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02/04/2018

Increduli

Increduli di fronte all'isteria dei potenti che giocano alle guerre avendo come scenario il mondo, trascorriamo impotenti il grigio pomeriggio di questo due di aprile, vedovo del sole primaverile.
Ieri, la concomitanza con la festività della Pasqua ci ha anche privati, infelice coincidenza, di quel gioco di falsità, di quel momento di scherzo tipico del primo d'aprile.
In compenso le falsità, e non per gioco, viaggiano sulle onde e lungo i cavi, diffondendo come certezze ricostruzioni e fatti della cui veridicità c'è da dubitare.
Eventi di dubbia rilevanza prendono la prima pagina di ogni notiziario, mentre il fiume delle notizie omesse, per scelta o sciatteria, scorre lontano dai nostri occhi.
Il dito resta puntato verso le fake news, categoria in cui vengono accomunate le informazioni palesemente false e quelle contrarie alle verità «ufficiali»: un apparentamento assai comodo per mestare nel torbido e non rendere più distinguibili le une dalle altre.

Commenti

Santo cielo...Leo è un allegrone, paragonato a te, in questo post. Che vuoi fare...il mondo si regge sulle apparenze, sui minuetti del " si fa ma non si dice", sulla gara a chi le spara più grosse, sulle beghe da cortile, sull'indecenza delle cose dette e delle cose fatte. Nulla di nuovo sotto il sole. E' sempre stato così e continuerà ad essere così. Siamo noi umani ad essere bacati nel cervello. Manco fossimo immortali. Per fortuna, e ne sono certissima, la vita poi si incarica di rimettere le cose al loro posto. In fondo, sono assolutamente convinta che ci sia una giustizia complessiva, alla fine. Se tu sei molto attento a ciò che accade intorno a te, puoi facilmente cogliere i segnali delle cose che vanno al loro posto, nonostante tutto. Sarà il karma. Comunque, è una cosa bella, ecco :-)

Scritto da: Lella | 03/04/2018

Vedo che sei molto ottimista... e convinta delle tue certezze.
Estenderò allora ancor più le antenne per cogliere quei segnali di cui parli... certo, dei cambiamenti possibili si avvertono, ma il potere della conservazione o, se vogliamo, il suo pesante volano, rendono complicata se non dubbia la loro concreta realizzaazione.
Lo vedremo, se ci saremo.. ;)

Scritto da: Enrico | 03/04/2018

Be'' speriamo di esserci...almeno per i prossimi vent'anni...e belli svegli, anche :-) :-)

Scritto da: Lella | 03/04/2018

I commenti sono chiusi.