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25/05/2018

Girotondo

In Italia oggi si assiste a un lavorio, palese o nascosto ai nostri occhi di utenti e vittime dei media d'informazione, intorno alla formazione del nuovo governo.

Un girotondo di persone, un incessante brontolio di parole, si susseguono senza tregua, a raccontare diverse verità, diverse promesse, diversi timori, diversi interessi.

E' uno spettacolo scoraggiante, che si aggiunge a tutto ciò che è già scoraggiante in questo mondo che sembra andare alla rovescia e sembra accanirsi nel perseguimento di un progetto comune che a molti pare sbagliato, se non suicida, deleterio, folle.

C'è da chiedersi se il sistema, il metodo, la linea, l'indirizzo dell'"occidente" sia emendabile o invece sia destinato a un'implosione, a un tracollo improvviso, al limite rivoluzionario.

Dubbi salgono alla mente, come quello che civiltà che non hanno fatto del consumismo e della corsa al maggior pil, al progresso senza fine, il loro unico e incrollabile credo, siano state messe all'angolo alimentando quel terrorismo, quegli estremismi apparentemente scaturiti dal loro interno, tali da annullarne il potere attrattivo, annullare la loro possibilità di rappresentare un'alternativa, un diverso possibile orizzonte.

Mah, le mie sono solo riflessioni, pensieri lasciati in libertà, ma certo è che questo mondo, questo nostro mondo, così com'è è un mostro che ci spaventa, un mostro che ci distrugge e ci svuota, giorno dopo giorno.

13:55 Scritto in Attualità | Link permanente | Commenti (3)