Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

02/04/2018

Increduli

Increduli di fronte all'isteria dei potenti che giocano alle guerre avendo come scenario il mondo, trascorriamo impotenti il grigio pomeriggio di questo due di aprile, vedovo del sole primaverile.
Ieri, la concomitanza con la festività della Pasqua ci ha anche privati, infelice coincidenza, di quel gioco di falsità, di quel momento di scherzo tipico del primo d'aprile.
In compenso le falsità, e non per gioco, viaggiano sulle onde e lungo i cavi, diffondendo come certezze ricostruzioni e fatti della cui veridicità c'è da dubitare.
Eventi di dubbia rilevanza prendono la prima pagina di ogni notiziario, mentre il fiume delle notizie omesse, per scelta o sciatteria, scorre lontano dai nostri occhi.
Il dito resta puntato verso le fake news, categoria in cui vengono accomunate le informazioni palesemente false e quelle contrarie alle verità «ufficiali»: un apparentamento assai comodo per mestare nel torbido e non rendere più distinguibili le une dalle altre.