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19/12/2018

Verità e Dubbio

Siamo nuovamente giunti a questa scadenza di fine anno... assai vicina, e non a caso, al solstizio d'inverno, al momento in cui la durata del dì smette di accorciarsi, lasciando il posto a un lento allungamento.
Ora a me francamente non interessa più quello che note religioni in questo periodo collocano, che siano realmente esistiti e, se sì, con le peculiarità tramandate, i personaggi la cui nascita è data nei prossimi giorni, né mi è chiaro il motivo per cui una parte del globo abbia deciso di far partire un suo calendario da tale nascita.
Secondo me l'umanità, nonostante la sua carica di razionalità testimoniata da una realtà tangibile fatta di progressi in termini scientifici e inventivi, ha finito con l'adagiarsi su consuetudini incerte, ciò forse per convenienza, praticità, pigrizia oppure per essere stata tratta in inganno... ma probabilmente anche per una ricerca, ahimé vana, di verità inarrivabili, di punti fermi dei quali sentiva il bisogno.
Proprio per questo io credo che questo momento sia adatto per una riflessione, un'occasione per riflettere appunto su quanto di ciò che diamo per acquisito, scontato, abitualmente preso per vero, sia per noi utile o necessario, o quanto piuttosto non finisca per condizionare, per instradare la nostra vita su percorsi ideologici, religiosi, di ricostruzione storica, già segnati da altri, compattati e resi forti dal trascorrere del tempo, ciò perché non adeguatamente dubitati, contestati e, per questo, consolidatisi per ripetitività.
Sgombriamo la mente, mettiamo noi stessi al centro e proviamo a giudicare, a valutare con la nostra testa: siamo dubbiosi e critici, facciamoci, proprio adesso, questo regalo.
Auguri a tutti voi... il tempo che verrà sia per ognuno di noi propizio e ricco di frutti.

10:14 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (4)

Commenti

Eeeehhh...speriamo che sia proficuo :-) Per il resto, vale l'antico dilemma: è stato Dio a creare gli uomini o non sono stati piuttosto gli uomini a creare Dio? E se l'hanno creato, perchè l'hanno fatto, essendo quasi certi di ingannarsi? Mah! Probabilmente, per quel "quasi", che fa il paio con l'assurdità della professione di ateismo, che rappresenta un atto di fede, poichè la non esistenza di Dio non è mai stata provata, a vantaggio dell'agnosticismo, che rappresenta, invece, la sensata e ragionevole sospensione del giudizio, in attesa di saperne di più. Certo, quel bambino ebreo, figlio di una ragazza madre, adottato da un povero falegname, non si sarà forse chiamato Joshua, non sarà forse nato un 25 dicembre in una stalla, riscaldato da un bue e da un asino, non sarà forse diventato un mezzo matto che andava in giro a dire che era il figlio di Dio, non sarà forse stato crocifisso a 33 anni per redimere questa desolante umanità...ma pensa, comunque, che carriera, quel bambino, divenuto adolescente contestatore e poi uomo per nulla accomodante! Se non è figlio di Dio, è comunque portatore di una evidente scintilla divina, se è riuscito ad attraversare i secoli, rafforzandosi a tal punto da indurre milioni di persone a farne un punto di riferimento, ad affascinare con la sua personalità sui generis anche i non credenti dichiarati e a mantenere inalterato il fulgore del suo mito. Quindi, comunque, giù il cappello, al cospetto di un tipino del genere. Trovamene un altro della medesima caratura. Dunque, nonostante io sia una tiepida credente, per di più a corrente alternata, anche in occasione di questo Natale, penserò molto a Gesù, senza rivolgere preghiere particolari, ma riflettendo sui fatti che conosciamo e interrogandomi su quelli che non conosciamo, ma che ci piacerebbe tanto si chiarissero. E allora aggiungo i miei auguri ai tuoi, con l'invito a pensare fuori dagli schemi e con mente libera da condizionamenti di ogni tipo. :-) Buon Natale :-)

Scritto da: Lella | 19/12/2018

E sai, Lella, a volte è la casualità, il sommarsi di elementi concorrenti e favorevoli, oltre che le qualità e il potere materiale e/o persuasivo dei promotori che genera il successo di qualcosa. Qualche giorno fa leggevo un articolo su Ereticamente, che non ho condiviso su fb per qualche dissenso sul contenuto ma che nell'insieme era apprezzabile, in tema e appunto, condivisibile, per cui, se ti interessa, vedo di segnartelo via messenger ;)

Scritto da: Enrico | 19/12/2018

Sì, segnalamelo. Lo leggerò volentieri :-)

Scritto da: Lella | 19/12/2018

Segnalato.... e non segnato.. :D

Scritto da: Enrico | 19/12/2018

I commenti sono chiusi.