Doppio[di Anno]Zero

Gli eventi catastrofici del 26 dicembre non possono lasciarmi indifferente.... e questo non tanto dal punto di vista umano, perché, è inutile nasconderlo, la scomparsa di decine di migliaia di sconosciuti non ci tocca neppure minimamente rispetto a quella di un’unica persona a noi vicina, a noi cara.... perché il dolore, il lutto, la disperazione, sono faccende strettamente personali, private... e ognuno sente e prova le sue.
Ma questi eventi distruttivi non mi lasciano indifferente di fronte al grande mistero della caducità della vita e di come essa sia in balia di un’infinità di fattori, tutti concordemente tesi a distruggerla... e mi chiedo: chi ci vuole tanto male?
La morte non fa festa a natale.... non risparmia pullman di fedeli che si recano ai santuari cristiani né folle di musulmani alla mecca... figurarsi se ha pietà per i turisti e i poveracci.