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08/11/2005

Silvio addio

Proprio oggi, nella giornata in cui anche un’inchiesta giornalistica Rai ha offerto testimonianze comprovanti l’uso da parte dell’esercito americano in Irak di agenti chimici proibiti (napalm, fosforo bianco) che hanno determinato l’orribile fine per combustione di decine (centinaia, migliaia?) di persone (e animali), il presidente del consiglio italiano, durante un discorso tenuto in occasione della visita del presidente attuale di quello sfortunato paese in Italia, ha dichiarato (compiaciuto) che quest’ultimo, alla sua domanda -se per eliminare Saddam vi sarebbe stato altro metodo al di fuori della guerra- ha risposto "no".
Da ciò si può rilevare che egli, per quanto ultimamente abbia asserito di aver tentato di convincere G.W.B. a non dare seguito all’opzione bellica, tuttavia non esiti oggi a decantarne i pregi e i "positivi effetti", col risultato, anche, di assumere su di sé la responsabilità morale di avallare i crimini (perché credo che di questo si possa parlare) perpetrati dal suo potente alleato.
E’ una posizione che, da sola, è sufficiente a portarlo l’anno prossimo alla sconfitta elettorale, nonostante la debolezza (ovviamente si tratta di una mia opinione) della parte politica avversa e dei suoi leader... ed è sconfortante, aggiungo, che non esistano alternative a un risultato che sembra ormai attendere solo la conferma del voto.

Commenti

Mah Enri... che vuoi che ti dica...Ti chiedo solo questo: perchè i crimi che loro perpetrano a noi, e a tutti gli altri non possono essere puniti?Voglio dire, loro ci mandano kamikaze, ammazzano milioni di civili occidentali e non, ma quello fa niente? NOn possiamo difenderci noi??? Mi spiace ma non posso che essere d'accordo. Adesso fanno loro la parte delle povere vittime...Eccerto, mi pare giusto! Penso che a nessuno piaccia la guerra e nessuno la voglia - nemmeno io per carità - ma non possiamo continuare a lasciarli fare. Non è giusto. Vorrei proprio vedere se tutti quelli che criticano tanto aspramente questa guerra, avessero avuto un famigliare o comunque una persona cara, uccisa da uno di questi "poveri martiri " di kamikaze. Vorrei proprio vedere come avrebbero reagito. Io non sono contro i musulmani per principio. Anzi. E non ritengo giusto che ci vadano di mezzo dei civili. Ne da una parte ne dall'altra però! Ma com'è che invece mi sembra che dei nostri civili uccisi se ne freghino un pò tutti?Solo perchè Bush o Berlusconi o Blair hanno almeno la coerenza di limitarsi alla parola "guerra" senza aggiungerci "santa" o chiamarla jihad come fanno loro? Quando di santo non ha nulla nemmeno la loro di guerra... Meglio che la tagli qui. Buona giornata Enri.

Scritto da: alyjha | 09/11/2005

io credo che non si debba mai generalizzare alyjha. i kamikaze sono eccezioni. gli assassini di quella parte di mondo. ogni paese ne ha. e se altrove non si chiamano kamikaze è solo una differenza di termini, oltre che di modalità. voglio dire, la sola differenza è che loro si uccidono insieme alle loro vittime. quindi: un morto in più ogni volta. tutto qui. tutto mondo è paese e ovunque la guerra è sbagliata.
quanto al post: Berlusconi o Prodi dibbiamo comunque vergognarci. forse un po' meno con Prodi, ma sempre vergognarci.

Scritto da: giorgio | 09/11/2005

No alt, io generalizzerei se dicessi che tutti gli islamici sono kamikaze. Allora si. Ma non ho detto quello e nemmeno lo penso. Anzi. Ho un grandissimo rispetto per la cultura musulmana, che - seppur in parte- conosco. Però purtroppo è un fatto che certi musulmani (ho detto certi non tutti), non rispettano la nostra e si sentono in diritto di fare quello che fanno solo perchè non la pensiamo come loro. Ora io dico, non possiamo difenderci? Ci vanno di mezzo i loro civili, verissimo. E non dovrebbe essere così. Ma ci sono andati di mezzo anche i nostri, e anche questo è un fatto che non si può ignorare. Però gente prima di Bush - non dico Bush- ha provato a cercare un dialogo. Ma non ne vogliono sapere di dialogare. Vogliono la supremazia. Senza vie di mezzo. E' giusto questo?
E tornando al post: mi sarebbe proprio piaciuto vedere Prodi al posto di Berlusconi cosa avrebbe fatto... solo che non si può. Peccato. Ma se andasse al governo lui, che farebbe? RItirerebbe le truppe dall'irak?? Complimenti, bella figura che farebbe fare all'Italia...Poi non lamentiamoci se ci dicono che siamo delle "banderuole" però.

Scritto da: alyjha | 09/11/2005

Sfortunatamente oggi ho una giornata più attiva del solito per cui non ho il tempo per una replica... stasera, connessione permettendo, provvederò... anche se Aly ormai non sará più online..;-)

Scritto da: Enrico | 09/11/2005

resto per la libertà di espressione e religione. certo, lo siamo tutti. ma esserne consapevoli vuol dire condannare la guerra a tutti i livelli. non esiste il concetto di "banderuola", esiste il rispetto per la vita. il solo fatto che qualcuno non lo riconosca non ci autorizza ad adeguarci al suo livello. se Prodi ritirerà le truppe avrà tutta la mia stima, altroché.
ciao alyjha.

Scritto da: giorgio | 09/11/2005

dimenticavo, in merito alla "figura" dell'Italia, credimi: dopo Berlusconi possiamo permetterci di tutto senza rischiare di poter scivolare ancora più in basso...

Scritto da: giorgio | 09/11/2005

sì, però un po' mi gira quando all'estero mi dicono: "Italiano? pizza mafia e berlusconi!" proprio mi gira(no). e meno male che almeno la pizza mi piace.

Scritto da: giorgio | 10/11/2005

credo che certe affermazioni dovrebbero portarlo ad essere perseguito per crimini contro l'umanità.
e non dico altro.

Scritto da: deb | 10/11/2005

Eccomi... la mia connessione è sempre instabile, ma vedo che fortunatamente blogspirit, che stamane era ko, ora va........ che aggiungere?
Per Giorgio, che io non sento il problema che lui sottolinea, perché non vado all'estero..... per Deb, che prima di Silvio ben altri personaggi dovrebbero essere accusati e perseguiti..
Ciao;-)
13:15

Scritto da: Enrico | 10/11/2005

Buon giorno Enri, la mia testa comincia a funzionare solo ora, dopo un lauto pranzo...per quanto mi riguarda ho detto come la penso e non aggiungo altro. Però mi piace leggere le opinioni altrui, sono sempre interessanti :-))

Scritto da: alyjha | 10/11/2005

Buondì a chi passa di qua.... mi rendo conto che, se avessi pubblicato un nuovo post sarebbe meglio, però è anche vero che ho avuto e ho alcune cose da fare (giardinaggio e bucato) e che la mia "vena poetica" che talvolta nel passato mi ha aiutato, ora è completamente asciutta...;-))
Perdonatemi, se potete..... nei giorni scorsi ho pure nuovamente dovuto ricorrere al "famoso" idraulico per una perdita esterna che l'acquedotto mi aveva indicato come probabile... ed infatti era così.
Chissà, potrei fare un post sull'antico, rispettabile e di nobili origini... Acquedotto De Ferrari Galliera... ?! ;-))
Ciao 8:34

Scritto da: Enrico | 11/11/2005

il saggio dice che non si può cadere dal pavimento. io dico che si può incominciare a scavare. ogni guerra è ingiusta. pure quelle fatte in nome di dio. la differenza tra gli attentati dei kamikaze e l'uso delle armi chimiche sta nel fatto che nel secondo caso le mani appartengono ai cosidetti portatori dell'ideale di pace e di civiltà. io piango le persone comuni che muoiono senza sapere il perchè e senza nessuna colpa.

Scritto da: Rossella | 11/11/2005

x giorgio: ma ti hanno detto proprio " Pizza mafia e Berlusconi" ??? mi permetti di avere dei dubbi??
x Enrico-senza-vena-poetica: lo sai che parlare di politica fondamentalmente non mi piace, però, un commentino magari te lo lascio.. Potrei anche concordare sul fatto che in Iraq, come in Afghanistan, o come in tante altre parti , uno dei motivi diciamo secondari della guerra fosse di tipo economico.. Ogni guerra parte da presupposti economici e/o politici: nessuno si sveglia la mattina e investe miliardi e miliardi in risorse di una nazione per il puro gusto di mandare a morire migliaia di soldati. Alla fine il conto deve per forza tornare pari. Credo che andare a rileggere un po' i libri di storia ci permetta di capire meglio come vanno le cose. L'unica differenza con le guerre di una volta è che la tecnologia non permetteva di far combattere le armi chimiche e atomiche , quindi la guerra dovevano farla gli uomini, corpo a corpo o con i fucili a pallettoni. HItler diede inizio alla IIa guerra mondiale perchè voleva lo sbocco commerciale sul mare, e invase Danzica. IL Nazismo e le atrocità che ne seguirono sono frutto della sua ( e di altri che l'hanno seguito) perversione mentale. Di esempi te ne potrei fare diversi in effetti.... Da che mondo è mondo gli uomni hanno combattuto per affermare la supremazia di quella o questa nazione, politicamente, economicamente e religiosamente. Ognuno vuole essere il più forte insomma. E con questo non voglio dire che giustifico la guerra o bush o Saddam . Violenza chiama violenza. Bush non doveva invadere l'Iraq?? Nemmeno l'Iraq doveva invadere il Kuwait.. Non si doveva combattere in Afghanistan? Beh, ecchecazzo , nemmeno alle torri gemelle dovevano morire 6000 persone che non avevano niente a che fare con l'islam, con la politica, con il petrolio ma stavano lì a lavorare, a vvere, a passeggiare o anche semplicemente a non fare una mazza. Ma avevano il diritto di vivere. Come tutti dovrebbero averlo. Come si fa però a non indignarsi quando si sente parlare di invasati che si sacrificano ( io direi che vengono sacrificati c...) saltando in aria a 16 anni sognando il paradiso delle vergini e la guerra santa. Ogni relgione ha i suoi aspetti positivi e i suoi lati negativi. Anche e soprattutto forse la nostra. Come tutte. Perchè, mi domando, a farsi saltare in aria non va Bin Laden in persona? Io, come cittadina italiana e del mondo, mi sento in pericolo, e se il mio stato decide che l'intervento è necessario per difenderci, allora ritengo che chi è al potere abbia ampiamente valutato i rischi e i vantaggi di una tale decisione. Quanto alle brutte figure, mi pare che , politicamente parlando, siano stati brutture peggiori, gli innumerevoli governi lampo della sinistra che che non hanno mai concluso una sola riforma ma sono stati capaci solamente di scioperare, creare disordini e confusioni. Hanno forse creato una riforma del lavoro? Uhm.. mi pare che la mentalità della sinistra sia ancora saldamente legata allo stato assistenzialista e al caro vecchio posto statale da stipendio fisso , perchè , poveri ragazzi, è troppo umiliante fare certi lavori come " l'operatore ecologico", o " l'operatore agricolo" o " l'operatore -assistente.lavapiatti" o è troppo faticoso fare il magazziniere e via discorrendo, certo lasciamo che a fare questi lavori siano gli extracomunitari , magari laureati, mentre in giro ci si lamenta per la disoccupazione. Oppure ancora, brutta figura sono le vetrine spaccate durante i cortei cosiddetti pacifisti e pacificatori e il danno che ne deriva a tutte quelle persone che invece cercano , nonostante tutto di continuare a lavorare, quelle persone che, in mancanza d'altro, il lavoro se lo sono inventato e magari pagano gli stipendi anche a qualcun altro, brutta figura sono le minacce a Cofferati perchè cerca di difendere i suoi cittadini, come è suo dovere di Sindaco, perchè vuole riportare l'ordine e la sicurezza dove c'è confusione e delinquenza. E brutte figure sono i tentativi di assedio del parlamento da parte dei cortei degli studenti che dovrebbero dimostrare sui banchi la loro volontà di migliorare la società, e non perdendo tempo schierandosi da questa o quell'altra parte, sono assolutamente convinta la maggior parte di loro nemmeno sanno in che cosa consiste la riforma della scuola, e ben venga una cazzo di riforma se io sono costretta a sentire le maestre non-insegnare ai bambini le basi dell'italiano, della storia e di tutto il resto, perchè è gente cui non gliene frega una sega dell'educazione dei ragazzi, ma pensano solo alle ferie e allo stipendio a fine mese.. ben venga una cazzo di riforma se medici laureati a pieni voti fanno morire la gente invece di curarla, o se ingegneri e architetti sbagliano le fondamenta delle case.. Io non mi vergogno di essere italiana, mi vergogno della gente che usa i concetti di pace libertà popolo e nazione per fare nient'altro che il proprio comodo. E con questo penso di aver detto probabilmente troppo e chiedo scusa per lo sfogo a me non consueto, perchè nn mi piacciono le polemiche, specie se politiche. E se qualcuno si dovesse ritenere offeso dalle mie parole, tengo a precisare che sono opinioni puramente personali e non dirette a ledere la dignità di chicchessia. In fondo , la libertà è poter esprimere le proprie idee, rispettando quelle degl altri. Spero solo che gli altri rispettino le mie idee, come io rispetto le loro.
Grazie per lo spazio Enrico, e buona giornata a tutti quelli che passeranno di qua.

Scritto da: ele | 11/11/2005

Ele, sei praticamente esplosa... dopo tanto silenzio. ;-)
Come avrai notato ieri (mattina, pomeriggio?) blogspirit si è fermata per upgrade ed io, che sono rientrato verso sera, leggo le tue parole e quelle di Rossella solo ora.
Vedi (vedete), soprattutto io sono disgustato di quella guerra perché fondata su presupposti falsi, su menzogne... e non accetto che il nostro governo (e il suo leader in particolare) si sia messo dalla parte di chi ha compiuto questo sfregio al diritto internazionale e alla verità.
Contesto che degli stati "evoluti", "democratici", che dovrebbero dare il buon esempio al mondo intero facciano esattamente l'opposto, mettendosi sullo stesso piano di terroristi e feroci dittature (e con questo mi riallaccio a quanto scritto da Rossella le cui opinioni condivido pienamente).
Per il resto mi trovo piuttosto d'accordo con te, Ele, e non ritengo di essere di sinistra, se è proprio necessario darsi un'etichetta..
Aggiungo una cosa soltanto a quanto dici tu... mi lascia molto sgomento pensare che qui a Genova, messa a ferro e fuoco in occasione del G8, i processati o condannati siano i poliziotti..
Buon sabato!
;-)

Scritto da: Enrico | 12/11/2005

Solo alcuni brevi punti per dare anche la mia
opinione alla discussione:
- concordo fondamentalmente con la posizione
di Ele sulla guerra in generale e sulla politica
nazionale (salvo qualche scivolone qualunquista).
Aggiungerei che le vicende della storia, forse, hanno
anche una "regia" superiore e che sedere sulla
poltrona del presidente degli Stati uniti d'America
non è una cosa semplice (direi che c'è troppo potere
in una sola sedia; quando deve decidere qualcosa
lui, non guarda le bollette del gas e del mutuo, ma
i report della Cia, lo staff dei generali, i pareri dei
leader mondiali, la forza delle lobby economiche
interne e internazonali, il peso dell'opinone pubblica
interna di un "paese-continente" di milioni di persone,
che tra l'altro ha salvato il mondo dalla probabile
pantirannia nazista, ci vogliono, al mondo, "i nostri",
che ogni tanto arrivano e ci salvano il c.. pensiamo
solo all' "invasione" dell'Europa da parte degli
extracomunitari clandestini, non è in armi, d'accordo,
ma il potere si può sempre prendere dall'interno,
con una guerra civile, quando saranno maggioranza
qui da noi, potrebbero sempre "chiamare i fratelli islamici di la dal mare"). Detto questo penso che
la guerra sia stato un errore politico, non strategico,
in quanto dichiarata su basi false (armamenti atomici
di Saddam) e questo, se è vero, cioè se hanno
ragione gli ispettori Onu, peserà sul futuro delle reazioni
che l'ONU e gli stati arabi moderati potranno avere
verso gli USA.
- X Enrico. Neanche io amo le etichette politiche, tuttavia sono ancora in largo uso e hanno ancora un qualche significato anche se "miscellaneo". Soprattutto,
le mie, sono etichette ampie e pacifiche: meglio dire
"di sinistra" che "comunista" e "di destra" che "fascista",
vista l'aria che tira, di nuovo scontro ideologico.
Per la cronaca io sono di sinistra e di destra, ergo,
non sono nè di sinistra nè di destra nè del centro.
- X Enrico2
Premesso che amerei veder condannati antagonisti,
black block, e quant'altri per le violenze del g8
(a vederle io sono stato male fisicamente per alcuni
giorni) c'è una bella differenza tra lo scontro "a viso
aperto" sulla piazza e la tortura o i blitz con pestaggi nella notte su persone che dormono, fatti tra l'altro
da persone, i poliziotti, che per legge devono solo difendere e non offendere
Un caro saluto a tutti, in primis al padrone di casa.

Scritto da: http://b-rightful.ilcannocchiale.it/ | 12/11/2005

Ele sì: pizza mafia e berlusconi. a Cuba e Monaco di Baviera. azzera i tuoi dubbi :)
ciao

Scritto da: giorgio | 12/11/2005

lui nel mucchio. buon w. end.

Scritto da: deb | 12/11/2005

Salve salve salve.... saluto tutti e faccio solo qualche osservazione per B-R:
Regia superiore?
Non vorrai mica dire divina??
I report della CIA possono anche essere falsi proprio su richiesta dello stesso Presidente e non necessariamente un report indipendente.
Mi pare che quella guerra sia stato anche un errore strategico.. nel senso delle oltre 2000 vittime americane e delle centinaia di migliaia di feriti, della destabilizzazione del territorio, della non diminuzione del terrorismo... e della vastità dei danni collaterali.. ma si sa, il valore di tutte le vite non è uguale..
18:05

Scritto da: Enrico | 12/11/2005

La regia superiore chiaramente sarebbe divina,
nel senso che io credo esista.....ma non si
ha nessun fondamento/diritto per dire che ci
sia,nè si può invocarla per giustificare i propri
atti (come invece ha fatto Bush dicendo che
ha parlato con Dio e ha fatto la guerra anche
su suo suggerimento, praticamente si è messo
sullo stesso piano di Bin laden, come ho già
affermato).
Non c'è poi la controprova che non avendo fatto
la guerra il terrorismo sarebbe diminuito o
aumentato. Secondo me aver eliminato un
tiranno potenzialmente filoterrorista (e genocida
di migliaia di curdi, che non interessano punto
agli occidentali, però valgono almeno come le vite
dei marines americani, per non parlare della
tortura.... che continua ad esistere, come prassi
e non come eccezione, nei paesi del terzo mondo)
con un grosso potere economico derivantegli dal
petrolio, alla lunga indebolirà il terrorismo.
E sempre meglio avere un traballante iraq semidemocratico e filo occidentale che un altro
"stato canaglia" come la Siria. Inoltre combattere
il terrorismo con l'intelligence è estremamente
complesso. Ad es. hanno espulso l'imam di Torino
per collusione col terrorismo palestinese. Lui dichiara
che le collette che raccoglieva a Torino erano per
una cooperativa di Genova che le dirottava ad aiuti
per i bambini palestinesi. Va a sapere, bisogna
intercettare telefonate in arabo, messaggi cifrati,
avere interpreti fidati, esperti di Internet, e buoni
pubblici ministeri, almeno buoni quanto i loro avvocati.
Insomma, si può e si deve fare, ma non è facile,
e se dall'alto del loro potere e delle loro informazioni
Bush e Blair hanno ritenuto di fare la guerra preventiva,
nessuno è stato in grado di impedirglielo (d'altra parte
l'11 Settembre è stato un atto di guerra, per di più subdola, perche non dichiarata e opera di un nemico
invisibile). Il punto è decidere se una guerra preventiva
è etica. Personalmente propendo per il no, ma ritengo
di non avere sufficienti informazioni per poter scegliere
in coscienza. Se non possiamo sacrificare nessuna
vita umana non ci resta che assistere impotenti alla
violenza di chi ha meno scrupoli e più forza. Perché
abbiamo mandato i carabinieri in Ex Jugoslavia allora?
All'Onu dei curdi gliene è importato qualcosa?
Troppe domande, non ho risposte. Scusami Enrico,
devo ancora riflettere sulla GUERRA. Come cristiano
sarei destinato al martirio quindi. No alla guerra
senza se e senza ma. Ci vediamo in paradiso.......
.......questa ultima non è la mia posizione definitiva chiaramente
ciao

Scritto da: http://b-rightful.ilcannocchiale.it/ | 12/11/2005

Ciao.... non vorrei innescare infinite repliche e controrepliche.... mi limito a dire che, secondo me, l'11 settembre non è stato un atto di guerra, perché le guerre le dichiarano gli stati e non le organizzazioni terroristiche.
Insisto a dire che non ci si può mettere sullo stesso piano.... così facendo e dicendo, si dà a queste organizzazioni una sorta di legittimità, attribuendo loro un ruolo, una posizione tale da poter dichiarare guerra e compiere atti relativi

Scritto da: Enrico | 12/11/2005

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