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09/01/2008

Le case delle api

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Le vedo, sbirciando là, oltre i vetri della finestra, sulla vetta o quasi della collina, allineate, l'una all'altra addossata.
Attorno il prato fresco di verde e qualche albero più scuro, a fianco una vecchia casa di campagna, lunga e grigia, adorna di panni stesi al vento e al sole.
Quelle casette variopinte mi danno assieme tristezza e gioia, e invidio quello spazio lucente ove esse sono, assolato quando io all'ombra mi trovo ancora o già.
E immaginar mi è caro quella vita sì utile e operosa che, estranea ai vizi dell'umana specie, prolifera e prosegue uguale in un incanto strano.
Come un inserto di un mondo antico e bello che quasi non esiste più..

(da blog excite 17-3-2004, riveduta e corretta)

22:20 Scritto in IoAutore | Link permanente | Commenti (4)

Commenti

Oh, che memorie Leopardiane!
E poi le api, a cui io - da buona orsetta golosa di miele - tengo molto.
L'immagine che hai descritto mi ricorda molto il paesaggio di una mia vacanza in Trentino, indimenticabile per la verde natura, i monti (sempre fonte di ispirazione per me....senno' che Capricorno sarei!), il cielo blu intenso, le vecchie case.
Concordo: sono angoli preziosi di un mondo che sta scomparendo.

Buona giornata,
Sabrina.

p.s. Visto che sono tornata a trovarti?

Scritto da: Sabrina | 10/01/2008

Brava Sabrina... nel mio caso si trattava invece di uno scorcio campagnolo colto dalla città (o cittadina) in cui allora abitavo, prigioniero in un appartamento condominiale..
Buona giornata a te!

Scritto da: Enrico | 10/01/2008

CHe post poetico, mi sembra di scorgere un animo più incline alla contemplazione nell'Enrico di qualche tempo fa..

Come è successo a me, forse che con gli anni si diventa più insensibili alla poesia del mondo che ci circonda?

Scritto da: ele | 10/01/2008

E' proprio vero Ele.... il tempo (il nostro) ci rende più attenti al quotidiano che alla contemplazione, più vigili, più pronti a fronteggiare pericoli od ostacoli veri o immaginari... una senso di insicurezza e precarietà che distrae e che mi pare pervada molti... oggi
;-)

Scritto da: Enri | 10/01/2008

I commenti sono chiusi.