Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

15/02/2008

Troppo o non abbastanza?

Questa è una domanda che spesso mi pongo... quando, come sovente accade, valuto i miei comportamenti non incisivi, pressoché ininfluenti su ciò che invece vorrei fosse da essi condizionato.
Mi chiedo allora se tale tiepido risultato non sia dovuto a una carenza di intensità della mia azione o addirittura invece al suo contrario.
Mi chiedo, in altri termini, se non sia la via di mezzo a essere viziata di suo, proprio perché non è né carne né pesce.... e quindi tale che chi la segua finisca con l'essere, ad esempio, troppo azzardato per apparire mite o troppo mite per risultare deciso, risoluto, credibile.
Posto che ciò che ho appena scritto corrisponda al vero, mi domando anche, trovandosi in questa posizione di mezzo, in cui si dubita di essersi spinti eccessivamente e, allo stesso tempo, non abbastanza, quale sarebbe la direzione giusta da prendere... accelerare, insistere, andare oltre, oppure ingranare la retromarcia?
Immaginiamo di esserci addentrati con la nostra auto in un tunnel buio del quale non conosciamo la lunghezza e neppure con esattezza dove porti... a un certo punto non vediamo più la luce del suo inizio e neppure minimamente ne scorgiamo quella della fine... che facciamo? insistiamo impavidi ad andare avanti verso l'ignoto o, colti da timore, torniamo indietro verso l'uscita sicura?

Commenti

SONO TROPPO CONTENTO:
MI HA FATTOAMMICO BATTIATO (SU MY SPACE)
CREDO CHE LO GESTISCA LUI IN PROPRIO LO SPAZIO,
AVRà UN Pò DI TEMPO LIBERO, NO?, SPERO PER LUI.

DOMANI SONO IMPEGNATO MA MI SEMBRA CHE TI PONI
DUE DOMANDE DISTINTE, NON HO CAPITO BENE I PROBLEMS.
DOMATTINA SE CE LA FACCIO CI PENSO ANCHE IO
COSì SIAMO IN 2 A PENSARCI :)
notte!!!!

Scritto da: b-rightful | 15/02/2008

Sì in effetti è così.... il fatto è che io, pur non dichiarandolo apertamente, propendo per la negatività della via di mezzo... e, in realtà, quanto al secondo quesito, e cioé se sia preferibile indietreggiare o andare oltre, credo più in questa seconda opzione... buon sabato... e dimmi che ne pensi anche del dipinto!
;-)
6:34

Scritto da: Enri | 16/02/2008

meglio troppo che niente

Scritto da: ele | 18/02/2008

Già già..... la vedo anch'io così... o meglio la vedrei.. ;-)
17:20

Scritto da: Enri | 18/02/2008

P.S. Oggi giornata quasi interamente dedicata alla revisione biennale (collaudo) della Citroen.... tutto è andato fin troppo liscio finché il "meccanico revisore" non ha scoperto una cuffia di un giunto di trasmissione rotta, cosa che ostava al superamento dell'esame...
E allora, essendo il centro collaudi anche attrezzato come officina, ho dovuto riportarla lì nel primo pomeriggio per la riparazione... ciò che mi ha "obbligato", nell'attesa, a una lunga passeggiata di un'ora e mezza.
Beh, tutto sommato non mi è dispiaciuto... e la temperatura intorno ai 6 gradi ha fatto in modo che evitassi di sudare...:-)))
Alla fine, da "buon compagno".... mi son preso un bel caffé nel vicino bar della sede arci (ignorando la scritta -ingresso riservato ai soli soci-) e sono tornato all'officina.... per farla breve, macchina a posto, collaudata, bollino blu fatto.... e 120 euross spesi..;-)

Scritto da: Enri | 18/02/2008

Circa la revisione e la passeggiata annessa, vale il vecchio proverbio
"non tutti i mali vengono per nuocere".

Circa i tuoi dubbi esistenziali non saprei bene come consigliarti,
visto che il problema del fare/non fare attanaglia anche me, l'intensità
del fare dipende dal momento contingente e dalla forza di volontà
ad esso associata, comunque, nel dubbio di fare qualcosa di male
io mi astengo dal fare.
ciao

Scritto da: b-rightful | 19/02/2008

Altra domanda:

Astensione = Astinenza ?

;-)))

Scritto da: Enri | 19/02/2008

I commenti sono chiusi.