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18/07/2008

Animal metaphysicum

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Nessun essere, eccetto l’uomo, si stupisce della propria esistenza; per tutti gli animali essa è una cosa che si intuisce per se stessa, nessuno vi fa caso. Nella pacatezza dello sguardo degli animali parla ancora la saggezza della natura; perché in essi la volontà e l’intelletto non si sono ancora distaccati abbastanza l’uno dall’altro per potersi, al loro reincontrarsi, stupirsi l’uno dell’altra. Cosí qui l’intero fenomeno aderisce ancora strettamente al tronco della natura, dal quale è germogliato, ed è partecipe dell’inconsapevole onniscienza della grande Madre. Solo dopo che l’intima essenza della natura (la volontà di vivere nella sua oggettivazione) s’è elevata attraverso i due regni degli esseri incoscienti e poi, dopo essere passata, vigorosa ed esultante, attraverso la serie lunga e vasta degli animali, con la comparsa della ragione, (è sfociata) nell’uomo, giunge per la prima volta alla riflessione: in quel momento essa si stupisce delle sue proprie opere e si chiede che cosa essa sia. La sua meraviglia, però, è tanto piú seria, in quanto essa si trova qui per la prima volta coscientemente di fronte alla morte, e, accanto alla caducità di ogni esistenza, le si rivela anche, con maggiore o minore consapevolezza, la vanità di ogni aspirazione. Con questa riflessione e con questo stupore nasce allora, unicamente nell’uomo, il bisogno di una metafisica: egli è dunque un animal metaphysicum.

(da "Il mondo come volontà e rappresentazione", II, 17, di Arthur Schopenhauer)

13:55 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (5)

Commenti

Insomma, per sintetizzare: l'uomo ha creato Dio per darsi un po' di arie e per credersi un essere superiore che non può e non deve estinguersi del tutto come una qualunque pantegana, e anche per evitare di tagliarsi le vene all'apparir dell'arido vero. Leopardi le ha dette meglio di Schopenauer, queste cose. Ma Giacomo era un poeta... ;-))

Scritto da: lella | 18/07/2008

Quante storie.... Arthur si è espresso benissimo..;-))

Scritto da: Enrico | 18/07/2008

Ho apportato ora piccole modifiche al testo della traduzione per renderlo più chiaro e scorrevole.... spero di essere rimasto aderente al pensiero di Arthur e anzi di averlo riprodotto in modo migliore

Scritto da: Enrico | 18/07/2008

sembra incredibile.. ma ho aggiunto un altro pezzetto di post...
ciaoo vado a cucinare i calamari alla griglia e una padellata di cozze!!!

Scritto da: ele | 18/07/2008

Beato quell'uomo!!

;-))

Scritto da: Enri | 18/07/2008

I commenti sono chiusi.