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14/05/2010

Orgoglio

E' evidente a tutti che in questa società e in questo sistema c'è qualcosa che non va.

Ma che cosa mi chiedo?

Manca coesione, manca uno scopo... ma non solo, mancano anche orgoglio, amor proprio, voglia di fare bene, di essere per bene.

Non è possibile vivere degnamente avulsi da un terreno comune, lontani da una comunanza di intenti e, anzi, al contrario, essere sempre più spinti all'egoismo o, peggio, all'antagonismo, all'opposizione, al contrasto, alla stupidità, alla rincorsa dell'effimero e del superfluo.

Terreno comune, fattore legante, potrebbe essere il nazionalismo, inteso come orgoglio di appartenere a un paese, a un territorio, a un «popolo»... ma non solo, anche orgoglio di lavorare bene, di essere estrosi e intelligenti, di essere onesti, bravi, di qualità, orgogliosamente utili a se stessi e agli altri.

Insieme, consapevoli e forti della propria «grandezza», sarebbe possibile andare avanti, piegando senza remore chi porta danno, divisione, disonestà, inganno.... non ci sono dei in terra, non c'è dio umano che non possa essere abbattuto e gettato nella polvere quando la sua verità si rivela falsa.

Commenti

Sììììììììììììììììììììì, sono assolutamente d'accordo. Abbasso gli imbecilloni ottusi, ignoranti, beceri e imbesuiti!!!!!!!!!!!!!
Lo vedi, Rebora, che a volte concordiamo persino?
Uuhhmmm, la cosa mi mette lievemente a disagio: cerchiamo subito un pretesto per litigare, che è meglio.
Ciao :-))

Scritto da: Lella | 14/05/2010

Vorrei precisare meglio.... tutti gli dei in terra, meno uno.. ;-)))

Scritto da: Enrico | 15/05/2010

Ti stai riferendo a me, non è vero? ;-))
Ma grazie...ih ih ih :-))

Scritto da: Lella | 15/05/2010

Ottimo post e hai centrato appieno il punto... il guaio del nostro tempo è radicato in una società che è ormai degenerata e , purtroppo, ritengo che andrà sempre peggio.. me ne rendo conto sempre più da quando sono diventata mamma. Essere genitori è un compito tremendamente difficile e i figli di oggi sono lo specchio dei loro genitori e delle loro famiglie. NOn crederò mai più a coloro che mi racconteranno che i figli sono irrequieti e non si capisce il perchè.. se lo sono è perchè manifestano un disagio , e nessuno li capisce. Ho un po' divagato ma credo che il nocciolo della questione da te sollevata Enrico, sia proprio qui.
Buonissima giornata a te , a Lella e a Paolo.
:)

Scritto da: ele | 18/05/2010

Grazie Ele per il tuo intervento (ho tra l'altro appena aggiornato nel link "SempreEle" il tuo indirizzo blog, come anche quello di b-right)... e posso dirti che sono d'accordo con te sul peso dei genitori nel determinare il carattere dei figli... non dimentichiamo però che a formarlo oggi possono intervenire più di prima altri fattori, come i media televisivi e non.
Ma anche il mondo della scuola può influenzare ovviamente i caratteri e le tendenze... e, io credo, pure vivere in un mondo più affollato, in cui gli spazi del singolo si sono ridotti, cosa che genera aggressività e insicurezza.
Buona giornata!! ;-)

Scritto da: Enrico | 18/05/2010

I commenti sono chiusi.