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19/02/2005

Vasi










Neanche la migliore delle colle potrà restituire integrità a un vaso infranto

08:52 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (30)

Commenti

alle volte c'è tanto amore negli oggetti consumati e rappezzati...

Scritto da: deb | 19/02/2005

e alle volte meglio i frammenti del niente.

Scritto da: ele | 19/02/2005

che bel coretto!
posso permettermi di dissentire? ;-))

Scritto da: Enrico | 19/02/2005

No!;)))

Scritto da: deb | 20/02/2005

...eppure credi che è così..... non che io ne sia lieto, ma lo constato... sia per quanto riguarda il mio atteggiamento nei confronti degli altri, che viceversa...
(il vaso infranto rappresenta un rapporto incrinato o cessato)

Scritto da: Enrico | 20/02/2005

I rapporti si evolvono. Tutti.
Quelli che sembrano cessati, non erano rapporti.

Scritto da: pollyanna | 20/02/2005

Anche la cessazione è un'evoluzione...
Ma tu dici che i rapporti, per essere tali, devono avere una "forza" tale che ne scongiuri la cessazione.
Che nome vogliamo allora dare a quelle "relazioni" che possono terminare?
D'altro canto un "non rapporto" può anche essere ritenuto rapporto, finché, finendo, magari inaspettatamente, non riveli l'altra più effimera natura...

Scritto da: Enrico | 20/02/2005

Restano sempre con noi, le persone che hanno contato davvero. L'amore, l'amicizia, non terminano. Anche se a volte si prende strade diverse.
Io, almeno, vivo così.
Chi ha contato qualcosa è sempre con me, anche se materialmente quella persona può non essere più con me.
Chi ha contato qualcosa, ci lascia un'eredità che non si estingue. Un modo di essere, di sentire, e di vedere, che continua a vivere dentro di noi.
Un lascito incancellabile.

Scritto da: pollyanna | 20/02/2005

Questi lasciti di cui parli mi pare presuppongano la fine di un rapporto reale e l'inizio di un rapporto fatto di un "prolungamento" che è frutto solo della nostra sensibilità, del nostro ricordo, in assenza di chi lo ha generato.
Facciamo vivere in noi una parte di chi abbiamo perso... o, se preferisci, una parte dei suoi caratteri sono venuti a far parte di noi.
Questa condizione va oltre il perdurare di un rapporto materiale.... oltre la vita stessa..
Ma mi pare che il concetto a cui siamo approdati disti parecchio da quello dal quale ero partito

Scritto da: Enrico | 20/02/2005

Polly... saltando di palo in frasca, ti dice nulla questo blog?
http://www.ilcannocchiale.it/blogs/style/autumn/dettaglio.asp?id_blog=6171&a=2005&m=2

E' incredibile come questa Angelica ti somigli! ;-)

Scritto da: Enrico | 20/02/2005

Angelica è il mio nome vero e quello è il mio nuovo blog.
Ma ho smesso di scrivere anche lì.
Nel virtuale ho conosciuto delle persone splendide, ma anche troppa gente che in assenza di una vita propria rivela una curiosità morbosa per quella degli altri.
E' molto fastidioso, alla fine.
Meglio comunicare in altro modo. Con gente capace di tatto e discrezione, magari.
Saluti.

Scritto da: pollyanna | 20/02/2005

scusa un'altra cosa...prima di vedere notificato qui nome, cognome, fotografia, professione e stato anagrafico...era tuo l'ultimo commento sul cannocchiale? Stavo risistemando il template e involontariamente ho cancellato senza aver letto nè visto di chi fosse.

Scritto da: pollyanna | 20/02/2005

Ah ah ah ah ah... Polly..
Farei anche io parte di quella specie di persone che "in assenza di una vita propria rivela una curiosità morbosa per quella degli altri"*?
Per essere sincero, la mia scoperta deriva dall'inserimento di brani di tuoi post nel motore di ricerca... la ragione è la seguente: poiché ritengo che tu scriva molto bene, volevo accertare se quei pezzi fossero davvero tuoi o copiati da qualche autore famoso.
Poi ho scoperto quel blog.... e mi è sembrato divertente farti lo scherzetto di scriverlo qui.
D'altronde i blog sono luoghi aperti al pubblico... mi pare.
Quindi io non notifico, uso ciò che non è segreto per una sorta di "benevolo gioco".
Vorrei comunque aggiungere, che tu ti riferissi o meno anche a me nelle tue irrispettose affermazioni*, che questi tuoi atteggiamenti sprezzanti sfregiano te stessa prima ancora che i destinatari.
Ognuno ha la sua vita, piena di nulla o piena di molto, ma è la sua e merita rispetto.
Mi duole che questi curiosi e morbosi "esseri inferiori" ti arrechino disturbo, ti scostino le vesti....
Fammi sapere se continuerai a discutere con me o se ti dechicherai d'ora in poi solo alla "gente capace di tatto e discrezione".....
Comunque ai tuoi addii sono ormai abituato.... ;-))

Scritto da: Enrico | 21/02/2005

Stavo per dire 1 a 0 per Polly ma poi mi son dovuta ricredere. Enrico ha fatto un goal di testa........
Una domandina...ma crechi anche i miei brani su google o sono abbastanza brutti da renderti certo che siano miei?
La tua Emiparetica***;-))

Scritto da: deb | 21/02/2005

C'è sempre qualcosa di personale nei tuoi interventi... che ne rendono certa la maternità.... ;-)

Scritto da: Enrico | 21/02/2005

potenza di google....
io per il momento scrivo solo buongiorno..
:)

Scritto da: ele | 21/02/2005

Buon giorno Ele! :-)

Scritto da: Enrico | 21/02/2005

Mah. Non mi ero sbagliata su nulla.
Buona giornata e molti auguri.

Scritto da: pollyanna | 21/02/2005

Ok, ora ho avuto il tempo di rileggere meglio.
Non sentirti tirato in causa quando il discorso è volutamente, e presumo condivisibilmente, generale. Dire che in Internet circolino un'infinità di vampiri pronti a fiondarsi su qualsiasi sottana per carpirne i segreti, e altro, non è nè un pettegolezzo, nè una paranoia, nè una mancanza di rispetto.
Questi personaggi ci sono. E tutte le ragazze che abbiano all'attivo una frequentazione del virtuale anche minima, lo sanno.
Io è per questo che ho smesso di raccontare la mia vita su un blog. Mi innervosiva che, solo per il fatto di aver lasciato un commento occasionale a qualcuno, poi dovessi "necessariamente" dare l'avvio a, che so, corrispondenze in email o chattate in messenger. Chiamiamoli sfigati, o arrapati, o come si vuole. Ma ci sono. E, per me, sono pure troppi.
Nel rispettosissimo rispetto di chi invece non si dia troppa pena di questi personaggi e continui invece a scrivere in internet.
Punto due. Le tue ricerche su google volte a verificare la reale provenienze di quello che io scrivo mi sembrano qualcosa di... troppo sbalorditivo da commentare.
Io non sono una scrittrice, nella vita faccio altro, e continuerò a fare altro.
Nei blog ogni tanto ci si imbatte in veri scrittori, questo sì.
Io leggo, incantata e felice che al mondo esista anche la possibilità di provare gioia attraverso la scrittura di chi sappia mettere in gioco completamente il proprio cuore, la propria anima, il proprio cervello, tutto quanto.
Qualcuna di queste belle creature transita anche dalle tue parti. E io non le faccio i complimenti solo perchè sarebbero troppo sinceri per non sembrare ruffiani.
Fine.

Scritto da: pollyanna | 21/02/2005

Immaginavo già, al mio ritorno, di trovare una tua "risposta fiume".... obbiettivamente non so come replicare.... diciamo che non ne ho molta voglia.....
Comunque sia, il mio scopo in internet (e non solo) è farmi conoscere, nei miei lati migliori o peggiori..... poco importa se qualcuno si sbalordisce, si offende, s'indigna o fugge.
Anzi, il fatto che si manifestino chiaramente attriti o incompatibilità (e il mio modo di fare "provocatorio" può favorirli) fa sì che, chi lo desidera, prenda la sua strada senza dilungarsi inutilmente con "colleghi" per nulla affini o con i quali, in ogni caso, esistono gravi difficoltà di comprensione o comunicabilità.
E' cosa certa inoltre che, arrapato o no, sfigato o no (forse sì) mi farebbe piacere trovare qui una campana che scandisse i medesimi rintocchi, un diapason che vibrasse alla medesima frequenza....
Nonostante tutto, non mi auguro una nuova interruzione del nostro pur difficile dialogo.... anche se questa tua rigidità di carattere (ma credo di averlo già detto) rappresenta un vero scoglio... tu, credo, sei una di quelle donne che mai ammetterebbe di aver sbagliato, che non conoscono la retromarcia (anche se adesso dirai che non è vero).
Confermo che, secondo me, scrivi molto bene ed è strano che tu non sia una scrittrice vera e propria, di professione.
Con ciò anch'io ho finito....

Scritto da: Enrico | 21/02/2005

....bene. Ma allora non stressarmi più con commentini al vetriolo sul cannocchiale.
Anzi non stressarmi più con alcun commento.

Grazie.

Scritto da: pollyanna | 21/02/2005

...ma non avevi detto che ti mancano gli uomini crudeli?
Io l'ho fatto solo per accontentarti..... per piacerti.... ;-)

Scritto da: Enrico | 21/02/2005

Oscar-rafone...?? Ciappa su e porta a casa.

Scritto da: pollyanna | 21/02/2005

Devo imparare ad apprezzare il tuo spirito..... mi impegnerò, lo prometto.... ;-)

Scritto da: Enrico | 21/02/2005

Io ho la particolarità di non sapermi fare i cazzi miei...solo che credo che tutti noi siamo fatti a modo nostro. potrebbe essere stimolante mantenere un dialogo anzichè chiuderlo seccamente. Enrico è spesso polemico ma in genere dalle sue polemiche o battute nascono delle discussioni interessanti. PollY, io non ti conosco ma posso dirti che dopo due anni e mezzo di blog mi sento di affermare con gioia di aver trovato persone splendide che mi accompagnano nel mio cammino (non solo virtuale). Anche qualche sporcaccione, certo. Ma mi sono limitata ad ignorarlo. Ti abbraccio, anzi vi abbraccio.

Scritto da: deb | 21/02/2005

Davvero lo hai ignorato? ;-)))

Scritto da: Enrico | 21/02/2005

Deb, grazie della visita graditissima. Ti ho risposto sul cannocchiale;)

Scritto da: pollyanna | 21/02/2005

No...il fatto è...vedi Enrico...sono io la maniaca ( e adesso, tutti sotto;))

Scritto da: deb | 21/02/2005

E.. infatti... qualcosa non mi quadrava nel tuo discorso....;-))

Scritto da: Enrico | 21/02/2005

come dire anche che la perfezione o l'integrità non è di questo mondo

Scritto da: Rossella | 22/02/2005

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