10/06/2005
Il Lago (modificato)
Il Passato io lo immagino come un lago sconfinato che man mano s’innalza per l'acqua che, al suo interno, noi versiamo senza tregua.
E, mentre la versiamo, vieppiù c'inabissiamo, sì che il liquido, che prima alla caviglia ci giungea, sino alla cinta sale... e poi su, ancor più su.
Finché un dì in quello specchio del tutto scompariamo.... com'acqua che in acqua si mesce e non distingui... figli riuniti a chi li generò..
23:00 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (9)
Commenti
ehm... allegro, ottimista, direi...un pochetto schopenhaueriano, eh?
il giudizio universale é il mondo stesso (Schopenhauer, appunto)
Scritto da: nuv | 09/06/2005
Enrichettooo buongiornoooo... che malizioso che sei!! ;))
Scritto da: freesia | 11/06/2005
...Malizioso io??
;-))
Scritto da: Enrico | 11/06/2005
E sai com'è... a Milano di funghetti non se ne trovano tanti!!! ;)
Scritto da: freesia | 11/06/2005
Beh.... a te ne servono tanti?
;))
Scritto da: Enrico | 11/06/2005
si direbbe proprio una vena poetica la tua!!!
Scritto da: ele | 11/06/2005
Ciao Ele.... !!
Scritto da: Enrico | 11/06/2005
mah.. tanti tanto no... si rischia l'indigestione :P Che fai in qs sabato? trattoria? scorrazzate in moto?
Scritto da: freesia | 11/06/2005
Freesia, qui il tempo non è buono.... adesso vado a buttare gli gnocchi nell'acqua...;-)
Scritto da: Enrico | 11/06/2005
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