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20/04/2006

Proverbiando II


Visto lo straordinario successo del proverbio ligure pubblicato appena due giorni fa, a furor di popolo ;-)) ne propongo un altro facente parte del gruppetto trovato in rete.
Non dispongo per ora di nuove fonti perché in libreria, dopo aver sbirciato qua e là, non ho rintracciato alcuna delle pubblicazioni, pur esistenti, in proposito..... sì avrei potuto chiedere, direte voi, ma detesto farlo, prova ne sia che frequento per gli acquisti solo ipermercati e centri commerciali che mi permettono di ridurre al minimo la necessità di rivolgermi al mio prossimo........ e, dopo questa nota personale che butto lì in favore di eventuali aspiranti psicologi presenti fra i miei lettori-commentatori, vi lascio al nuovo detto regionale che tratta niente meno che di portamento, specificamente di portamento femminile...
;-)))

A donna che in te l'andâ a mescia l'anca, se no a l'è, poco ghe manca
La donna che camminando muove l'anca, se non lo è, poco ci manca

12:55 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (28)

Commenti

mi autoescludo. io ancheggio, ma solo perchè sono azzoppata e piena di chiodi nella gamba destra:)

Scritto da: deb | 20/04/2006

...scusa,eh: "se non lo è, poco ci manca" che cosa vuol dire? "Se non è donna poco ci manca"... oppure il fatto di ancheggiare induce i misogini maschilisti a ipotizzare che di donna di non specchiatissimi costumi potrebbe trattarsi?

Scritto da: lella | 20/04/2006

Deb d'accordo, sei esentata dal proverbio per motivi di salute..... ;-))
Lella, temo proprio che la tua seconda interpretazione sia quella esatta... ;-)

Scritto da: Enrico | 20/04/2006

Comunicazione di servizio urgentissima: se volete morir dal ridere, ma veramente, andate su: http://www.notedisciplinari.blogspot.com e, come d'incanto, si squarcerà il velo che impedisce ordinariamente ai non addetti ai lavori di capire qualcosa della scuola di oggi. C'è un po' di enfasi, ma vi garantisco che QUESTA è la scuola. buon divertimento, miei cari ;-))))

Scritto da: lella | 20/04/2006

Rettifico:
http://notadisciplinare.blogspot.com

Scritto da: lella | 20/04/2006

Lella, ne ho letto una parte e.... sono rimasto soprattutto piacevolmente sorpreso dall'umorismo mostrato dagli insegnanti nello stilare le note.... ;-)

Scritto da: Enrico | 20/04/2006

eeehhh...caro Enrico...a noi insegnanti, oltre al certificato di sana e robusta costituzione e al casellario giudiziario, viene richiesto un senso dell'umorismo a prova di tutto. O l'hai innato, il senso dell'umorismo, o fai il santo favore di svilupparlo in tempi brevissimi, a partire dal momento in cui hai stabilito che l'insegnamento sarà il tuo destino. Però ti assicuro che insegnare è bellissimo, se riesci ad instaurare un rapporto umano, prima che professionale, con i ragazzi. ;-))

Scritto da: lella | 20/04/2006

Ne sono sicuro.... anche perché i giovani sono meno "inquadrati" e soggetti al conformismo dei grandi... è la spensieratezza che dà una visione migliore, più aperta e spontanea delle cose... certo che poi crescendo le cose cambiano..

Scritto da: Enrico | 20/04/2006

io fata? mi vedo più a mo' di strega a dire il vero, comuuuunque....
spezzare l atmosfera era proprio quello che volevo. a volte si riversano sogni su una persona a cui tutto sommato.. posso dire? no je po' fregà de meno...

Scritto da: syssa | 20/04/2006

Riversare sogni o fantasie sull'uno o sull'altro è una cosa che si fa.... ma spesso accade che a questi non corrisponda alcuna reciprocità..... a volte la mancanza di seguito è dovuta solo a un problema di comunicazione.... altre ancora dipende dalla mancata concidenza fra i tempi dell'uno e quelli dell'altro...... e comunque la mutevolezza umana rende tutto instabile e fluido... perché ciò che è oggi, domani forse non sarà più..;-)

Scritto da: Enrico | 21/04/2006

Anche io odio rivolgermi ai commessi... e quando lo faccio poi sono loro ad odiare me ;-))
Buona giornata e buon week end Enri!

Scritto da: alyjha | 21/04/2006

Divertente Aly.... a me capita qualcosa di simile, se non mi impegno a fare il simpatico, risulto piuttosto indigesto..
Ciao.. buone feste.. ;-)

Scritto da: Enri | 21/04/2006

buono a sapersi.....
terrò d'occhio le anche d'ora in poi....
non sarà un gran sacrificio :-)
ciaaaaaaaaoooooo!!

Scritto da: b-rightful | 21/04/2006

Ciao!!! divertenti i proverbi....
ma soprattutto passo per ringraziarti di essere passato da me, e poi per solidarietà...anche io odio chiedere. Anche io centri commerciali. Anche io cerco di fare le cose più per scritto che a voce. Asociale. Io. Paurosa del confronto.
Mah...

Scritto da: annasal | 21/04/2006

B-r, mi raccomando fai un censimento accurato...;-))
Anna, pur nella diversitá e unicitá proprie di tutti gli esseri umani, è interessante e piacevole talvolta riscontrare affinitá, opinioni comuni, che confermano l'esistenza di un invisibile ma forte filo che unisce.. ;-)

Scritto da: Enrico | 21/04/2006

Beh, gente: ho resistito due giorni, ma ora mi scappa proprio di psicanalizzarvi sul vostro comportamento nei confronti degli esseri umani vostri simili, o fac-simili ( e non solo nei negozi o nei centri commerciali:sarebbe riduttivo). Poichè sono un'insopportabile egocentrica, con tutte le caratteristiche della rompiscatole, partirò dall'analisi di me stessa e dei miei comportamenti. Per natura e per temperamento sono cordiale tendente all'affettuoso, ragionevolmente ottimista sulle potenzialità dell'animo umano, qualora esso riesca a mantenersi estraneo al pantano delle pulsioni distruttive e autodistruttive, e sono sempre disponibile al dialogo e al confronto. Di certo, la professione che svolgo mi aiuta in tal senso. E tuttavia, dopo aver sproloquiato a vanvera sulle mie, diciamo, buone disposizioni caratteriali ( ma rimango volutamente sul vago riguardo a quelle pessime ih ih ih ;-)), devo confessare che anch'io prediligo i negozi e i centri commerciali nei quali non ci siano commessi/e petulanti, invadenti, ossequenti e servizievoli. Esempio: mi servono un paio di scarpe? Scelgo un negozio ampio e molto rifornito nel quale io possa osservare, confrontare modelli, numeri e prezzi senza sentirmi il fiato del commesso sul collo. Dopo aver deciso che il modello, il numero e il prezzo sono di mio gradimento, senza neppure misurare la scarpa, vado alla cassa, pago senza una parola, saluto ed esco. Il medesimo comportamento riservo ad ogni altra esperienza di acquisto. Allora, che cosa devo pensare di me nei negozi, così diversa da me a scuola e in qualunque altra situazione? Potrei dire che non mi interessano le chiacchiere inutili, i toni falsamente ossequenti e finalizzati a vendere il prodotto, l'imbonimento dei commercianti al fine di indurti a comperare, le chiacchiere sul tempo e sulle mezze stagioni che non ci sono più, mentre il tuo cervello e il cervello di chi vende stanno tessendo altre trame per conto loro...è tutto vero, è così. Ma forse un comportamento di questo tipo è anche una forma di autodifesa dall'eccessiva socializzazione a tutte le ore del giorno, un modo per preservare un angolo di se stessi libero dall'invadenza, anche benevola, altrui...In sintesi, un modo per dire: che nessuno s'azzardi ad invadere spazi nei quali non è consentito entrare senza permesso. E ci sono momenti della giornata e situazioni bioritmiche nei quali il permesso non viene accordato. A nessuno, perchè gli spazi sono tuoi e te li gestisci tu. Poi, in senso più lato e con riferimento ad altre caratteristiche caratteriali, si può parlare di riservatezza, di ombrosità, di difficoltà a rapportarsi col prossimo, persino di timidezza...Ma sono tutte condizioni che hanno la loro radice in un Ego piuttosto smisurato e difficile da tenere a bada, che tende ad essere autoreferente e a bastarsi da solo. E, devo dire, è una condizione che mi piace moltissimo. Purchè si abbia una percezione di sè sufficientemente acuta a farci cogliere il momento appropriato per concederci il lusso di essere asociali, e il momento adatto, invece, per esprimere la nostra affabilità. Va bene,ok, sono noiosa...però, Enrico, anche tu, santo cielo, provochi, con questi sfruculiamenti da strizzacervelli ;-))) Ciiaaoo

Scritto da: lella | 21/04/2006

Per la cronaca: porto il quaranta di scarpe. Sì, sono una Cenerentola: e allora? ;-)))

Scritto da: lella | 21/04/2006

Ammazza che orsi che siete hahahahaha!!!
In senso buono..naturalmente
non vorrei che foste anche permalosi :-O

Per me la diagnosi è evidente:
o siete timidi e riservati
o soffrite di un complesso di superiorità,
oppure tutte e due le cose.
E' semplice.
Per me l'animo umano non ha segreti.
soprattutto......... sono modesto
hahahah

Scritto da: b-rightful | 21/04/2006

Lella, quando vedo i tuoi commenti mi chiedo sempre: riuscirò a leggerli fino in fondo?? :-)))
Scherzo scherzo, dici delle cose giuste e sono pure convinto che fai uno sforzo enorme per riuscire ad essere così sintetica....;-))
B-r sei uno psicologo nato.... mi piacerebbe però sapere invece tu, così aperto, solare e modesto, come ti comporti quando vuoi fare degli acquisti..... ;-))

Scritto da: Enrico | 21/04/2006

Ti rispondo subito:
entro nel negozio, percepisco a pelle e
da ciò che mi dice se il commesso/a
è più o meno simpatico e mi regolo di
conseguenza. Semplicità e omeostasi,
empatia nella coscienza delle diversità,
umiltà e rispetto ma fermezza e soprattutto,
avendo le idee abbastanza chiare sull'acquisto,
accetto i consigli sinceri del commesso,
ma non mi faccio condizionare da quelli falsi
e interessati. Questo, naturalmente, in condizioni
ottimali di lucidità, ma, cantonate dettate
da emozioni inopportune e traditrici le abbiamo
prese tutti. In ogni caso io sono sempre
aperto positivamente verso gli altri ma di
solito ricambio di uguale moneta se vengo
pregiudizialmente trattato male.
Le uniche persone che sfuggo sono gli
addetti alle promozioni negli ipermercati, ma
solo perché mi spiace deluderli e dir loro
di no, oppure comprare cose di cui non ho
bisogno.
ciao

Scritto da: b-rightful | 21/04/2006

....perfetto.. un esempio da imitare..;-)

Scritto da: Enrico | 21/04/2006

Buona serata e/o notte a tutti.... io adesso stacco e vi saluto... a domani..;-)
22:03

Scritto da: Enri | 21/04/2006

ma come? adesso che comincio ad ancheggiare intenzionalmente?

Scritto da: deb | 22/04/2006

ah sì.... e hai avuto dei buoni risultati??
;-)))

Scritto da: Enri | 22/04/2006

urca. stasera esco a cena. non so come ma ancheggia ancheggia...mi sono ritrovata 500 euro in mano;)))))))

Scritto da: deb | 22/04/2006

...e perbacco... così sì che diventi una da sposare!
;-)))

Scritto da: Enri | 22/04/2006

ahahahahaha. ho procurato il bouquet. quand'è che parti?

Scritto da: deb | 22/04/2006

...prossimamente.. però prima devo essere ben certo che non si tratti di un fatto occasionale...
;-)))

Scritto da: Enri | 22/04/2006

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