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20/06/2006

Intercettazioni

medium_old_telephone.jpg

In questo periodo ricco di rivelazioni che traggono fonte da intercettazioni telefoniche, voglio, con semplicità e alla buona, esprimere la mia opinione in proposito..... un’opinione che è favorevole.
Ciò significa in altri termini che io approvo senza riserve chi divulga e rende pubbliche quelle conversazioni che possano dare al popolo, alla gente, modo di conoscere chi (e come) ha agito nel disprezzo delle leggi o anche solo nel disprezzo di un codice etico, scritto o non, la cui infrazione non determini la violazione di alcuna norma giuridica.
Quanti comportamenti, infatti, seppure moralmente inaccettabili, sfuggono ai divieti e alle sanzioni posti dalle leggi?!
E’ giusto perciò, alla luce di questo fatto incontrovertibile, che non solo chi compie reati, ma anche chi “semplicemente” male agisce, sia pubblicamente smascherato e il suo nome gridato e dato in pasto alla folla, perché almeno così il responsabile possa subire una qualche pena e da egli ognuno sia in grado di guardarsi e sia messo nella condizione di esprimere il proprio disgusto e la propria riprovazione.
Quando la legge è impotente a colpire questi personaggi, senza vergogna e senza onore, agiscano e siano inflessibili le norme deontologiche interne alla loro categoria professionale e comunque la volontà ferma della stragrande maggioranza della gente di allontanarli e metterli in disparte.

Commenti

avevo scritto un bel commentino a questo post, ma come al solito è sparito tutto e non mi ricordo..
Dunque, dicevo che ero d'accordo... ah sì! Sono giuste le pubblicazioni se queste però non sono infiorettate da aggiunte tagli sapienti e/o omissioni.. se si deve sapere la verità che sia tutta la verità e solo la verità, non notizie divulgate ad hoc per screditare solo quel personaggio ..
non so se mi sono spiegata, comunque intanto ti auguro un buon giorno.. la dieta del commercialista ti fa effettivamente sentire moolto leggera..

Scritto da: ele | 21/06/2006

Buon mercoledì e buona dieta Ele... le tue precisazioni riguardo al mio intervento sono senz'altro opportune...;-)
La sparizione di commenti e talvolta anche di post è purtroppo uno degli incerti di questo "duro mestiere".... :-)))

Scritto da: Enri | 21/06/2006

concordo con Ele. In effetti il principio è più o meno giusto, solo che come al solito queste intercettazioni vengono arbitrariamente scomposte e ricomposte, e non lo so, ho come l'impressione che dopo calciopoli e Vittorio Emanuele, inizierà una vera saga di tale metodo. Il problema è sempre quello dei processi popolari che sono come sempre sommari, e spesso (troppo) beceri e pieni di foga. Passino le intercettazioni, ma non sarebbe forse preferibile la giustizia istituzionale a quella della piazza, che purtroppo si basa su quello che legge sui giornali o che sente al bar e basta?

Scritto da: annasal | 21/06/2006

Mi tocca riscrivere tutto perchè è saltata la connessione. Perciò sintetizzo, per il vostro bene ;-)) 1) Delle intercettazioni, a mio avviso, va fatto un uso oculato;2) Vi si deve ricorrere solo dopo aver convenuto che sono funzionali ad altri tipi di indagini, accurate, approfondite e riservate; 3) non se ne deve consentire un uso indiscriminato da parte dei mass-media, tramite trascrizione e pubblicazione; 4) si deve tassativamente evitare il penoso, volgare, banale e plebeo clamore del circo mass-mediatico, per evitare di solleticare i bassi istinti di una parte di opinione pubblica che legge i quotidiani solo quando può farsi venire la bava alla bocca per il compiacimento nel vedere gente alla gogna;5) anche chi merita la gogna ha una sua dignità di essere umano, e gioire nel vedere qualcuno alla gogna rende eticamente simili a colui che ha meritato la gogna; 6) rilevo come, quando alla gogna ci sono equamente personaggi maschili e femminili, chi viene maggiormente colpito da pomodori marci, sputi e insulti ( metaforici o meno) sono prevalentemente le donne.Anche se gli uomini sono spesso colpevoli di reati ( tipo concussione sessuale) e le donne no. E questo è banale, scontato, volgare, ingiusto e violento. Rilevo amaramente, infine, come il degrado morale complessivo, lo scadimento etico generale e la progressiva attenuazione della percezione della legalità ci stia trasformando in un popolo anestetizzato e incapace di vera indignazione. La vera indignazione, a mio avviso, dovrebbe manifestarsi nella ribellione al giustizialismo che, com'è noto, è rappresentato da quell'atteggiamento mentale per il quale chi è accusato di qualcosa, nell'immaginario collettivo risulta automaticamente colpevole di qualcosa. In uno stato di diritto, tu mi insegni, Enrico, una persona è presunta innocente fino al terzo frado di giudizio ed è chi accusa che che deve provare la colpevolezza dell'accusato...non certo l'accusato che deve provare la sua innocenza. Mi fermo perchè ho anche caldo :-)) Ciao, Enrico: buon mercoledì pomeriggio ;-))

Scritto da: lella | 21/06/2006

Sono in giro con lo smartphone x cui mi viene complicato rispondere con ampiezza e serietá..... mi limito allora a salutare Anna e Lella.. sintetica +che mai.. ;-)))

Scritto da: Enrico | 21/06/2006

alreo che sintetica, epitaffica..

!!

Scritto da: ele | 21/06/2006

Ossignur...ho scritto un'iscrizione sepolcrale e non me ne sono accorta!?!? ;-))

Scritto da: lella | 21/06/2006

mi cospargo il capo di cenere ma si tratta del cosiddetto lapsus freudiano: volevo dire " lapidaria"!! che è sinonimo di sintetica, e mi è uscito per associazione di idee epitaffica( insomma ironicamente breve e concisa)

Professoressa la prego , posso riparare alla prossima interrogazione????

un abbraccio lella
Ele

Scritto da: ele | 21/06/2006

Abbraccio ricambiato, carissima, e un baciotto. Smack ;-))

Scritto da: lella | 21/06/2006

Beh, anche l'epitaffio non è proprio lunghissimo, se andiamo a vedere... ed è poi ciò che viene scritto sulla lapide.. o no..?;-))
Allora, allora... premesso che il post era volutamente piuttosto "grezzo" e antigiuridico.. vorrei dire che, quando l'evidenza delle prove è schiacciante, il terzo grado di giudizio per stabilire la colpevolezza diviene un fatto meramente formale..
E poi, in un periodo in cui il pubblico o l'"aziendale", per motivi di presunta sicurezza o marketing o altri più o meno nobili fini, riesce, attraverso internet o "spionaggi" di varia natura, a sapere tutto di noi, perché mai invece nei rapporti fra i privati cittadini occorre il rispetto di regole di riservatezza.. che io reputo grottesche e ridicole come quelle sulla cosiddetta privacy?
Che si sappia invece subito e nel dettaglio, io dico, di chi male fa, perché la gogna mediatica è una pena ammissibile e la dignità umana un bene scalfibile per chi la stessa dignità non rispetta quando si tratta di quella degli altri..... quindi, in sintesi, sia dato libero sfogo ai "bassi istinti"..
;-)))

Scritto da: Enrico | 21/06/2006

In sintesi sono d'accordo con lella (mah?!
mi devo preoccupare?) per i punti dall'1 al 4
e soprattutto riguardo al punto 5, mentre invece
il 6 mi sembra un pregiudizio femminista senza
alcun fondamento.
ciao a titti (hahahah il canarino)
mi è uscita così....un semplice errore didigitazione
(ricordo lo sfotto al Cavaliere: meno tasse per
titti, e lui, il canarino: "sei un glande"hahaaha)

Scritto da: b-rightful | 21/06/2006

Sì, ti devi preoccupare.... fatti fare subito un check up..
;-))

Scritto da: Enri | 21/06/2006

Enrico: i bassi istinti sono orrrrr-rrrripilanti sotto il profilo etico ed estetico. Voglio dire: ma quando leggete certe cose, certe espressioni, certe volgarità non vi viene istintivo vergognarvi per chi le ha pronunciate? Il vostro senso estetico non si ribella? A me capita di schierarmi istintivamente dalla parte di chi è colpito da queste bassezze, non certo dalla parte di chi millanta, o riferisce anche cose vere, ma lo fa con una tale sporcizia mentale da essere giudicato una personaccia, più di chi, anche in modo consenziente, si è sottoposto a certe pratiche. Se poi, evidentemente, chi denigra ha operato le sue nefandezze da una posizione di potere, l'azione diventa irrimediabilmente odiosa. E c'è anche reato, oltre che comportamento immorale e antietico. E tuttavia: anche queste personacce non devono essere date in pasto agli appetiti perversi dell'opinione pubblica, del popolo bue. Devono essere messi in condizione di pagare duramente per ciò di cui si sono macchiati, ma in modo non massmediaticamente persecutorio. Insomma: vogliamo stare un po' al di sopra della cacca? Vogliamo recuperare quello che una volta si chiamava stile? Vogliamo non fare agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi, per non collocarci sul medesimo, lercio piano? B-Rightful: confusa e felice per questa concordia che si è inopinatamente materializzata fra noi, devo tuttavia precisare che il sesto punto non ha affatto un'intonazione femminista. Tutt'altro: si basa,anzi, su semplici e reiterate constatazioni. Come chiamate voi uomini un uomo, cioè uno di voi, che si vanta di avere, o di avere avuto, tante donne? Lo chiamate in diversi modi, ma tutti apertamente o larvatamente lusinghieri...Come chiamate voi uomini una donna, cioè NON una di voi, che si dice( e comincia a notare la differenza: voi uomini DITE di, di una donna SI DICE che) abbia avuto tanti uomini? In un modo solo: p......E il giudizio è inesorabilmente marchiante. Ecco perchè quando mi capita di incontrare donne che sparlano o fanno male ad altre donne mi inalbero: non perchè sia compiutamente femminista( un po', ma non troppo e non guasta), ma perchè ne faccio una questione di giustizia. E poi, già che ci siamo... L'ultimo tuo post è bruttissimo perchè è volgare: ed è volgare perchè strizza l'occhio, ammicca e manda il seguente messaggio: ehhhh..io le donne le conosco...tutte uguali...così bisogna considerarle e così bisogna trattarle. Capisci, B-R? Sei misogino e siete veramente, voi misogini, una carriolata in continua espansione. E fate male perchè le donne sono l'espressione migliore del genio divino. E adesso mi aspetto che Ele, Deb e Aly mi applaudano a scena aperta. ;-)) Ciao, Enrico, e scusa se sono venuta a fare delle prediche in casa tua...Ma se parlo, voglio poter dire quello che penso...;-))Ciao a tutti

Scritto da: lella | 21/06/2006

Popolo bue, cacca.... ma Lella, la Plebe si ribella!
(E sì, stasera sono poeta...;-))))

Scritto da: Enrico | 21/06/2006

mbe'...quanno ce vo', ce vo'...ciiiaaoo ;-))

Scritto da: lella | 21/06/2006

E poi, aggiungo, non mi ero accorto dei significati misogini dell'ultimo post di b-r....

Scritto da: Enri | 21/06/2006

Lella....vai al diavolo
Volgare sei tu che non capisci un cavolo
dei miei post (l'ultimo era sul conflitto
conoscenza intellettuale/speculativa
e conoscenza intuitiva dei sensi e
di come quest'ultima sia quella più
vera e inesprimibile, quintessenza
della vita....ma che parlo affà)
ribadisco.....vai al diavolo.
Tu vedi il marcio dove non c'è,
forse ce l'hai sugli occhi
rilassati...il sesso non è una cosa brutta, un tabù.
Io non sono misogeno più di quanto tu non
sia misantropa.

Scritto da: b-rightful | 22/06/2006

B-r, alla luce della tua spiegazione posso dire che anch'io non avevo inteso del tutto, forse per una mia insufficiente riflessione, il messaggio del tuo ultimo post... spero mi assolverai... ;-)

Scritto da: Enri | 22/06/2006

Sarà che faccio post troppo ermetici
spero mi assolverai :-))))

Scritto da: b-rightful | 22/06/2006

Con tutte queste assoluzioni siamo pronti per il Paradiso.....
;-)))

Scritto da: Enrico | 22/06/2006

Grazie, B-r: sei un gran signore.

Scritto da: lella | 22/06/2006

Vorrei dire che non ho ritenuto di intervenire nella vostra diatriba o di censurare b-r perché in effetti le conclusioni di Lella apparivano azzardate e quindi il destinatario gode dell'attenuante della provocazione... inoltre "vai al diavolo" mi pare un'esclamazione di uso corrente, priva o quasi di capacitá di offensiva.. comunque sarebbe stata preferibile complessivamente una maggior cautela..;-)

Scritto da: Enrico | 22/06/2006

Figurati, quando hai bisogno di una regolata
(dopo aver sparato delle cavolate basate
su tue fantasticherie) chiamami pure.

Scritto da: b-rightful | 22/06/2006

Enri: io ho ri-offeso in quanto sono stato
offeso gratuitamente oltre che frainteso.
tutto qui. Comunque le parole sono pietre
...........ma le pietre sono pietre. Sai
che c'è? Non me ne frega molto delle
parole. Verba volant.

Scritto da: b-rightful | 22/06/2006

Verba volant, scripta manent.... e qui, a rigore, non si tratta di parole..
Mi rendo però conto che a volte non si è nello spirito di accettare gli errori o le mancanze o i frantendimenti altrui, a me è capitato più volte e quindi non mi sento nella posizione di chi può far prediche... però finiamola possibilmente perché, ragione o torto, la cosa non è piacevole..

Scritto da: Enrico | 22/06/2006

certamente. non è piacevole.

Scritto da: b-rightful | 23/06/2006

certamente. non è piacevole.

Scritto da: b-rightful | 23/06/2006

ops ho cliccato troppe volte

Scritto da: b-rightful | 23/06/2006

I commenti sono chiusi.