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23/07/2006

Giustizia fuggitiva

medium_SimoneWeil.jpg

"Occorre essere sempre disposti a cambiare di parte per seguire la giustizia, questa eterna fuggiasca dal campo dei vincitori"

(Simone Weil; 3/2/1909 - 24/8/1943)

19:25 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (12)

Commenti

mi stai dicendo che hai cambiato sponda politica?;)))))

Scritto da: deb | 24/07/2006

La mia sponda è così fatta che nella politica estera sono più d'accordo con la sinistra che con la (nostra) destra di ex-governo..
Per il resto, il post che, non a caso, reca una citazione di una donna ebrea, significa che oggi più che mai (anche con riferimento alla situazione in Libano) la giustizia non è dalla parte dei vincitori... così almeno la penso io..;-)

Scritto da: Enrico | 24/07/2006

Secondo me, bisogna andarci molto cauti. 1) Che cosa vogliamo intendere per"giustizia"? Quella che ci fa comodo per i nostri fini bassamente utilitaristici? Quella che,pur non facendoci comodo perchè magari tendiamo inesorabilmente all'onestà intellettuale, riteniamo tale dal nostro punto di vista, in quanto soddisfa i nostri principi etico-filosofici... masochisti, ma onesti nei secoli? Quella che viene considerata tale da un cospicuo numero di persone e, dunque, tale deve passare per tutti perchè, si sa, la maggioranza ha sempre ragione? E poi io credo che non si debba neppure cambiare di parte per seguire la giustizia: si deve essere coerenti con il proprio sentire più profondo e il seguito,in termini di giustizia, viene da sè. E' un processo, per così dire, capovolto. Ciao, Enrico: buon ventiquattro luglio. Che ricorrenza è domani? Guarda che ti do il voto, eh...;-))

Scritto da: lella | 24/07/2006

P.S: voglio sperare che, da persona accorta quale ritengo tu sia, pur con qualche occasionale caduta, comunque perdonabile, tu possa apprezzare anche la politica interna della sinistra, quella, in particolare, che fa riferimento ai provvedimenti che, ad esempio, sta realizzando, pur con qualche fatica, il ministro Bersani e che ,com'è noto, sarebbe spettato alla destra assumere, se solo ne avesse avuto le capacità...riciao, Enrico ;-))

Scritto da: lella | 24/07/2006

Non credo, Lella, che stia giudicare a te se cado o meno... è un pò una presunzione vostra quella di giudicare..;-)
Comunque Bersani mi pare sia bravissimo... soprattutto nel calarsi le brache.. ;-)))

Scritto da: Enrico | 24/07/2006

.Leggendo ora il tuo post precedente, direi che più che non passare di parte, occorre non divenire di parte o meglio di partito, almeno ciecamente e acriticamente... ;-)

Scritto da: Enrico | 24/07/2006

"Vostra" di chi?
E comunque Bersani è molto bravo. Purtroppo ha a che vedere con gente che ritiene incondizionatamente GIUSTA la propria, particolare posizione. Che, naturalmente, è posizione di parte e che tiene conto di un unico punto di vista. Quello che fa comodo a chi lo sostiene. ;-))

Scritto da: lella | 24/07/2006

Vostra, di Voi della Sinistra... e fors'anche di Voi Insegnanti...

Scritto da: Enrico | 24/07/2006

Ma nooo...è troppo faticoso giudicare qualcuno;-)). E noi insegnanti VALUTIAMO i risultati scolastici e non ci permetteremmo MAI di giudicare gli alunni in quanto esseri umani. Stavo per scrivere" viventi ", ma sarebbe stato un giudizio ih ih ih ;-)) Qualche collega lo fa, ma è un deficiente calzato e vestito, e come tale deve essere trattato. Questo è un giudizio di merito, sì, ma è comunque sempre meglio delle legnate. Però mi piace quel " Voi" maiuscolo.... Lapsus freudiano? ,-)) Enrico: hai avuto forse spiacevoli esperienze scolastiche? Hai avuto insegnanti balordi? Ti sei sentito non sufficientemente apprezzato? Sono domande accademiche, non sollecitazioni a rispondere, ci mancherebbe...Tuttavia, se la cosa non ti disturba...:-))

Scritto da: lella | 24/07/2006

Il Voi è voluto ed è un voi un pò di presa in giro, se vogliamo....;-)))
Spiacevoli esperienze scolastiche?
Ho trovato particolarmente spiacevole l'Università.... troppo bisogno di selezione... di eliminazione.. di sfoltimento.
Aumentare le difficoltà e il volume dei programmi di studio non sono, secondo me, l'equivalente di insegnare bene (e) ciò che effettivamente serve.. sono solo un espediente per scoraggiare i meno aggressivi e volitivi... a vantaggio spesso di chi non vede l'ora di lucrare con la professione e dei futuri "furbetti" con laurea..

Scritto da: Enrico | 24/07/2006

Sull'Università hai abbastanza ragione. Io, ad esempio, sono tutor SIS e ti spiego cos'è e perchè ho detto che hai abbastanza ragione. Ogni anno, dall'università, in genere di Torino, ma a volte anche di altre città, mi mandano laureati in lettere che devono fare tirocinio in classe per accedere all'abilitazione all'insegnamento. Io li accolgo nelle mie classi( rigorosamente in quelle a più alto tasso di problematicità) per due anni e il primo anno faccio loro fare tirocinio osservativo( assistono alle mie lezioni e imparano, e non dirmi che sono presuntuosa perchè così funziona), mentre il secondo anno faccio loro fare tirocinio operativo( li mando in classe a fare lezione). Questi dottori in lettere, che escono dall'università magari con il massimo dei voti, si scontrano con la dura realtà della scuola di trincea e devono decidere se l'insegnamento sia o no la loro strada. Io scelgo le classi più difficili per il loro bene: se sopravvivono senza esaurimento nervoso sanno che potranno insegnare tutta la vita. Alcuni desistono perchè un conto sono le belle, e numerose, e a volte inutili cose che si imparano all'università e un conto è la pratica di tutti i giorni, che prevede ben altre conoscenze, e competenze, e quant'altro. Al termine dei due anni di tirocinio, i miei dottori, stremati, diventano professori e, da ormai amici, me ne dicono di tutti i colori per come non ho avuto pietà, ma mi ringraziano per aver loro illustrato correttamente la realtà delle cose. Tutto ciò per confermare come l'università fornisca tanta e non sempre utile teoria ma mantenga il gap con il mondo del lavoro, e non sappia selezionare a ragion veduta. Va be', per oggi ho sufficientemente rotto: perciò ti saluto caramente e buona serata ,-))

Scritto da: lella | 24/07/2006

Clap clap clap..... l'uditorio applaude a scena aperta.. ;-))

Scritto da: Enrico | 24/07/2006

I commenti sono chiusi.