Viene in mente il " Canto notturno di un pastore errante dell'Asia" di Leopardi, il quale dice: perchè quando "la greggia"ha soddisfatto i bisogni primari se ne sta spaparanzata sull'erba e appare felice, mentre io, pur non gravato da particolari tormenti, non so trovare serenità e vengo assalito dal tedio? Risposta: perchè gli uomini sono esseri pensanti e si autocondannano all'insoddisfazione e, dunque, al dolore. D'altra parte, tutto ciò è il segno distintivo dell'essere umano che, unico fra gli esseri viventi, dispone della ragione. D'altronde, anche la greggia, in fondo, non è felice, perchè rumina senza essere consapevole del fatto che è più fortunata, in un certo senso, dell'uomo. In sostanza, per essere felici bisogna essere consapevoli di essere felici. Ma per essere consapevoli di qualcosa bisogna avere il cervello e quando si ha il cervello, inevitabilmente, ci si condanna a non essere felici. Ciao, Enrico: buona sera a te e a tutti ;-))
Scritto da: lella | 20/11/2006
lella
un bel quadretto bucolico,
ciao
ps (ieri sera ho mangiato
del lardo con castagne
lesse calde immerse nel
miele. buonissimo,
provalo :-)
Lella, non so se ciò che dici può essere preso per una verità, per una certezza.... io non sarei così certo del fatto che gli animali non pensino, non siano consapevoli...
Forse noi siamo gli esseri inferiori che follemente ci allontaniamo dalla natura e dai suoi ritmi, crediamo di vincerla, di superarla... e non ci accorgiamo che lei ci costringerà prima o poi a rientrare nei nostri limiti...
;-)
B-r, ciò che mi consigli dubito mi piacerebbe... degli ingredienti che mi nomini, comunque, sceglierei in piccole dosi il lardo.. le castagne, salvo nella forma del castagnaccio e dei marrons glaces, non mi piacciono e il miele è un pò troppo dolce per i miei gusti...;-))
Buona serata a voi!
;-)
20:12
Scritto da: Enrico | 20/11/2006
Enrico
Parbleu! Le cose che ho detto non le dico io: le dice Leopardi. Io sono fermamente convinta che molti animali siano moooolto più intelligenti di certi esseri umani. Come si dice: più conosco gli uomini, più amo le bestie. Io ho una micetta tutta nera con due macchie bianche: una sul collo, a mo' di collier, e una sul pancino. Ebbene, Nausicaa, la mia micia, detta confidenzialmente Micia-Micia, mi considera la sua mamma e mi tratta come una figlioletta affettuosa. Intuisce immediatamente di che umore sono e agisce di conseguenza. Dunque, figurati un po'....Ciao,Enrico: a domani. ;-))
Scritto da: lella | 20/11/2006
lella
ma non era un consiglio :-))))))
era un suggerimento :-)))))
scusa se mi è scappato :-)
comunque bisogna provarlo per decidere
è un misto dolce salato che non
credevo mi piacesse così
notte Enri
sai che ci ho pensato spesso anch'io? e se gli animali sapessero molto più di noi, sentissero molto più di noi? magari con l'unica differenza che non lo sanno dire ( o siamo noi che non li sappiamo capire).
buonanotte, caro enrico e perdona la mia latitanza ma è un perido denso di impegni ( che non mi fanno, però, scordare gli amici...virtuali).
Scritto da: deb | 20/11/2006
deb
Buon giorno a tutti.... ora devo uscire perché ho un appuntamento (non galante) alle 7... a dopo, spero, per le risposte!
;-))
5:58
Scritto da: Enrico | 21/11/2006
Enrico
io sono straconvinta che gli animali pensino e sentano, provino emozioni. Solo che i linguaggi non corrispondono, e che in loro è molto maggiore la componente istintuale. L'istinto è una cosa di cui spesso ci dimentichiamo, mentre invece sarebbe bene ascoltarlo un po' di più....e seguirlo. Sbaglia meno di quanto si "pensi".....
B-r, effettivamente quel "provalo" non sa di consiglio, sa di ordine... ;-)))
Ross, ho visto il tuo blog e ho visto che sei in Olanda... ma non sono riuscito a capire perché e per quanto (tempo).. ;-)
Lella, quella frase è piuttosto diffusa (più conosco ... e più ...) ... il fatto è che dagli esseri umani ci si aspetterebbe molto di più... e rimaniamo spesso, se non sempre, delusi, addirittura stupiti, tanta è la delusione.. ;-))
Deb, credo anch'io che una limitatezza della loro forma fisica possa impedire agli animali di manifestarsi oltre... pensa a un genio, a Leonardo ad es., rinchiuso nel corpo di una mosca... che cosa mai avrebbe potuto (o potrebbe) fare??
Anna, l'istinto, la naturalezza, la semplicità, l'essenza, andrebbero più ricercati... mentre il camuffamento, la sovrastrutturazione, l'innaturalezza, andrebbero sfuggiti.... renderci innaturali, forzati, conformi, chiuderci in un "tipo", in una "funzione", ci rendono irriconoscibili, soprattutto a chi dovrebbe percepirci come affini o complementari... ;-)
Ciao
20:00
Scritto da: Enrico | 21/11/2006
Enrico
Ehi! Cos'è questo mortorio!?!? Siete depressi? Neghittosi? Ignavi? Amorfi? Apatici? Amebosi? Su su con la vita, che c'è di peggio al mondo!Pensate agli orsi e alle marmotte che non possono andare in letargo, perchè non fa sufficientemente freddo. Quelli, son problemi. Ciao, Enrico: buona serata :-))
Scritto da: lella | 22/11/2006
lella
Ehi! Cos'è questo mortorio!?!? Siete depressi? Neghittosi? Ignavi? Amorfi? Apatici? Amebosi? Su su con la vita, che c'è di peggio al mondo!Pensate agli orsi e alle marmotte che non possono andare in letargo, perchè non fa sufficientemente freddo. Quelli, son problemi. Ciao, Enrico: buona serata :-))
Scritto da: lella | 22/11/2006
lella
Proprio il contrario di me... che sto morendo dal sonno... buona nottata... ;-))
Commenti
Viene in mente il " Canto notturno di un pastore errante dell'Asia" di Leopardi, il quale dice: perchè quando "la greggia"ha soddisfatto i bisogni primari se ne sta spaparanzata sull'erba e appare felice, mentre io, pur non gravato da particolari tormenti, non so trovare serenità e vengo assalito dal tedio? Risposta: perchè gli uomini sono esseri pensanti e si autocondannano all'insoddisfazione e, dunque, al dolore. D'altra parte, tutto ciò è il segno distintivo dell'essere umano che, unico fra gli esseri viventi, dispone della ragione. D'altronde, anche la greggia, in fondo, non è felice, perchè rumina senza essere consapevole del fatto che è più fortunata, in un certo senso, dell'uomo. In sostanza, per essere felici bisogna essere consapevoli di essere felici. Ma per essere consapevoli di qualcosa bisogna avere il cervello e quando si ha il cervello, inevitabilmente, ci si condanna a non essere felici. Ciao, Enrico: buona sera a te e a tutti ;-))
Scritto da: lella | 20/11/2006
un bel quadretto bucolico,
ciao
ps (ieri sera ho mangiato
del lardo con castagne
lesse calde immerse nel
miele. buonissimo,
provalo :-)
Scritto da: b-rightful | 20/11/2006
Lella, non so se ciò che dici può essere preso per una verità, per una certezza.... io non sarei così certo del fatto che gli animali non pensino, non siano consapevoli...
Forse noi siamo gli esseri inferiori che follemente ci allontaniamo dalla natura e dai suoi ritmi, crediamo di vincerla, di superarla... e non ci accorgiamo che lei ci costringerà prima o poi a rientrare nei nostri limiti...
;-)
B-r, ciò che mi consigli dubito mi piacerebbe... degli ingredienti che mi nomini, comunque, sceglierei in piccole dosi il lardo.. le castagne, salvo nella forma del castagnaccio e dei marrons glaces, non mi piacciono e il miele è un pò troppo dolce per i miei gusti...;-))
Buona serata a voi!
;-)
20:12
Scritto da: Enrico | 20/11/2006
Parbleu! Le cose che ho detto non le dico io: le dice Leopardi. Io sono fermamente convinta che molti animali siano moooolto più intelligenti di certi esseri umani. Come si dice: più conosco gli uomini, più amo le bestie. Io ho una micetta tutta nera con due macchie bianche: una sul collo, a mo' di collier, e una sul pancino. Ebbene, Nausicaa, la mia micia, detta confidenzialmente Micia-Micia, mi considera la sua mamma e mi tratta come una figlioletta affettuosa. Intuisce immediatamente di che umore sono e agisce di conseguenza. Dunque, figurati un po'....Ciao,Enrico: a domani. ;-))
Scritto da: lella | 20/11/2006
ma non era un consiglio :-))))))
era un suggerimento :-)))))
scusa se mi è scappato :-)
comunque bisogna provarlo per decidere
è un misto dolce salato che non
credevo mi piacesse così
notte Enri
Scritto da: b-rightful | 20/11/2006
Dalle mie parti il paesaggio non è tanto cambiato!
ARRGHHH!
Scritto da: Ross | 20/11/2006
sai che ci ho pensato spesso anch'io? e se gli animali sapessero molto più di noi, sentissero molto più di noi? magari con l'unica differenza che non lo sanno dire ( o siamo noi che non li sappiamo capire).
buonanotte, caro enrico e perdona la mia latitanza ma è un perido denso di impegni ( che non mi fanno, però, scordare gli amici...virtuali).
Scritto da: deb | 20/11/2006
Buon giorno a tutti.... ora devo uscire perché ho un appuntamento (non galante) alle 7... a dopo, spero, per le risposte!
;-))
5:58
Scritto da: Enrico | 21/11/2006
io sono straconvinta che gli animali pensino e sentano, provino emozioni. Solo che i linguaggi non corrispondono, e che in loro è molto maggiore la componente istintuale. L'istinto è una cosa di cui spesso ci dimentichiamo, mentre invece sarebbe bene ascoltarlo un po' di più....e seguirlo. Sbaglia meno di quanto si "pensi".....
Scritto da: annasal | 21/11/2006
B-r, effettivamente quel "provalo" non sa di consiglio, sa di ordine... ;-)))
Ross, ho visto il tuo blog e ho visto che sei in Olanda... ma non sono riuscito a capire perché e per quanto (tempo).. ;-)
Lella, quella frase è piuttosto diffusa (più conosco ... e più ...) ... il fatto è che dagli esseri umani ci si aspetterebbe molto di più... e rimaniamo spesso, se non sempre, delusi, addirittura stupiti, tanta è la delusione.. ;-))
Deb, credo anch'io che una limitatezza della loro forma fisica possa impedire agli animali di manifestarsi oltre... pensa a un genio, a Leonardo ad es., rinchiuso nel corpo di una mosca... che cosa mai avrebbe potuto (o potrebbe) fare??
Anna, l'istinto, la naturalezza, la semplicità, l'essenza, andrebbero più ricercati... mentre il camuffamento, la sovrastrutturazione, l'innaturalezza, andrebbero sfuggiti.... renderci innaturali, forzati, conformi, chiuderci in un "tipo", in una "funzione", ci rendono irriconoscibili, soprattutto a chi dovrebbe percepirci come affini o complementari... ;-)
Ciao
20:00
Scritto da: Enrico | 21/11/2006
Ehi! Cos'è questo mortorio!?!? Siete depressi? Neghittosi? Ignavi? Amorfi? Apatici? Amebosi? Su su con la vita, che c'è di peggio al mondo!Pensate agli orsi e alle marmotte che non possono andare in letargo, perchè non fa sufficientemente freddo. Quelli, son problemi. Ciao, Enrico: buona serata :-))
Scritto da: lella | 22/11/2006
Ehi! Cos'è questo mortorio!?!? Siete depressi? Neghittosi? Ignavi? Amorfi? Apatici? Amebosi? Su su con la vita, che c'è di peggio al mondo!Pensate agli orsi e alle marmotte che non possono andare in letargo, perchè non fa sufficientemente freddo. Quelli, son problemi. Ciao, Enrico: buona serata :-))
Scritto da: lella | 22/11/2006
Proprio il contrario di me... che sto morendo dal sonno... buona nottata... ;-))
Scritto da: Enrico | 22/11/2006
notteeeeeeeeee
Scritto da: b-rightful | 22/11/2006
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