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18/04/2007

A proposito di armi

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Relativamente all'orribile strage del Virginia Tech, vorrei dire che la tanto citata e criticata libertà americana nella vendita delle armi, in questo caso è poco o nulla responsabile di quanto accaduto.
Il motivo della mia asserzione è che l'assassino ha adoperato due comunissime pistole semiautomatiche il cui acquisto sarebbe stato possibile anche da noi, sia pure con qualche formalità in più.
Il "nulla osta" italiano all'acquisto delle armi (consentite) è infatti un atto dovuto qualora sussistano i requisiti previsti dalla legge per il richiedente, ossia e in breve: che sappia maneggiare le armi, che non abbia precedenti penali o "carichi pendenti", che apparentemente sia dotato di equilibrio e salute psichica.
Pertanto il ragazzo di origine coreana che ha compiuto la strage avrebbe avuto notevoli probabilità di procurarsi legalmente quelle pistole, o similari, anche qui in Italia.
Questo rimarco non tanto per invocare maggiori restrizioni normative, alla cui emanazione sono invece decisamente contrario, quanto per chiarire che questa volta accusare le leggi statunitensi in materia non ha molto senso.

07:10 Scritto in Attualità | Link permanente | Commenti (3)

Commenti

sono perfettamente d'accordo con te. il marcio sta in una società consumistica , egoista, senza comunicazione, senza valori , dove la famiglia non esiste, dove un pazzo ammazza 32 persone solo perchè non sopporta i ragazzi benestanti. C'è indifferenza, c'è menefreghismo. Nessuno si preoccupa degli altri e probabilmente nemmeno di se stessi..
Il mondo va di fretta, ma non si rende conto che non serve a nulla correre, solo a morire prima.

Scritto da: ele | 18/04/2007

Sì Ele, la velocità è senza dubbio deleteria e porta a seguire supinamente i modelli che ci vengono proposti.. da chi ha un certo interesse a farlo.
Io temo però che una delle cause di fondo di quanto accade sia l'incremento demografico, la concentrazione in piccole aree di soggetti anonimi, tutti tesi a produrre ciò che è "indispensabile" alla loro, spesso dispendiosa, sopravvivenza.
L'abbandono del contatto con la "madre terra", che insegna coi sui ritmi e i comportamenti dei suoi più umili abitanti quale è il vero esempio da seguire, ha prodotto finti uomini, finte esigenze, sentimenti, passioni, speranze...... ma il mondo gira e ciò che è stato potrà ancora essere, forse... ma si dovrà, credo, pagare per questo un alto prezzo.. ;-)

Scritto da: Enri | 18/04/2007

Io sono per una massiccia dotazione di clave per ogni nucleo familiare.

Scritto da: lella | 18/04/2007

I commenti sono chiusi.