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09/07/2007

Inazione letale

Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.

Edmund Burke (Dublino, 12 gennaio 1729 – Beaconsfield, Buckinghamshire, 9 luglio 1797)

07:02 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (11)

Commenti

Vero. Però i buoni, che sono rompiscatole genetici, non perdono mai la buona abitudine di autoinfliggersi positivamente al prossimo. Ergo, danno il loro buon contributo a sconfiggere il male. E poi basta con 'sto pessimismo. E' chiaro che il bene ha il sopravvento sul male: altrimenti, a quest'ora, il nostro delizioso pianeta non esisterebbe più. Ti pare, vero, Enrico? Non metto neppure in conto che tu mi contraddica ;-))

Scritto da: lella | 09/07/2007

CIAO ENRI, oggi avrei voluto commentare il tuo
post precedente, ma sono troppo giù, e non
mi chiedere il xchè :-O
a domani
ciao

Scritto da: b-rightful | 09/07/2007

Lella.. non so se il bene ha il sopravvento sul male, anzi non credo..... però il pensiero di Burke, che peraltro condivido, è che il bene "senza mani" fa fatica ad affermarsi o ne è totalmente impedito.
Certo, occorre scegliere ciò che è (per sè) bene e ciò che è male e questo impone l'uscita dal relativismo... obbliga ad ottenere la "vittoria" della propria distinzione sulle altre..;-))
B-r, non ti chiedo nulla, accetto solo confessioni spontanee...;-))
Ciao
19:55

Scritto da: Enrico | 09/07/2007

Uhhh...che fatica pubblicare questo commento!!!!

Scritto da: lella | 09/07/2007

Mumble mumble...vedo che non è stato pubblicato...

Scritto da: lella | 09/07/2007

continua a non essere pubblicato...Fastidio.

Scritto da: lella | 09/07/2007

Esiste un bene per sè esclusivamente relativistico e, dunque, non salvifico, e un BENE che può nascere " per sè", e dunque contingentemente relativistico, che diviene " assoluto" perchè chi lo esercita ha mente, etica e morali superiori. E questo, sì, è salvifico, in quanto assoluto. E poi io ho una teoria, la cui bontà ho sovente riscontrato: io credo che soltanto le persone veramente intelligenti sappiano essere profondamente buone. E che, per contro, le persone cretine siano molto facimente cattive: e che i cattivi siano molto spesso cretini. Lascio a voi l'analisi e la riflessione sull'enunciato. Se il concetto non vi convincesse e non vi capacitaste della sostanza del suo contenuto, procederò alla spiegazione. Ma preferirei che vi cimentaste personalmente. 'notte ;-))
Inserisci il codice che vedi nell'immagine.

Scritto da: lella | 09/07/2007

Evvivaaaaaaa!!

Scritto da: lella | 09/07/2007

Buondì Lella, il concetto è chiaro, preciso solo che con "per sé" intendevo secondo il proprio giudizio e non a favore di se stesso.... ciao ciao ;-)

Scritto da: Enrico | 10/07/2007

il male può trionfare anche se solo alcuni buoni rinunciano all'azione...anche se poi vien da pensare che se rinunciano forse non son del tutto buoni...non lo sooooooooooo mi gira la testa, ho la pressione sotto i tacchi, l'umore sotto terra, e rinuncio all'azione. Eppure sono "abbastanza" buona.... Ma non abbastanza forse..

Scritto da: annasal | 10/07/2007

La mancanza di energia implica l'impossibilità di una scelta attiva... e quindi direi che eventualmente si può parlare di "inazione cattiva" se invece v'è la possibilità di scegliere, in quanto le energie per agire non sarebbero carenti...;-)

Scritto da: Enrico | 10/07/2007

I commenti sono chiusi.