21/04/2008
La religione della ragione
Tutte le chiese, tutte le comunità religiose mancano del contrassegno più importante della [...] Verità. Essendo fondate su una fede rivelata ed essendo perciò legate ad una serie di specifici eventi storici, sono prive di validità universale. È sostanzialmente inutile ricercare tra le varie tradizioni religiose quale sia la religione vera: quel che importa è agire bene. Compiere il Bene, la Virtù, per amore del Bene stesso relativizza non tanto la verità bensì l'esistenza delle singole comunità religiose, le quali si presentano ormai più come un ostacolo che come una via al conseguimento dell'unica religione morale, la sola davvero uguale per tutti.
(da "La religione nei limiti della semplice ragione", 1793, di Immanuel Kant, Königsberg, 22 aprile 1724 – Königsberg, 12 febbraio 1804)
22:06 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (18)
Commenti
La ragione come mezzo per azzerare le religioni.... e la ragione stessa come mezzo, compiuta quest'opera di cancellazione, per giungere a ri-individuarne una soltanto (forse questo è il percorso logico che fa il nostro amato Ratzinger...:)))
Scritto da: Enri | 21/04/2008
lettoooooo, mi pare, non ricordo
(che bello l'alzheimer ahahaha)
di sicuro ho studiato la Critica della ragion pura
e quella della ragion pratica (la prima per
filo teoretica, la seconda per filosofia morale),
quelli sì che erano mattoni, questo me lo ricordo
più semplice e breve, però mi fa rabbia lo stesso
non ricordarmente neanche i succhi, vuoi perchè
è passto molto tempo, vuoi perchè non li
ho più ripresi, vuoi perchè non sono un intellettuale
ma molto più un artista e la mia memoria si
cancella facilmente o si imprime poco, chissà.
Oppure, anche, la mia malattia del cavolo,
ha sempre fatto un pò velo sull'assimilazione ed
il ricordo (infatti colpisce molto la memoria oltre
all'attenzione). Ogni tanto invidio gente come Eco,
gli eruditi, di tutti i livelli. Anche se so benissimo
che quella non è la verità e che sono molto molto
lontani dalla saggezza, dalla vera conoscenza,
che è spirituale, e che a volte, persino, la troppa
cultura può allontanare dal vero e dal bene,
mi spiace non avere quelle potenzialità.
Mi sono incarnato con altri talenti (è una bella
lotta ma Venere prevale su Mercurio, forse in
futuro....con il Fondo Cielo in Gemelli) e vocazioni
(mistiche soprattutto).
Vabbè, scusa lo sproloquio egoico, me lo sono
levato (ma leggere il titolo di quel libro mi
ha riportato indietro di vent'anni, ai miei vent'anni,
quando ancora ero illuso, ottimista e ingenuo
sul mondo e la vita)
adesso...o domani leggo la citazione e commento
ma ti aspetto anche da me, eh!
notte
22.39
Scritto da: b-rightful | 21/04/2008
Sicuramente b-r, anzi, sono già passato.... peccato però che non io abbia ancora afferrato il tuo nuovo post...:-))
Quanto a Kant, ho letto poco fa parecchie sue citazioni tratte dalle opere (su Wikipedia, ovviamente..:)) e devo dire che mi piace il suo modo di ragionare.
Questo per dirti che, nel caso avessi letto in periodo scolastico qualcosa di lui, non ricordo assolutamente nulla.
Però, come ti dicevo, lo trovo bravino....;-)))
B-Notte a te e a chi altro di passaggio!
22:48
Scritto da: Enri | 21/04/2008
E ci credo che ti piace, è stato un gigante,
e poi tutto il suo pensiero ruota intorno all'idea
di ragione (distinta dall'intelletto), tanto cara
anche a te, e che pure me ha tanto influenzato
(io l'ho ricollegata al logos divino della filo antica
e a tutta la conoscenza sovra-mentale, seppur
ancora esprimibile in idee, comune a tradizioni
spirituali diversissime)
Scritto da: b-rightful | 21/04/2008
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.
Scritto da: lella | 21/04/2008
Infatti infatti.... la ragione (o legge morale o religione morale?) come il filo comune che sta alla base del vivere secondo il bene, per il bene.. ;-)
Scritto da: Enri | 22/04/2008
Ciao a tutti.
In merito a questo pensiero di Kant, posso solo dire, per quanto mi riguarda, che Dio e la fede sono percepite col cuore e non con la mente.
Il discernimento tra bene e male, tra morale ed amorale non e' possibile se fatto solo con il puro raziocinio soggettivo, perche' allora tanti sono gli uomini e tante possono essere le verita' soggettive.
Buona serata,
Sabrina.
Scritto da: Sabrina | 22/04/2008
Invece credo che Kant credesse a una morale comune, condivisa...
Buona serata a te!
;-))
Scritto da: Enri | 22/04/2008
Secondo Kant, la morale vera consiste nell'azione positiva, esteticamente ed eticamente splendida, che prescinde dall'aspettativa di un riscontro commisurato a ciò che si è dato. Fare il bene per il bene. Perchè è giusto così, non perchè te ne venga un vantaggio. E' una morale eroica, nella sua purezza.
Scritto da: lella | 22/04/2008
E lo so, quando si vuole una spiegazione precisa bisogna rivolgersi al corpo docente....
;-)))
Scritto da: Enrico | 22/04/2008
legge morale naturale?
ho fatto una ricerchina ed ecco:
"I contadini sono stati i primi moralisti, quando non seminano, non si aspettano nessun raccolto, e se piantano dell'insalata, sanno che non raccoglieranno delle carote. Allora perché un uomo che semina odio e discordia dovrebbe sperare di raccogliere amore e pace? Per avere un palazzo di marmo, non si utilizzano dei mattoni. Per avere un corpo sano, non ci si ciba di alimenti avariati. Come possiamo quindi pensare di avere una psiche solida, resistente, un'intelligenza limpida ed un cuore generoso, se continuiamo incessantemente ad agitare pensieri e sentimenti disordinati, avvelenati dall'avidità o dal rancore? È indispensabile essere selettivi con i pensieri e i sentimenti, esattamente come lo si è con il cibo o con la costruzione di una casa... Le leggi che governano la nostra psiche sono identiche a quelle che sono state scoperte negli altri settori della natura e della tecnica. La morale non è stata inventata né dagli uomini né dalle società, poiché la morale è insita ovunque nella natura, e costituisce il prolungamento delle leggi naturali nell'ambito della nostra psiche."
Le Leggi della Morale Cosmica ; O.M. Aivanhov ; Ed prosveta
questo è il link: http://www.prosveta.it/colomnia.htm#Vol_13
il pensiero del giorno, che si può ricevere gratis via e-mail o leggere
sul sito ( http://www.prosveta.it/mailinglist.htm) tratta spesso
delle leggi cosmiche che la natura ci mostra in mille modi,
e Aivanhov ce ne illustra molti (dall'astrologia, alle simbologie
nascoste, alla kabbala), sono sicuro che Enrico, così amante
del mondo della natura, vi troverebbe spunti illuminanti.
Questo è un maestro, che per chiarezza e semplicità,
andrebbe letto in tutti i libri che ha scritto, e vista la sua attenzione
per il tema della pedagogia dei giovani, finanche insegnato
nelle scuole. I suoi riferimenti maggiori sono il cristianesimo,
la bibbia ebraica e la kabbala, ma egli teorizza proprio il
superamento delle varie religioni per una religione universale.
un saluto
h.22.14
Scritto da: b-rightful | 22/04/2008
questa, religione universale:
http://www.prosveta.it/colomnia.htm#Vol_23_24
Scritto da: b-rightful | 22/04/2008
scusa Enrico,
questo link è x Sabrina, se passa di qui,
poichè l'astrologia attiva che lei studia
si fonda particolarmente sul concetto
di simbolo (come l'astrologia tout court, del resto):
http://www.prosveta.it/colomnia.htm#Vol_08
Scritto da: b-rightful | 22/04/2008
Sì sì, b-r.... cambiano i "divulgatori", i maestri, le guide... ma i principi sono comuni o assai simili.
Un personaggio interessante e da approfondire Aïvanhov.
Buon mercoledì a tutti.... oggi dovrei andare a Novi L. per il tagliando alla moto.
;-)
Scritto da: Enri | 23/04/2008
buon tagliando ;
Scritto da: b-rightful | 23/04/2008
Grazie b-r per il link, appena possibile gli daro' una lettura.
Ciao!
Sabrina
Scritto da: Sabri | 23/04/2008
Eccomi qui, sono tornato... ma ho il cavetto di connessione usb (quello originale sonyericsson) che mi fa disperare... dev'essere semi-interrotto.. e speriamo che resista finché non ne trovo uno nuovo...;-)
19:42
Scritto da: Enri | 23/04/2008
Annunzio vobis che ho trovato un nuovo cavo dati seppure non originale e pagato carissimo rispetto al suo valore...
11:22
Scritto da: Enri | 24/04/2008
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