16/07/2008
Rognone trifolato
Oggi, dopo oltre un lustro dall'ultima volta, ho riassaporato a tavola il rognone trifolato.... veramente ottimo, la carne era fresca e morbida, il gusto delicato e caratteristico, quasi perfetto anche se, a mio vedere, sarebbe stato ancora migliore con più prezzemolo e aglio, oltre a un minutino in più di cottura.
Nel caso vi interessasse sperimentare questo piatto, qui sotto aggiungo una breve ricetta, se già non la conoscete, in rete ve ne sono però anche altre più dettagliate e precise.
Buon appetito! ;-)
Ingredienti (per 4 persone): 400 gr di rognone di vitello, olio, burro, prezzemolo, 1 spicchio d'aglio, sale, 1 bicchiere di vino bianco secco.
Preparazione: Tagliare un rognone di vitello a fettine eliminando il grasso. In un tegame far sciogliere del burro con poco olio e mettervi il rognone a rosolare. Pulire, lavare e tritare con uno spicchio d'aglio del prezzemolo e versarli nella padella. Completare la cottura dopo aver salato e spruzzato di vino bianco secco.
20:00 Scritto in Curiosità | Link permanente | Commenti (6)
Commenti
Non so. Rognone trifolato dopo ritratto di donna...E' un bell'apprezzamento neh... ;-)))
Scritto da: lella | 16/07/2008
Volevo dire accostamento
Scritto da: lella | 16/07/2008
Eh beh, se la donna non ti dà soddisfazione, consolati almeno con il rognone!
;-)))
Scritto da: Enrico | 17/07/2008
e aggiungerei un detto della nonna, tanto per restare in rima:
che soddisfazione! avello di ciccia e baciallo di cartone!
...
Scritto da: annasal | 17/07/2008
Ho fatto una ricerca sul detto e il risultato è questo:
è un vecchio detto che si riferisce ai tempi della guerra.
Lo dicevano le mogli degli uomini che erano al fronte riferendosi alla foto dei propri mariti, in quanto gli rimaneva solo quella (da baciare).
Scritto da: Enrico | 17/07/2008
ESATTO!!!!! vedi che se ti applichi....
Scritto da: annasal | 17/07/2008
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