16/12/2009
Vanità
La vanità è così ancorata nel cuore dell'uomo, che un soldato, un garzone, un cuciniere, un facchino, si vanta e vuole avere i suoi ammiratori; e i filosofi anche loro ne vogliono; e quelli che scrivono contro la gloria, vogliono aver la gloria di aver scritto bene; e coloro che leggono i loro scritti, vogliono aver la gloria di averli letti; ed io che scrivo questo, ho forse anch'io questa voglia e forse coloro che mi leggeranno...
(da i Pensieri di Blaise Pascal)
09:07 Scritto in Religioni&Filosofia | Link permanente | Commenti (1)
Commenti
...avranno anche la loro, di vanità.
Però, se ci pensi, Enrico, è anche grazie a questa vanità che uno di sforza di scrivere in modo corretto, accattivante, pregnante, assertivo, dialogante ecc ecc...
Dunque, la propria vanità ben finalizzata porta ad un miglioramento/ potenziamento di sè.
Poi, visti i risultati e autocompiaciutisi q.b., va da sè che la vanità triplicherà, ma è un circolo vizioso che va bene così, dai... :-))
Scritto da: Lella | 16/12/2009
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