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30/01/2011

24 aforismi 24

 

aforismi.jpg

Ho radunato 24 delle mie "perle di saggezza" impropriamente da me pubblicate nell'arco di molti mesi nello spazio riservato allo "stato" del mio profilo in MySpace.

Le ho radunate per non disperderle e per consentire a chi non le avesse lette di farlo... eccole! 
.......

- Forse vedrai quel che hai immaginato, ma certo non riuscirai a immaginare tutto ciò che vedrai

- L'errore sovente ci porta su una strada ferrata dalla quale non è possibile sfuggire, se non deragliando

- Prima di lamentarsi di non essere compresi, bisognerebbe riflettere su quanto potrebbe essere peggio se lo si fosse

- Né la grandezza del suo autore né l'eloquenza della forma fanno di un pensiero un motto di saggezza

- Il tempo è un custode avaro: non ci restituirà ciò che gli abbiamo lasciato 
 
 
 - Il tempo colora di grigio quel che poco importa e tinge d'oro ciò che vale

- Meno grave è l'errore commesso verso chi non lo saprà perdonare

- Non v'è peggior sciocco di quello persuaso di aver ragione, né potere peggio riposto se messo nelle sue mani

- Falsità, stupidità e ipocrisia spesso si confondono e si mischiano, divenendo indistinguibili e inseparabili

- Solo nel mondo degli insetti ci si preoccupa di ciò che dicono le formiche

- Tanto è peggiore è lo stolto quanto più crede di essere savio

- La falsità sovente abbaglia, impedendo di scorgere la verità

- Sta a noi dare un senso alle cose: mutare il superfluo in utile, l'inanimato in vitale, il vuoto in ricolmo..

- Non ci turbino i silenzi... essi sovente celano solo ciò che non vorremmo ascoltare
 
 
 - Il tempo passa e rimescola le carte, a dispetto del nostro stesso immobilismo

- Quanto più valutiamo noi stessi, tanto più si accrescono le possibilità di essere delusi dagli altri

- L'ira toglie all'uomo l'ultima maschera, quella che neppure egli talora immagina di avere

- Le cose spesso sono più semplici di quanto pensiamo, ma non vogliamo privarci del piacere di complicarle

- Le incomprensioni sono come un principio di incendio che il vento delle parole sovente trasforma in un rogo incontrollabile

- Il caos è il criterio perfetto perché non preordinando nulla rende possibile il tutto

- A volte le coincidenze sono talmente perfette che viene da dubitare della loro natura casuale

- Quando i limiti del possibile si ampliano, anche ciò che ci avrebbe stupito diventa un fatto normale

- Niente è come sembra... e ciò che sembra spesso è niente.
;)

16:20 Scritto in IoAutore | Link permanente | Commenti (14)

Commenti

-Non v'è peggior sciocco di quello persuaso di aver ragione, né potere peggio riposto se messo nelle sue mani-
E' il ritratto di Sibe, direi proprio...
:-))

Scritto da: Lella | 30/01/2011

Veramente io quando l'ho scritto sono stato ispirato da altri.... ;-)))

Scritto da: Enrico | 30/01/2011

P.S.

Qui sono caduti 20 cm di neve.... da te??

Scritto da: Enrico | 30/01/2011

fai un salto sul mio blog e lo saprai :-))

Scritto da: Lella | 30/01/2011

Spero che tu non ti sia ispirato a me
per tutti questi aforismi ;)
(sarebbe stato tempo sprecato)

Scritto da: b-rightful | 31/01/2011

No di sicuro... sai che io sono piuttosto cauto nel fare nomi, preferisco evitare..... è una finezza che mi concedo... ;)))

Scritto da: Enrico | 31/01/2011

Riflessione: secondo me, confermo, Silvio se la caverà anche questa volta.... l'odio e le gesta dei suoi nemici lo salveranno.. ;)

Scritto da: Enrico | 01/02/2011

Mah! Ho i miei dubbi, sa, Rebora?
Ciao :-)

Scritto da: Lella | 09/02/2011

Beh, lo sapremo...... credo che i PM di Milano stiano però un po' forzando la procedura, a prescindere dalla consistenza delle loro prove..

Il discorso è che se lo sfruttamento della prostituzione non è un crimine per cui può procedersi con giudizio immediato, si dovrebbe allora dire che ciò diventa possibile per "attrazione procedurale" nel giudizio per concussione, quale reato principale.

Ma quest'ultimo reato, in quanto riconosciuto "ministeriale", dovrebbe invece seguire tutta un'altra procedura, davanti al Tribunale dei Ministri... per cui niente giudizio immediato e niente attrazione dello sfruttamento.

E lo sfruttamento, a sé stante, dovrebbe ricadere nella competenza territoriale di Monza.... per cui...

;)

Scritto da: Enrico | 09/02/2011

Ma dai... e basta... a casa...a coltivar fiori e ortaggi ovunque ritenga, ma lontano da palazzo Chigi, da palazzo Montecitorio e dal Quirinale. Se proprio proprio volesse una residenza consona, hotel Rebibbia... :-))

Scritto da: Lella | 10/02/2011

Rebora, vieni ad Alba a manifestare, domenica 13? Ci saranno un sacco di uomini, tra cui mio marito e mio genero. Dai, ti aspettiamo
Ciao ;-))

Scritto da: Lella | 11/02/2011

Veramente una prospettiva attraente....

Almeno ci fosse qualche papi-girl al posto di tuo marito e tuo genero... ;-)))

Scritto da: Enrico | 11/02/2011

Ciao Enrico,
passo a salutarti
dopo un'influenza
durata quasi una
settimana :(
Insomma, sono
stato a letto con "la cinese"
(a proposito, come si chiama
quest'anno???), lo confesso ;)
ciaooo!!!

Scritto da: b-rightful | 14/02/2011

Ciao Paolo... non so neanch'io come si chiami quest'anno l'influenza stagionale e non ho trovato indicazioni.
Comunque sia, cinese o australiana, va bene lo stesso.... tieni anche presente che c'è sempre di mezzo la suina, per cui, in un modo o nell'altro, qualcosa da passare il tempo si trova.
Con una settimana di tempo poi, il divertimento è assicurato... e senza neppure spendere troppo, a parte qualche aspirina..;))

Scritto da: Enrico | 14/02/2011

I commenti sono chiusi.