Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

15/02/2011

Mi spiace, ma...

 

berlusconifoto.jpg

Io non so se nell'attività della magistratura di Milano vi sia con certezza un'intenzione persecutoria nei confronti del Primo Ministro e neppure so se nell'operato della medesima siano ravvisabili comportamenti che sconfinino nell'illegalità, so però che la situazione generale è divenuta oggi insostenibile.

Hanno veramente consistenza le accuse che sono rivolte a Silvio Berlusconi e per le quali si procede? Non ne sono particolarmente convinto e, in ogni modo, la loro gravità dal punto di vista penale mi pare molto relativa.

Ma non voglio con questo sottrarmi dall'esprimere la mia valutazione su di lui, che è negativa; e lo è anzitutto perché oggi il Premier, responsabile o no, dovrebbe assumere ogni iniziativa utile a raffreddare il clima, ivi compreso un suo «passo indietro».

Dovrebbe fare questo per poter meglio difendersi e organizzarsi, ma anche per togliere il Paese e le Istituzioni da una situazione troppo difficile e imbarazzante.
Lo dovrebbe fare per mostrare di non anteporre il proprio orgoglio e anche la sua legittima convinzione di innocenza, all'interesse generale a un clima nazionale più disteso.

I suoi comportamenti, giusti o no i sistemi che li hanno resi di pubblico dominio, hanno messo in luce un'enescusabile leggerezza nelle modalità delle sue frequentazioni, tanto più riprovevole in quanto sulla sua persona si erano riversate le speranze, le aspettative, i voti di milioni di persone che avevano creduto alle sue qualità di uomo e di capo.

Chi ha la responsabilità di custodire un così grande patrimonio deve rapportare le proprie azioni in modo tale da onorarlo e non disperderlo.

Mi spiace, ma è così...

19:50 Scritto in Politica | Link permanente | Commenti (18)