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11/12/2014

Natale 2014

Pensavo di scrivere un pezzo natalizio, se non altro per dare ancora un respiro di vita a questo blog, ma mi accorgo che non ho niente da dire... niente, perché se lo facessi sarebbe troppo.. troppo in tutti i sensi, troppo lungo, troppo fuori dalle righe.

Dico solo che mi considero uno straniero in Patria e che il senso di estraneità si espande ogni giorno di più, mentre ogni via di fuga si evidenzia ardua da percorrere e sempre più, invece, necessario difendersi dove si è, scavare trincee, erigere mura e resistere, nella speranza che il nemico si stanchi o cada, prima di aver avuto ragione di noi, definitivamente.

La verità, l'equilibrio, il raziocinio, la giustizia, la lealtà, la sincerità... sembrano ormai in gran parte sovvertiti, non solo a livello locale, ma globale, e le forze che pur ci sono e potrebbero riportare l'insieme intero sulla retta via, impedendone la disgregazione, ancora oggi troppo deboli per trionfare.

La grande bolla della falsità, della stupida e ottusa mistificazione, deve ancora scoppiare... né forse lo farà prima che i nostri occhi si chiudano alla possibilità di assistervi, se non altro nella forma in cui siamo adesso, se vogliamo credere, come crediamo, a una prosecuzione oltre i limiti di ciò che chiamiamo morte.

Lontana lontana suona quest'anno a me la festa del Natale, simbolo di una religione che ha su di sé macchie non cancellabili, lasciate da chi disse di agire in nome suo.. ma se un Dio c'è, questa la mia preghiera, fermi la mano dell'Uomo e rifletta sull'errore fatto nell'avergli dato tanto potere senza la capacità di esercitarlo con saggezza.

09:33 Scritto in Attualità | Link permanente | Commenti (5)

Commenti

mai come quest'anno le tue parole sono assai condivisibli, purtroppo. E' come se ci fosse un disegno per ridurci al silenzio, depauperarci anche di quei valori, di quelle convinzioni, morali non necessariamente religiose, che caratterizzano l'uomo per così dire civile. Non so dove vogliono portarci. E' forte anche per me la voglia di andare altrove, per tutta una serie di motivi ( familiari e lavorativi ) fuggire sì, ma ..dove? Forse è davvero ora che si prenda coscienza del grave momento che stiamo attraversando, su tutti i fronti, e che ci si ribelli e difenda come si può.

BUon Natale Enrico :)

Scritto da: eleonora | 11/12/2014

Buon Natale Ele!
Be' tu comunque hai la tua famiglia... non è poco, anche se può essere un impegno, la precostituzione di un percorso... si spera felice per tutti! ;)

Scritto da: Enrico | 11/12/2014

Forse il problema non è tanto che esista un nemico, ma che non esistano amici.

Per quanto riguarda la Chiesa, mi auguro che abbia imparato dai propri errori, mi auguro non si ripetano mai più, mi auguro che il bene fatto da tanti suoi intelligenti e integerrimi servitori superi il male fatto da tanti suoi ben poco integri e poco illuminati altri servitori.

Auguri Enrico, un abbraccio!

Scritto da: Diemme | 11/12/2014

Auguri DM e grazie per essere passata di qui! ;)

Scritto da: Enrico | 11/12/2014

Mah!

Scritto da: lella | 03/01/2015

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