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15/04/2005

Senza replica

Vivete ogni cosa come se non poteste più ripeterla, perché - sappiate - questo è ciò che davvero accadrà...

19:15 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (28)

Commenti

dopo questa mattina (beh, veramente dopo gli ultimi interventi)...solo carpe diem, enrico, solo carpe diem. si vive una volta sola. e, come si suol dire...ogni lasciato è perso! solo che a volte dimentichiamo di essere felici anche semplicemente delle piccole cose, e ce ne rendiamo conto solamente nel momento in cui queste ci vengono a mancare...

buonanotte! (sei già nel pollaio? c'è nessuno quì?)

Scritto da: nuvola | 15/04/2005

....sono ancora qui ma ora vado.... dico solo che io non intendo la (mia) frase nel senso del carpe diem, cioè nel significato che non bisogna farsi sfuggire le occasioni, ma nel senso che ciò che appare magari usuale, facile, banale, scontato, oggi... presto non saremo più in grado di ripeterlo, perché noi cambiamo, perché tutto cambia.
Gustiamo quindi -questo è il significato- anche le piccole cose, le sfumature, le sensazioni tenui (non tanto le forti) che proviamo, perché le perderemo e non potremo più riprovarle... e tutto questo accadrà molto presto e, facilmente, neppure ci accorgeremo quando ciò sta accadendo...
Buonanotte! ;-)

Scritto da: Enrico | 15/04/2005

...e che sta accadendo ;-)

Scritto da: Enrico | 15/04/2005

in parte é ciò che dicevo anch'io enrico. bisogna essere felici anche solo delle piccole cose...(anche se quando queste arrivano non ci facciamo caso e non ce ne rendiamo conto)

una volta giorgio ha usato un termine: "assaporare". le cose, i momenti, la vita.

é ciò che spesso ci dimentichiamo di fare....

buonanotte a te ezi, ciao ;O)

Scritto da: nuvola | 15/04/2005

Se prendessimo a modello una frase del genere sai quanto paturnie eviteremmo ogni giorno?e te lo dice una che sembra essere sempre in crisi con se stessa e con gli altri...ma poi queste crisi secondo me lasciano il tempo che trovano,sono riflessiva e fa parte di me , mi ci sono quasi affezionata a questo mio modo d'essere...altrimenti sarei vuota!e questo lo rifiuto!un baciotto e buon w.e.!*S*

Scritto da: *S* | 16/04/2005

Ciao Stellina... gustiamo per quanto possibile quel che facciamo... un giorno (spesso assai più vicino di quanto si pensi), senza che neppure quasi ce ne accorgiamo, non riusciremo più a farlo o a farlo in quel determinato modo.... ciò che oggi ci pare ovvio, facile, scontato, si trasformerà presto in impossibile, irraggiungibile... un mero ricordo..
Buon w-e! ;-)

Scritto da: Enrico | 16/04/2005

è una delle cose più difficili che si possa fare. ti abbraccio, caro enrico (colpita dal tuo commento da me)

Scritto da: deb | 16/04/2005

prendo atto... :O)
ciao enrico, buona domenica
nuv

Scritto da: nuvola | 17/04/2005

Lascio qui un commento per la Deb, dal momento che postarlo sul suo blog mi sembrava stucchevole e poco incisivo.
Ma come si fa a non adorare questa ragazza? Quando leggo, cara Deborah, del tuo passato, e di chi ti ha fatto così tanto soffrire...prima ancora che dall'indignazione sono travolta dallo stupore.
Sarà che credo ancora alle favole e che per me il destino delle Principesse DEVE snodarsi tra Castelli e Principi rigorosamente e tassativamente Azzurri.
Sarà che mi incazzo a non trovarti ancora in libreria, e che mi sento ladra a leggerti su un monitor.
Sarà che...vabbè, mi fermo. Chiedo scusa al padrone di casa per l'invadenza. Ma mi sentivo di dirtele qui, queste cose. Prima di tornare al mio silenzio.
Buona domenica a te, a tutti.

Angelica

Scritto da: angelica | 17/04/2005

Nuvola, di cosa prendi atto? ;-)
Angelica.... la mia facile battuta è quella di dirti che con Deb potete sempre darvi un appuntamento, in libreria....:-))
Comunque, a parte gli scherzi, mi stupisce che tu creda ancora che esistano le favole con tanto di lieto fine e che non ti sia accorta che il destino spesso non è affatto galantuomo e che la fortuna, o la felicità, o il bene in genere, solitamente non si distribuiscono in maniera corrispondente ai meriti o alle virtù delle persone.
Torna pure al tuo silenzio, quasi questo parlare ti togliesse energie, privasse il tuo "reale" di vitale e necessaria linfa..... Il sarcofago ti aspetta.... passerò più tardi a controllare se il coperchio è ben chiuso......;-)))

Scritto da: Enrico | 17/04/2005

premesso che lo zio enri spesso si dimentica di essere galante...cara angelica, purtroppo, credo di essere d'accordo con lui quando dice che le favole non esistono. in libreria, sì, ci si potrebbe incontrare. fra lo scaffale dell'ultimo manuale di iva zanicchi e quello della totti-barzelletta...un bacio ad entrambi. deb

Scritto da: deb | 17/04/2005

Le fiabe non esistono fino a che un Principe e una Principessa di buona volontà non si incontrano, e non si riconoscono. E riconoscersi, e perseverare con amore e con fiducia nel riconoscersi, spesso è più difficile che incontrarsi. Le fiabe, le fiabe vere, sono opera di prezioso e quotidiano e spesso faticoso artigianato. Ma fiabe a tutti gli effetti;)

Scritto da: angelica | 17/04/2005

Immagino che sia il tuo caso, Angelica....
Per quanto io sia tentato di replicare dissentendo, non lo farò... D'altronde ognuno ha le sue convinzioni, magari anch'esse opera di un faticoso e minuzioso artigianato e non sta a me metterle in dubbio.... ci penserà il tempo a portar via ciò che è troppo fragile, sia esso prezioso o di modesto valore...
Buonanotte!
;-)

Scritto da: Enrico | 17/04/2005

No no, io non ho nessuna convinzione. Io ho semplicemente imparato ad avere fiducia. Non ci si nasce, con la fiducia. La si apprende quando si è naufragati troppe volte per avere ancora paura che accada di nuovo. Ed è allora che si inizia a vivere, davvero. Artefici del proprio destino, senza alibi. E senza indispettirsi per la forza e l'ottimismo altrui cercando di minarne le fondamenta con un pessimismo figliato solo dalle proprie paure e dall'incapacità di prendere sul serio in mano le redini del proprio esistere.

Scritto da: angelica | 17/04/2005

ciao enrico. passavo per la buonanotte ed ho letto i commenti. mi spiace per te, se sei così. ma concordo con angelica. non so cosa sia accaduto a deb, ma penso che nessun dolore o delusione, per quanto grandi siano, debbano per questo renderci cinici. se così fosse, il dolore avrebbe vinto. io invece ho speranza. e, per quanto dolore possa aver visto nella mia vita ( e ne ho visto, fin da piccola, credimi) e per quanto ne potrò vedere ancora, beh, non mi faccio vincere. sognare fa bene, è bello. e poi. non sono solo favole. le cose belle esistono davvero. accadono. se hai cuore per accoglierle. basta saperle trovare, senza una benda sugli occhi...

buonanotte
nuv

Scritto da: nuvola | 18/04/2005

Mie care, ripeto il concetto..... il tempo farà scempio delle false convinzioni, di quelle troppo fragili, di quelle costruite artificialmente contro la spontaneità, contro la naturalezza.
Colgo l'ottimismo di Nuvola, semplice, allegro, solare..... che mi fa sorridere e augurarle ogni bene.... colgo invece la cattiveria nella risposta di Angelica che mi pare approfitti dell'occasione per assestarmi un velenoso morso.... credo proprio che su queste basi non possa aver costruito nulla di buono né di duraturo..

Scritto da: Enrico | 18/04/2005

Con te io non posso parlare. Non c'è niente da fare.
Non sai accettare il fatto che si possa stare bene senza opporre le tesi del pessimismo cosmico. Senza insinuare qualche tarlo in ogni manifestazione di ottimismo.
Io non ce l'ho con te, ce l'ho con tutti quelli che indulgano in questo modo di procedere. E che sono in troppi. Lo sappiamo, lo sappiamo tutti fin troppo bene che la vita è dura, la vita è ingiusta, la vita annienta. Ma allora perchè insistere a ripetercelo, e a ripeterlo a chi sia riuscito a ritagliarsi (a fatica, perchè nulla cade mai dal cielo) qualche spicchio di sole?
Perchè non invertire invece la rotta, e provare in TUTTI I MODI a cogliere della vita la BELLEZZA (che c'è, accidenti se c'è!), le potenzialità, le gioie?
Perchè disprezzare la vita?
A me sembra un crimine, disprezzare la vita.
E la vita si disprezza e si mortifica anche solo spargendo ovunque i semi del pessimismo dell'inazione..."perchè, tanto, il destino è cinico e baro, e quindi è inutile fare nulla per cambiare le cose".
Io mi sono rotta le scatole di questi discorsi. Ci avvelenano la vita. Non avveleniamoci più la vita. C'è molto da fare. E c'è anche molto da poter fare.

Scritto da: angelica | 18/04/2005

Amen!

Scritto da: Enrico | 18/04/2005

...e, a proposito di "spontaneità" e di "naturalezza"...va appena ricordato come la vita ami la vita, come vi sia energia e vitalità e creatività in ogni manifestazione naturale del cosmo...dall'avvicendarsi delle stagioni, alla stagione degli amori negli animali, allo sviluppo delle piante...
Non c'è nulla di fragile e di concettoso nel rilevare tutto questo. Proprio il contrario. La vita chiama all'azione, all'iniziativa, all'intraprendenza.
Il pessimismo è contro la vita. E' contro natura;)

Scritto da: angelica | 18/04/2005

ah ecco...non avevo letto il commento;)

Scritto da: angelica | 18/04/2005

...peraltro fuori luogo, perchè la mia visione è assolutamente "pagana" ;)

Scritto da: angelica | 18/04/2005

E così sia... detto da me!
;-)
La vita comunque, le manifestazioni vitali della natura, possono indurre, credo, anche a manifestazioni contemplative della stessa, slegate dall'azione.... questo tanto per contraddirti...
Ciao a tutti.... ora esco

Scritto da: Enrico | 18/04/2005

Certo, anche a manifestazioni contemplative...che poi non sono incompatibili comunque con l'azione. Anzi. Preso una volta atto del fatto di essere (anche) "natura" ogni azione umana acquista un significato e un valore più significativo e più ampio nel suo inserirsi in un contesto che la trascende.
Vado anche io.
Buona giornata a tutti.

Scritto da: angelica | 18/04/2005

Uhhhh come è vera questa frase, uhhhh...

Scritto da: Rita | 18/04/2005

beh...è difficile dire che ha ragione angelica od enrico. io non credo alle illusioni. ecco. ma sull'ottimismo sono d'accordo (scrivo di dolore nel mio blog. lo faccio spesso. ma solo lì. per esorcizzarlo, probabilmente). la vita deve essere vissuta con coraggio. questo sì. i sogni, quelli, li ho accantonati da un pò. ma questa sono io, non la verità. altro non so dire.

Scritto da: deb | 18/04/2005

Sacrosanto, Enri... purtroppo ....
Buona settimana!Un bacione*

Scritto da: Alyjha | 18/04/2005

un bel dibattito. nella mia semplicità, mi piace pensare che tutto ciò che leggo non siano giudizi o critice, ma opinioni differenti dovute ad esperienze indotte. personalmente non credo alle favole, ma resto ottimista, il mio pensiero l'ho esposto. credo che ogn'uno di noi abbia innato in se un differente spirito e approccio alla vita. ma, é pur vero, la nostra essenza é in parte innata, ma in buona parte sicuramente indotta dalle esperienze che subiamo. un forte trauma, ad esempio, può portarci a modificare radicalmente la nostra visione delle cose. una corazza, insomma. talvolta anche ha persona più solare ed ottimista é portata a cambiare radicalmente il proprio modo di essere, pensare ed agire. non mi sento di criticare enrico, anzi, piuttosto, ritengo la sua visione più concreta e positiva di quella di molti altri (ad esempio della mia). proprio perché, in questo modo, per tornare al tuo post enrico, forse sono proprio le persone con tali visioni quelle più capaci di riconoscere ed assaporare le piccole cose di ogni giorno. restare nella contemplazione. senza aspettative. e quando le cose belle arrivano si ha maggior capacità di apprezzarle. a differenza di chi, normalmente, vive di aspettative.

p.s. angelica, pur pensandola nel tuo stesso modo, dissento solo su quella frase, "siamo artefici del nostro destino senza alibi". no. non é così. per me. non sono alibi i pensieri che enrico espone. a volte il destino ci pone di fronte a prove difficili da capire ed accettare. per quanta volontà e forza mettiamo nelle cose, il destino arriva. e dobbiamo subirlo, senza possibilità di modificarlo. il libero arbitrio sta nelle nostre scelte, ma non in ciò che il destino ci riserva.

buon inizio settimana a tutti
ciao enrico

nuv

Scritto da: nuvola | 18/04/2005

Ore 19 e 1 minuto... eccomi.. mi pare proprio che non vi sia nulla da aggiungere... e ringrazio le mie gentili commentatrici, Nuvola in testa, per aver tanto esaurientemente approfondito la discussione, ravvivata da un "cruento" scambio di battute fra Angelica e me... come da prassi....:-)))
Buona serata a tutti! ;-)

Scritto da: Enrico | 18/04/2005

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