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27/10/2005

Elogio della pazzia

La pazzia, quando non è insania pura, è speranza, ottimismo, azzardo, voglia di provare, incapacità di resistere, scacco alla ragione.. è il vinello spumeggiante col quale riempire il fiasco del tempo..
Ma c'è chi su questo argomento ha scritto addirittura un saggio....
E quindi, in occasione del 539° anniversario della nascita di Erasmo da Rotterdam (28-10-1466 -- 12-7-1536), eccovi un paragrafo del suo 'Elogio della pazzia':

16 - LA PAZZIA DA' SAPORE ALLA VITA
"E' tempo ormai di seguire l'esempio di Omero lasciando da parte gli Dèi e tornare sulla terra per vedere fino a qual punto gioia e fortuna vi si trovino solo per mio dono.
In primo luogo osservate con quanta previdenza la natura, madre e artefice del genere umano, ebbe cura di spargere dappertutto un pizzico di follia. Se, infatti, secondo la definizione stoica, la saggezza consiste solo nel farsi guidare dalla ragione, mentre, al contrario, la follia consiste nel farsi trascinare dalle passioni, perché la vita umana non fosse del tutto improntata a malinconica severità, Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: press'a poco nella proporzione di mezz'oncia ad un asse. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni. Quindi, alla sola ragione contrappose due specie di violentissimi tiranni: l'ira, che occupa la rocca del petto e il cuore stesso che è la fonte della vita, e la concupiscenza che estende il suo dominio fino al basso ventre. Quanto valga la ragione contro queste due agguerrite avversarie ce lo dice a sufficienza la condotta abituale degli uomini: la ragione può solo protestare, e lo fa fino a perderci la voce, enunciando i princìpi morali; ma quelle, rivoltandosi alla loro regina, la subissano di grida odiose, finché lei, prostrata, cede spontaneamente dichiarandosi vinta." ;-)

22:15 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (8)

Commenti

ma perchè poi l'hanno arrostito??? C'è del vero in quel che dice... che vita monotona sarebbe senza un pzzico di follia

Scritto da: ele | 28/10/2005

Arrostito?
Non credo... mica era un pollo?!
;-))

Scritto da: Enri | 28/10/2005

L'elogio alla Follia... grandissimo libro!!!! Buon week end Enri :-)) Baci*

Scritto da: Alyjha | 28/10/2005

a me un pizzico di ragione in più avrebbe fatto certo bene (me lo sono già detta da sola. non scomodarti a dirlo anche tu;))))

Scritto da: deb | 28/10/2005

ehm... effettivamente Erasmino non era certo un pollo, ho avuto ... come si dice... un lapis ( :P) ( o lapsus se devo essere seria.. ma siccome sono folle..) Stavo pensando al buon Girolamo Savonarola..

Scritto da: ele | 28/10/2005

ma non era elogio della follia? e la ragion non è poi ira che non è essa stessa concupiscenza? e separare l'acqua in tre differenti contenitori non è uniformare piuttosto che dividere? e che follia potrebbe mai esserci senza ira? e quale concupiscenza privata di follia? tutto ciò che non è sterile è folle ira e desiderio. e tutto ciò che siamo è scolpito nei secoli.



credo.

Scritto da: giorgio | 28/10/2005

Forte st' Orgasmo da Roncofritto :-))))))
Io ha letto l'altro suo libro:
"Tutto il mondo è paella"
Crazie dell'attenzione.
:-))

Scritto da: http://b-rightful.ilcannocchiale.it/ | 28/10/2005

..tutto ciò che non é sterile é folle ira e desiderio.. sì..

Scritto da: nuv | 28/10/2005

I commenti sono chiusi.