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23/05/2006

Tirchieria in numeri


Pe fa un zeneize ghe vêu quattro ebrei; pe fâ un de Ciâvai ghe ne vê sei

Per fare un genovese ci voglion quattro ebrei; per fare un chiavarese ce ne vogliono sei

(Della serie "Proverbi liguri")

Commenti

CARINOO..
Sottintende un riferimento alla parsimonia degi abitanti e ad un velato antagonismo tra le due città?

Buonagiornata Enrico, stamattina qui da me gli animi si infiammano facilmente, dovrò stare attenta a parlare poco o niente e a tenermi lontana da chiunque. Sono tutti nervosi! Sarà il tempo??

Scritto da: ele | 24/05/2006

Pensa che la moglie di mio cugino è di Chiavari - preciso: nata a Chiavari e da genitori di Chiavari - eppure è una spendacciona pazzesca. Tanto che ho deciso che a fare shopping con lei non ci vado più perchè non riesco a tenerle testa :-))
Buona giornata Enri.

Scritto da: alyjha | 24/05/2006

Ciao Ele, ciao Aly..... tempo incerto anche qui, ma niente acqua... animi non saprei, non ho ancora avuto contatti verbali con alcuno...;-))
Aly, conto allora su di te per far onore alla "bandiera dei parsimoniosi".... ;-))

Scritto da: Enri | 24/05/2006

a quanto lo danno uno scozzese?

Scritto da: b-rightful | 24/05/2006

Yuhhhhhhhhhhhhhhhhh, bella gente!!!!!!!!!!! Lo spettacolo è andato benissimo, sia quello serale, sia quello di stamattina per gli studenti. Siamo contenti e lo sono soprattutto i ragazzi...che sembrano sbruffoni, ma che poi vengono a chiederti la caramella, il bicchier d'acqua...un conforto qualsiasi che contenga l'ansia e dia loro la forza di affrontare il pubblico. Bene. Ora vado a dormire e guai a chi mi sveglia prima delle otto di sera. Poi mi alzerò, cenerò, e alle dieci di nuovo a nanna fino a domattina alle sei e mezzo. Non prima, però, di aver commentato il nuovo proverbio di Enrico ( a proposito, Enrico, grazie per gli auguri...). Dovete sapere che io sono originaria di Voghera( Pavia), ho vissuto in provincia di Alessandria, ed abito ad Alba da un bel po'. La prima cosa che mi ha impressionato quando sono arrivata qui sono stati gli annunci funebri pubblici: io ero abituata a vederli di un certo formato, ampio e spazioso...ad Alba, i fogli sono ridotti a circa un quarto rispetto a quelli, e le scritte, necessariamente, sono in caratteri a loro volta ridotti. Altra cosa che mi ha stupito, è l'abitudine di deporre il biglietto di condoglianze in un vassoio all'ingresso della chiesa, anzichè affrancarlo e spedirlo...Altra cosa ancora: se voi entrate in una pasticceria e chiedete un vassoio di dolci, la domanda che vi viene rivolta, al momento del confezionamento, è la seguente: " Nastrino o no?" Traete voi le conclusioni del caso... Però gli albesi sono dei grandi, nel loro genere...Ciaaaaaaaooo ;-)))

Scritto da: lella | 24/05/2006

Ciao b-r... sugli scozzesi mi cogli impreparato...;-)
Lella.... ma sì, le paste vanno bene anche senza nastrino..;-)
Vorrei dirti anche che pure qui si raccolgono i biglietti in chiesa... in particolare sono quelli delle onoranze che gestiscono la cosa e provvedono al ritiro a fine funzione.... allegriaaaa...:-))

Scritto da: Enrico | 24/05/2006

Io far onore alla bandiera dei parsimoniosi??? Non sia mai!!! :-)) Buona giornata!

Scritto da: alyjha | 25/05/2006

Buon giovedì Aly.... mi raccomando!!
;-))

Scritto da: Enri | 25/05/2006

Giovedì... gnocchi!

Scritto da: ele | 25/05/2006

I commenti sono chiusi.