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14/09/2006

AAA... Donne spiritose cercansi

medium_valeri.jpg

Traendo spunto dalla, secondo me, avventata affermazione di Lella in uno dei suoi ultimi commenti, per la quale le donne avrebbero qualità e sensibilità superiori agli uomini, mi sento in dovere oggi, dopo aver avuto ancora una prova contraria, di esprimere apertamente il mio dissenso.
Io trovo invece che esse in genere manifestino un “savoir fair” assai scarso e siano ben più facilmente maleducate e sciocche che spiritose e intelligenti.
Vorrei dire anche che questa caratteristica potrebbe addebitarsi a una loro insufficiente percezione della realtà.... ovvero al fatto che non si rendono conto di quando ciò che dicono travalica la tollerabilità di chi con esse interloquisce... quindi non sanno dire le cose giuste, non sanno fermarsi in tempo, non sono in grado di correggersi "in itinere", modificando via via il loro atteggiamento al fine di non dispiacere chi le ascolta.
Stendo un velo pietoso anche sulle donne-automatiche che incontro numerose al supermercato, quelle che come automi eseguono zelantemente il programma “moglie&madre-perfetta.exe”... salvo poi magari acquistare sottobanco, dopo qualche anno, "mi-faccio-l'amante.exe" o, dal proprio legale, "mi-separo-e-rovino-mio-marito.exe"..
Questo ovviamente con le dovute eccezioni, che anche fra le “amiche del web” colgono significativi esempi.. ;-)

18:30 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (10)

Commenti

O.T. Ho scoperto stamattina un blog
interessante di un sociologo (con tanti
link anch'essi interessanti - almeno credo
che così li troverai). Vai a dare un'occhiata.
Ha un unico difetto, seppur sembri molto
intelligente........è un uomo. hahahahaha

http://anabasi.ilcannocchiale.it/

ore 8.28

Scritto da: b-rightful | 15/09/2006

Strano....;-)

Scritto da: Enrico | 15/09/2006

Sì b-r, ora ho dato una letta a quel blog.... è interessante, tuttavia l'autore mi pare un pò troppo dotto in rapporto alle mie conoscenze, alla mia cultura... quindi rileggerò ma senza intervenire, magari per tentare di individuare gli scopi della sua creazione..
Immagino anche che Anabasi abbia un significato e non corrisponda al cognome del titolare del sito...

Scritto da: Enrico | 15/09/2006

...infatti Anabasi è un libro di Senofonte.. ;-))

Scritto da: Enrico | 15/09/2006

...e significa "salita"...... ma non era più semplice usare questo termine??

Scritto da: Enrico | 15/09/2006

Ciao, Enrico :-)) Perchè tanta veemenza? Facciamo il punto della situazione? 1) Spesso mi diverto ad essere paradossale e quando esalto la natura femminile con enfasi tracimante sono palesemente paradossale;2) conosco perfettamente i limiti delle donne, appartenendo io stessa alla categoria e alimentando una sana consuetudine autoanalitica periodica; 3) difendo le donne, nonostante tutto, perchè non c'è nessuno che lo faccia: voi uomini vivete la vostra complicità di casta, noi donne ancora non abbiamo imparato, e tendiamo a farci la guerra, mostrando, in questo sì, tutto il nostro armamentario di volgare stupidità;4) nel post precedente ho specificato che mi schiero sempre dalla parte delle donne, a meno che esse non rivelino un'irreversibile cretineria, nel qual caso mi trasformo in loro acerrima nemica...Che altro aggiungere...Non ho dubbi che nel corso della vita quotidiana a ciascun uomo tocchi in sorte un minimo sindacale di donne idiote; ma direi che lo stesso capita alle donne...E dunque come concludere? Che comunicare diventa sempre più difficile, perchè entrano in gioco fraintendimenti, percezioni personali più o meno attinenti alla natura reale delle parole pronunciate, ferite che ci arrivano e che, probabilmente, la fonte dalla quale riteniamo siano partite non ha mai inteso infliggere, almeno volutamente, o a ragion veduta, o con manifesta intenzione di far male....Aggiungerei un'ultima riflessione, che intendo sottoporre, in primis, a me stessa: noi parliamo spesso di sensibilità ferita, la nostra, e raramente della sensibilità ferita, altrui, da parte nostra. Sarà perchè scambiamo la sensibiltà con il fatto di essere permalosi, suscettibili e facile preda dell'infastidimento per qualunque piccola cosa che non coincida perfettamente con quella che è la nostra visione del mondo? Ciao, Enrico: qui il cielo si sta aprendo e sta ricomparendo il sole. Ed è tempo di vendemmia :-))

Scritto da: lella | 15/09/2006

Sì Lella, la tua puntigliosa ed articolata analisi mi trova complessivamente d'accordo. Ovviamente non pretendo di affermare veritá assolute ma solo sensazioni personali.... è comunque un peccato che, sia per fraintendimenti o altre cause più volute, per diffidenze o paure o magari solo per mancanza di interessi comuni, il dialogo non decolli anche perché, diciamolo, con una sottolineatura intensa dei propri aspetti fisici, le donne mostrano di puntare più su quello che su argomenti diversi...

Scritto da: Enrico | 15/09/2006

B-r, ho di nuovo rivisto Anabasi..... e mi stupisce che in tanta perfezione e sapienza (forse qualcuno direbbe supponenza), l'autore scriva si (inteso come affermazione) al posto di sì, sò invece di so... e lasci spesso lo spazio prima della virgola anziché dopo.... ;-))

Scritto da: Enri | 15/09/2006

urca...torno proprio al momento giusto...io non faccio certo parte della seconda categoria che hai elencato e, a dirla tutta, non mi sento maleducata nè sciocca. devo ammettere, però, che tendo ad infiammarmi in fretta e che avrei bisogno di contare più spesso fino a dieci prima di parlare... ho conosciuto tanti uomini con questo ed altri difetti, invero. abbastanza da poter affermare che il carattere non è una questione di sesso ma di educazione ed indole.

bentrovato enri.

Scritto da: deb | 15/09/2006

Non so Deb, mi inchino alla tua dichiarazione di conoscenza... certo che, nonostante la tua giovanissima età (:-))... hai avuto sicuramente modo di conoscere un gran numero di persone... probabilmente più di me.
E allora, preso atto che non ti ritieni spiritosa e intelligente (neppure un pochino??;)) ma neppure sciocca e maleducata, per cui si dovrà ammettere l'esistenza di un tertium genus... salto il fosso dei giri di parole e dico chiaro e tondo che, fatta eccezione per voi, "amiche virtuali", che appartenete forse a una specie particolare, io non ho amiche reali perché, stanti le mie abitudini, i miei gusti, i miei interessi, il mio carattere, il mio modo di dialogare, di esprimermi, di rapportarmi agli altri e via via dicendo, nessuna donna corrisponde alle caratteristiche per cui io possa preferirla a un uomo nel colloquiare.... e viceversa.. nel senso che nessuna, mi risulta, prova alcun desiderio di divenire mia amica o intavolare un qualche discorso con me..
Punto e basta.... un motivo a questo ci sarà... o no??

Scritto da: Enrico | 15/09/2006

I commenti sono chiusi.