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26/09/2006

Nulla

Non ho assolutamente nulla da dire.... o meglio non trovo alcun argomento che mi stimoli a una sua trattazione.. e mi chiedo anche, trovandolo, quale utilità avrebbe trattarlo.
Ogni cosa, è evidente, ha in sé il germe della propria fine:
così gli esseri viventi, gli oggetti, le attività, le iniziative, i blog..... ma il mio pessimismo non è tanto profondo da portarmi a dire che per ogni porta che si chiude altre non se ne aprano, anche se, nel momento in cui ci stacchiamo da qualcosa, spesso non vediamo o non distinguiamo ciò a cui ci legheremo poi.
Con ciò non dico che congelerò questa mia pagina personale oggi... ma che, come per ogni cosa, la sua fine è inevitabile e che un "accanimento terapeutico" (questo avrebbe potuto essere un argomento) rappresenta un'azione innaturale oltre che una sofferenza inutile.
La non conoscenza o la non conoscibilità del futuro non giustifica il nostro ostinato aggrapparci a un presente divenuto triste.

Commenti

Ti ho già detto come la penso su questo
tema: Se non hai nulla da scrivere oggi
non significa che non l'avrai domani
o dopodomani, o dopodidopodomani.
Il blog è una compagnia silente e fidata,
che non chiede nulla e da qualcosa.
e qualcosa è tutto ciò che ci è concesso
di avere, come uomini, tutti gli uomini,
chi più chi meno. Il punto è saper vedere
quel qualcosa e apprezzarlo. Aspetto nuovi
post, mi raccomando.

ciao
Paolo-b-r

Scritto da: b-rightful | 26/09/2006

Incredibilmente concordo con quanto su esposto da un tal Paolo ;-)). E' così: il blog raccoglie pensieri, riflessioni, ragionamenti, sfoghi e paturnie di persone che si sono scelte quali reciproci interlocutori, secondo affinità elettive di visione e interpretazione del mondo. Nessun obbligo e nessun assillo. Se ci va scriviamo, se non ci va non lo facciamo. Che c'è di più bello, di più libero e di più arricchente...Queste, chiamiamole pure amicizie a distanza, sono perfette per persone come noi, accomunate da un certo orrore per il mondo ;-)), da una certa tendenza a stancarsi presto delle frequentazioni assidue, che richiedono minuetti snervanti di visite, telefonate e attenzioni a scadenza fissa, pena fastidiose recriminazioni. Insomma, Enrico, voglio dire questo: non ci si conosce personalmente, e credo sia bene così, ma si dialoga fittamente e si dicono anche stupidaggini, com'è sacrosanto e divertente che sia. Io, personalmente, sto bene. Ora, coerentemente con quanto ho sostenuto, non ti dirò di mantenere aperto il blog, se ritieni che la sua funzione, per te, debba considerarsi esaurita: ho parlato di libertà e ci mancherebbe che mi contraddicessi...Aggiungo, però, che, personalmente, mi spiacerebbe molto se ciò avvenisse e credo che anche tu, dopo qualche giorno, rimpiangeresti il tuo blog. Dunque, per quanto mi riguarda, e di nuovo incredibilmente, unisco la mia esortazione a quella di quel tal Paolo di cui sopra ;-)) e caldeggio un tuo rinnovato impegno nella ricerca e nella pubblicazione dei post. Ci conto. A proposito...La smettete, lì in Liguria, di mandarci le vostre acque piovane che ingrossano i nostri fiumi e minacciano i nostri campi, perdindirindina? Ciao :-))

Scritto da: lella | 26/09/2006

Saluti tal Paolo e tal Lella...... il fato benigno ha voluto che oggi sia stata (al momento) una giornata con significative combinazioni positive, per cui il mio umore è migliorato.
Lo stesso fato ha voluto che nel mio prato nascesse un fungo molto particolare e che mi accorgessi della sua presenza, fotografandolo... quindi penso che stasera ve lo proporrò.. ciao ;-)
18:00

Scritto da: Enrico | 26/09/2006

OK ;-))

Scritto da: lella | 26/09/2006

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