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25/04/2007

Elisir

medium_Alberti.jpg

Chi vol bella vittoria e star sicuro,
e contra il morbo far un scudo forte,
siegua di Amor la gloriosa corte,
che confusion non teme o tempo oscuro.

Amor dinanci al cuor è un marmo duro,
contra cui non val veneno o morte.
Amor da sé discazza ogni altra sorte:
in l'alma dove sta fa l'aere puro.

Amor è un foco dentro al gentil petto,
che brusa e che consuma ogni altro umore;
e morte fugge il suo real aspetto.

Amor fa in uom mortal vivace il cuore,
né può morir mentre ha per suo obietto
Amor che sempre il pasce in vivo ardore.

Però seguite Amore,
o gentil spirti, e voi madonne oneste,
ché Amor vi camparà da mortal peste.


Dalle Rime di Leon Battista Alberti
(Genova 14 febbraio 1404 +Roma 25(?) aprile 1472)

07:40 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (4)

Commenti

Concordo al 125%. Ciao, Enrico: da o di che cosa ti sei liberato, oggi? ;-))

Scritto da: lella | 25/04/2007

Mah, non mi pare proprio di essermi liberato di nulla... non sono neppure ancora andato al.....

;-)))

Scritto da: Enrico | 25/04/2007

Acc acc...provvedi con mezza dozzina di kiwi...;-))))))

Scritto da: lella | 25/04/2007

sono in un sacchetto chiuso in compagnia di due mele a maturare.... :-))

Scritto da: Enrico | 25/04/2007

I commenti sono chiusi.