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29/11/2007

SE' o sé

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Ho recentemente colto da diverse fonti un analogo messaggio.... e questo messaggio dice più o meno che un'eccessiva considerazione di se stessi porta almeno a due conseguenze spiacevoli.... la prima è che, credendosi molto in gamba, gli errori che si compiono vengono ingigantiti a dismisura perché giudichiamo inconcepibile che un essere "tanto perfetto" come noi possa aver sbagliato.... la seconda è che riteniamo intollerabile che qualche altro mortale abbia osato contraddire, criticare od offendere un tal essere "tanto perfetto".
Potevo sorvolare su questo "messaggio" ma non lo faccio perché ho la sensazione che in esso vi sia del vero... pertanto ho deciso d'ora in poi di essere maggiormente indulgente con me stesso...... e anche con gli altri... cancellando, per quel che mi riguarda, gli effetti di vecchi dissapori con amici virtuali e non.
Riguardo ai primi in particolare, chiunque dei 5 o 6 con i quali ho avuto trascorsi burrascosi volesse tornare a commentare, può farlo, se lo ritiene... io non gli chiederò nulla in cambio... augurandomi che lui nulla chiederà a me.

Commenti

che bello questo clima di distensione!!

Scritto da: ele | 30/11/2007

;-))) si vede che non sto bene.... ;-)))

Scritto da: Enri | 30/11/2007

Giusto, Enrico,
e mi sovviene a questo proposito un esortazione:
visto che siamo mortali prendiamoci cura della
nostra vita, stiamo un pò attenti.
Mi è venuto in mente di quando sono andato
a fare rafting nelle valle dell'Ubay (non pensare che
sia ricco, eh, non è uno sport d'elite). Una sola
voltaaaaa!!!! Mi sono detto: il rafting è troppo
pericoloso (infatti non hai appigli per i piedi e
rischi moltissimo di cadere dal gommone).
Praticamente un salto del gommone mi aveva
quasi sbalzato fuori, quando.....il timoniere
che sta in fondo e guida il gommone mi ha preso
per il giubbino di salvataggio e mi ha tirato
dentro. Che fortuna, cadere dal gommone è
molto pericoloso (specie quel giorno che il
fiume era grosso poichè c'era appena stata
una mezza alluvione).

ciao buona giornata

Scritto da: b-rightful | 30/11/2007

di fatto, coincidenza sconcertante. non l'avessi annunciata non c'avrei creduto. non è un cancellare dissapori Enrico, forse. che sia semplicemente un eccheccazzo, il tempo passa, staremo mica qui a scavar cicatrici che son pagliuzze d'oceano? in fondo SE' o sé che sia, val la pena di esser condiviso, se non con tutti, con chi sa coglierne il sapore ;)

Scritto da: giosannino | 30/11/2007

B-r, non ti credevo tanto audace.... evidentemente le stelle ti hanno aiutato, quel giorno..;-)

Giorgio, non saprei... e comunque, la via attraverso la quale si giunge a una certa conclusione può essere irrilevante..;-)

Scritto da: Enri | 30/11/2007

ti copincollo tutta la lettera F

Factotum
Letteralmente: fa tutto. Significa che una persona fa molte cose, attività.
Ex: Quell'uomo si è costruito la casa da solo, è proprio un factotum!

Factum omne rotat [M]
Il fato travolge tutto.

Fortuna fortes metuit et ignavos premit
La fortuna teme i forti e schiaccia i paurosi. Seneca
Simile alla locuzione "Audaces fortuna adiuvat".

Facta non verba!
Letteralmente "fatti non parole".
Ex: L'avvocato difensore si girò verso l'accusante e disse: vogliamo facta non verba!

Falsum saepe vero suavius est
Spesso la menzogna è più gradevole della verità.

Scritto da: b-rightful | 30/11/2007

Non so che dire, b-r, le massime sono in generale condivisibili, di certo lo sono la seconda e l'ultima... la penultima è una giusta esortazione... sulla fortuna che teme i forti avrei qualche i dubbio, perché, se li teme, allora vuol dire che li evita.. mentre al primo posto troviamo una semplice definizione..;-)

Scritto da: Enri | 01/12/2007

I commenti sono chiusi.