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06/04/2008

L'ora di Barga

Al mio cantuccio, donde non sento
se non le reste brusir del grano,
il suon dell'ore viene col vento
dal non veduto borgo montano:
suono che uguale, che blando cade,
come una voce che persuade.
Tu dici, E` l'ora; tu dici, E` tardi,
voce che cadi blanda dal cielo.
Ma un poco ancora lascia che guardi
l'albero, il ragno, l'ape, lo stelo,
cose ch'han molti secoli o un anno
o un'ora, e quelle nubi che vanno.
Lasciami immoto qui rimanere
fra tanto moto d'ale e di fronde;
e udire il gallo che da un podere
chiama, e da un altro l'altro risponde,
e, quando altrove l'anima è fissa,
gli strilli d'una cincia che rissa.
...................

Dai Canti di Castelvecchio, l'ora di Barga (incipit), di Giovanni Pascoli, San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912

09:50 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (21)

Commenti

Eh gia': Pascoli di nome e di fatto. ;o)
Un uomo coerente con se stesso!

Buona domenica,
Sabrina.

Scritto da: Sabri | 06/04/2008

Buona domenica a te.... nomen omen... dici tu?

;-))

Scritto da: Enri | 06/04/2008

Un salutino prima di chiudere e di mettermi a letto..... il vostro Enri infatti è alle prese con un raffreddore dei suoi, di quelli che richiedono un rotolo di carta casa per arginare le perdite del naso..:-))
Eh sì, forse nei gioni scorsi ho esagerato un pochino con la moto e ho ridotto troppo l'abbigliamento in vesti "civili".... cioè quando non sono nei panni del motociclista..:-))

Ciao ancora.... e buona notte!

;-)

20:14

Scritto da: Enri | 06/04/2008

Sono arrivata tardi per augurarti la buona notte e buon riposo.
Mi raccomando!

A presto,
Sabrina.

P.S. Si, si, "nomen omen".....

Scritto da: Sabri | 06/04/2008

buonanotte, e non bere troppo tavernello.....

http://santamargherita.splinder.com/post/16605557/Benvenuti+a+Velenitaly

h. 23.00

Scritto da: b-rightful | 06/04/2008

Interessante articolo, ti ringrazio per avermelo indicato...... tuttavia i vini di altisssima qualità che io bevo (almeno a casa) non mi pare siano coinvolti nella contraffazione.
Il mio attuale fornitore (e produttore del "pregiato" SanCrispino) è la Due Tigli.... di cui ti fornisco il link in modo che tu possa documentarti e visitarne il sito.....;-)
http://www.duetigli.com/home.asp?lang=IT
Ciao

Scritto da: Enri | 07/04/2008

scusa Enrico, se ti ho coinvolto nei potenziali consumatori
di vino adulterato, ma mi ricordavo, forse male, di avere
letto un tuo elogio del tavernello. forse non mi ricordo bene,
oppure trattavasi di elogio ironico, non fa nulla.

Io invece compro spesso bottiglie intorno ai due euro di prezzo,
(in offerta al supermercato o nel mio discount di fiducia)
ma credo di riuscire a riconoscere il vino all'acido muriatico,
credo, eh, magari non è così. Anzi, nel clima di sospetto
che la lettura dell'articolo mi ha generato, ho già messo
sotto inchiesta personale un nero d'Avola che non è granchè,
al palato, e per di più è distribuito da una ditta del Veronese.
Non dimentichiamoci che il metanolo era un liquido inodore
ed insapore, e il saccarosio, nell'attuale miscela, viene
scisso dagli acidi diventanto fruttosio, e quindi è più naturale
(praticamente non dà emicrania, come capita invece se al vino
viene aggiunto solo zucchero per aumentarne la gradazione).

vabbè, speriamo di non avvelenarci :)
ciao

Scritto da: b-rightful | 07/04/2008

Infatti io bevevo Tavernello... e ora bevo il SanCrispino Ronco che è equiparabile, anche come prezzo.

Quindi le possibilità di sofisticazione, se consideriamo il costo basso (1 ero e rotti al lt.) come un elemento che la favorisce, per quanto mi riguarda esistono tuttora.

Comunque l'articolo da te segnalato era molto interessante e, di mio, aggiungo che, in base a una ricerca da me fatta, pare che i fosfati (sempre presenti nel vino, soprattutto bianco e presumibilmente non apportatori di benefici alla salute))) sono in media maggiormente presenti nei prodotti più economici..... ma se io penso a certi vini bianchi "del contadino" bevuti anni fa, in cui il gusto di zolfo era evidentissimo al palato... capisco che i fosfati non sono letali e che i massimi consentiti oggi sarebbero stati ridicolizzati se solo si fosse fatta un'analisi di quei vini..
P.S. Aggiungo anche che, a mia conoscenza, un certo signore, produttore e maggior consumatore per decenni del proprio vino bianco parecchio zolfato, è tuttora vivente e ha superato gli 80...;-)))

Ciao e buone bevute!

Scritto da: Enri | 07/04/2008

Scusa b-r, capisco ora che tu possa aver equivocato sui vini che bevo a casa.... perché ho omesso di mettere fra virgolette "vini di altissima qualità"..... ovviamente stavo scherzando e mi riferivo invece a vini ultraeconomici, come il SanCrispino, attualmente il mio preferito..;-))

Scritto da: Enri | 07/04/2008

Ma bevete acqua del rubinetto, miei diletti, che è tutta salute. Possibilmente senza atrazina: o anche con. Tanto, di qualcosa bisogna pur morire. Trovo oltremodo seccante morire sani. O, in alternativa, scofanatevi dolcetto d'Alba, barbaresco di Barbaresco, barolo di Barolo, arneis del Roero, pelaverga di Verduno et cetera et cetera te cetera. Oppure chinotto, tamarindo, o cedrata. A scelta e ad libitum ;-))

Scritto da: lella | 08/04/2008

Lella, sono alla Coop.... e proprio poco fa stavo scrutando i parecchi dolcetti presenti negli scaffali dei vini.. ma non ho saputo decidermi per un acquisto.... sai, volevo festeggiare il rimborso di 234 euros pervenutomi dall'Agenzia delle Entrate... ;-)))
Pensa che ho addirittura fantasticato che questi rimborsi preelettorali siano anche stati fatti per influenzare la scelta.... che malfidato, che malpensante che sono.... ;-))))))
16:35

Scritto da: Enri | 08/04/2008

Che malfidato e che malpensante. Io opterei per i cantuccini di Siena da delibare col vin santo, o col passito di Pantelleria, o con la malvasia di non so dove, o con il ratafià o con il rosolio. Una delizia. Dabun neh... :-))

Scritto da: lella | 08/04/2008

Troppo dolci.... consigliami invece per il dolcetto.. se hai dei nomi da fare..;-))

Scritto da: Enri | 08/04/2008

Ehm, mi accorgo ora del possibile equivoco, dolcetti nel senso di bottiglie di vino dolcetto.... non di piccoli dolci, volevo dire..;-)

Scritto da: Enri | 08/04/2008

Giordano vini-Valle Talloria-Diano d'Alba. Io non sono affatto un'intenditrice e bevo vino a Natale e a Pasqua: però, quando mi capita, non disdegno i prodotti di questa ditta, che mi sembrano apprezzabili per qualità/ prezzo. Se vai su " Giordano vini" gugol ti dà il sito. Poi, se vuoi, posso chiedere e informarmi per altre ditte.

Scritto da: lella | 08/04/2008

Già, è vero: che cosa ci farebbero i dolcetti, in veste di piccoli dolci, nello scomparto dei vini...Per quanto...

Scritto da: lella | 08/04/2008

Non ricordo di aver visto dolcetti di Giordano, ma non significa che non ci siano.... di sicuro posso dirti che la varietà di bottiglie è notevole.. anche nel prezzo..

Scritto da: Enri | 08/04/2008

Se vai sul sito, li trovi in discreta abbondanza. Prosit! ,-))

Scritto da: lella | 08/04/2008

Sul sito sicuramente... ma non so alla Coop, che è il mio fornitore ufficiale...
A proposito, tu non puoi immaginare in questo periodo quanti articoli in sconto ci siano per i soci coop... che mistero..
;-)))

Scritto da: Enri | 08/04/2008

Mai contenti, voi silviofili, eh!?!?!? A proposito: come mai un silviofilo è socio coop? Ma fossi, per caso, un comunista in incognito, spia del KGB!?!?

Scritto da: lella | 08/04/2008

Non sono socio Coop... :-P

Scritto da: Enri | 08/04/2008

I commenti sono chiusi.