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15/09/2008

Il valore del contrasto

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Sembra che si possa cogliere il male, ma solo nella misura in cui il bene può esserne la chiave. Se l'intensità luminosa del Bene non concedesse la sua tenebra alla notte del Male, il male non avrebbe più la sua attrattiva. È una verità difficile: colui che la intende sente rivoltarsi qualcosa in sé. Sappiamo tuttavia che gli oltraggi più forti alla sensibilità provengono da contrasti [...] La felicità senza la sventura che si lega ad essa come l'ombra alla luce sarebbe oggetto di una immediata indifferenza. Questo è tanto vero, che i romanzi descrivono senza posa la sofferenza e quasi mai la soddisfazione. Insomma, il pregio della felicità consiste nel non essere frequente: se fosse facile, verrebbe sdegnata, e associata alla noia [...] la verità non sarebbe quella che è, se non si ponesse generosamente contro il falso.

[da "La letteratura e il male", di Georges Bataille (Billom, 16 settembre 1897 – Parigi, 9 luglio 1962) scrittore, antropologo e filosofo francese.]

20:25 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (11)

Commenti

Leopardi diceva che l'essere umano deve accontentarsi della momentanea sospensione del dolore, che gli conviene chiamare felicità, perchè, tanto, non ce n'è un'altra. Il resto, come dice Califano il saggio, è noia. Una felicità perpetua non sarebbe più felicità: sarebbe abitudine e, quindi, tedio irrimediabile. Ecco perchè abbiamo bisogno dell'infelicità: per non annoiarci. Dunque, l' infelicità è un bene, mentre la felicità che supera i due minuti diventa noia. Siamo complicati.

Scritto da: lella | 15/09/2008

Non so sai, queste sono tutte teorie per dare una ragionevolezza, una spiegazione logica, alla realtà, ma io dubito, come sempre.. ;-)

Scritto da: Enrico | 16/09/2008

mah...ok, ammettiamo che il male legittimi il bene e che il dolore legittimi la felicità. Posso arrivare ad ammetterlo perchè in fondo, ogni tanto, una deviazione fa bene e fa riscoprire il valore di sentirsi felici. Ora però, mi dico: se non fosse solo un arrampicarsi sugli specchi degli intellettuali per, come dice Enri, dare una ragionevolezza alla quotidianità, perchè nessuno di questi s'è chiesto per quale cavolo di motivo c'è una disparità così enorme tra l'essere felici ed il soffrire???? Ad un certo punto, insomma, egoisticamente parlando...a me basterebbe parecchio ma parecchio meno di quantità di dolore per rivalutare e godere della felicità. Io preferirei, e mi assumo tutta la responsabilità di annoiarmene, essere felice per la maggior parte del tempo, che così riuscirei ad ammettere ogni tanto la presenza del dolore e delle difficoltà! Ma mica il contrario, porca miseria!!!! Qui è tutta una sofferenza, uno scoglio, un precipizio, e, gambizzata da tutto ciò, dovrei avere, nel nanomillesimo di secondo che arriva, la prontezza di riflessi di riconoscere la felicità e godermela e dire : AHHHHHH GRAZIE VITA CHE MI SPACCHI LE .... IL 98 % DEL TEMPO PER FARMI GODERE QUESTO MINUTO UNA TANTUM DI FELICITA'. Nessun intellettuale s'è incazzato ???? tutti rassegnatissimi a dire...ohhhh sì....l'equilibrio dei contrari....
Ecco appunto, l'equilibrio. Dove sta l'equilibrio???? Yin e Yang si dividono equamente lo spazio!!!! Checcavolo...

Scritto da: annasal | 16/09/2008

Beh sì, effettivamente tutto questo mi sa di esercizio intellettuale per dare un valore positivo al male, ma si potrebbe anche sostenere che il male chiama il male e il bene, il bene. Sicuro è che certi "mali" ti stroncano le gambe e fanno tutto fuorché permetterti di apprezzare maggiormente il bene e di farti trasmettere il bene, diffonderlo, ampliarlo..
A me questa nostra vita sembra più avere le caratteristiche di una penitenza che non di una cosa logica, equilibrata fra bene e male..;-)

Scritto da: Enrico | 16/09/2008

Ma poi la percezione della felicità e del dolore è soggettiva e molto, molto differente: c'è chi si sente infelice, ma veramente infelice, perchè la sua squadra del cuore ha perso, e c'è chi sente felice, ma veramente felice, al solo garrire di una rondine. Dipende dal carattere, dalla personalità che ciascuno di noi si è andato formando nel corso degli anni, dalle esperienze di vita, dalla sensibilità individuale, dalla scala di valori, dalla priorità che si dà alle cose, dalla visione del mondo complessiva e dalla relativizzazione della realtà. Diciamo che a Bataille si potrebbero contrapporre Al Bano e Romina Power quando erano ancora apparentemente felici " felicità è un bicchiere di vino con un panino, là là là là là" ;-))

Scritto da: lella | 16/09/2008

Ehi... ;-))

Scritto da: lella | 17/09/2008

Eh lo so, ma sto perdendo un sacco di tempo nel tentativo di fare un cambiamento di contratto presso il più vicino ufficio dell'enel.... che è in località Genova-Certosa a 10km circa da qui, luogo ove non si trova parcheggio, oltre che alquanto deprimente (ci vado con l'autobus).
La prima volta il negozio enel era in ferie, poi sono andato ieri era chiuso, poi sono andato stamattina e c'era una coda fin sul marciapiede esterno e me ne sono andato.
Da notare che il sito dell'enel non indicava lo stato di ferie, dava un altro orario di apertura e un altro giorno di chiusura.
E' inutile, questo è un paese fatto di menefreghisti, incapaci e ignavi.... questo sarebbe il punto da battere! la qualità, la serietà, la moralità, l'efficienza.... altro che tutte le cavolate di discussioni su anti questo e anti quello... ;-))
Ora esco.... 16:15

Scritto da: Enrico | 17/09/2008

Piccola rettifica e aggiunta:
i km per arrivare a Certosa sono circa 15 e nell'ufficio c'era un'unica impiegata, peraltro non troppo veloce

18:00

Scritto da: Enrico | 17/09/2008

Ma poverina! Avrà avuto i suoi problemi anche lei. Un po' di comprensione umana, Rebora, suvvia! ;-))

Scritto da: lella | 17/09/2008

E domani pomeriggio riparto... lascio la macchina a Bolza(neto) alle 14 e 30 circa e proseguo col bus... l'apertura è alle 16 con chiusura alle 18... voglio vedere quanti ne ho davanti arrivando un'ora prima (spero nel maltempo perché qualcuno si scoraggi...;-))

Scritto da: Enrico | 17/09/2008

Massì, ti fai una gitarella, su... ;-))

Scritto da: lella | 17/09/2008

I commenti sono chiusi.