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15/01/2011

Leggi e codici

Alla luce della recentissima cronaca giudiziaria, può essere utile conoscere il testo esatto delle norme che, a quanto risulta, sarebbero attinenti.


Eccole:

Concussione - Art. 317 c.p.

"Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità e dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni".

Reati in materia di prostituzione - L. 28/2/1958, n. 75 (Legge Merlin)

Art. 3

E' punito con la reclusione da 2 a 6 anni e con la multa da L. 500.000 a L. 20.000.000, salvo in ogni caso l'applicazione dell'Art. 240 Codice penale:

8) chiunque in qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui. (omissis)

Art 4

La pena è raddoppiata:

2) se il fatto è commesso ai danni di persona minore degli anni 21 o di persona in istato di infermità o minoranza psichica, naturale o provocata.

08:23 Scritto in Diritto | Link permanente | Commenti (10)

Commenti

E' uno scandalo....
.....questa vergognosa tendenza golpista dei magistrati
che spiano il premier come fosse il peggior delinquente
(roba da Roma antica come già dissi, non credo esistano
esempi moderni)
(adesso scrivo a Bossi e gli chiedo se ha sempre pronti
i suoi famosi "fucili", che a me il porto d'armi non lo danno)
....in secundis,(è uno scandalo) che non ci inviti mai alle
sue feste :(( hahahah!!!!!

insomma, "pover" uomo, avrà diritto anche lui a una donna,
pagata o meno.

E poi.....facendo un discorso più generale e più
normale (prostituzione esclusa), da che mondo
è mondo la donna ha sempre mirato al denaro,
agli uomini facoltosi, comportandosi in tal modo
non molto diversamente da qualsiasi femmina
di animale, che sceglie il maschio dominante,
cioè quello che potrà permetterle una discendenza
migliore e più sana. Semplice sopravvivenza ed
evoluzione della specie....umana.

Aloah

Scritto da: b-rightful | 15/01/2011

Non faccio commenti.... come vedi mi sono limitato alla pubblicazione del testo di norme.

Lascio a Lella, se apparirà, il piacere di rispondere al tuo intervento.... ;-)))

Ci sarebbero alcuni interrogativi giuridici e interpretativi che vorrei pormi e indicarvi... del tipo...

Può essere concusso un pubblico ufficiale?

Può un pubblico ufficiale commettere il reato di concussione se agisce come "privato"?

Che qualità deve avere un p.u. per essere in condizione di concuterne un altro? appartenere allo stesso "organo"? essere un superiore gerarchico?

In cosa si sostanzierebbe nel caso in esame l'utilità indebita data o promessa dal concusso?

E poi:

Favorire o sfruttare la prostituzione sono comportamti delittuosi propri di un terzo non cliente (il protettore, il gestore di case di appuntamento) oppure possono essere commessi anche dall'"utilizzatore finale"?

In senso lato anche chi ha rapporti con la prostituta sfrutta (si avvantaggia de) il fatto che essa si dedichi alla prostituzione... ma tale interpretazione estensiva del concetto di sfruttamento non mi risulta sia applicata in genere.

Scritto da: Enrico | 16/01/2011

Parlado più seriamente,
devo dirti che non mi sono interessato più
di tanto alle accuse precise, poichè come
il premier, le ho trovate subito risibili e
disgustose. Si tratta di una macchinazione
tramata ai suoi danni (paradossalmente
il presidente del consiglio è meno libero
dell'ultimo dei cittadini di invitare qualcuna
a cena e avere, eventualmente, con essa
dei rapporti intimi) che si basa su fatti senza
alcuna rilevanza penale. Come detto, non
ho voluto neanche approfondire le accuse,
ma facciamo un esempio astratto: se io ti presentassi
una ragazza, tu avessi con lei dei rapporti,
e il mattino dopo, essendotene innamorato,
le facessi un regalino, cosa sarei diventato io?
uno sfruttatore della prostituzione?

E poi, andando al tuo discorso, è chiaro,
nessuna legge sanziona il cliente di una prostituta,
ci vorrebbero migliaia di giudici in tutto il mondo,
per sopperire a tutti i processi!!!!

Circa la concussione, non so, il Premier è stato
accusato di quella? Per una supposta pressione
sui suoi collaboratori per ottenere compagnia
femminile alle sue cene o feste??? (sembra che
fare una festa sia diventato reato, è un
paese di bacchettoni moralisti, e ipocriti, per
giunta, poichè nel privato, tutti, dai giovani
ai più anziani, si divertono nei modi e nelle
forme a loro più consone, per età e gusti).
Se è così, l'assurdità è madornale, ma come
detto, tutto fa brodo, e serve per infangare
il presidente, tanto la gente ormai crede
a tutto.

Se fossi un buon cristiano, magari....
ti citerei queste parole:
"Beati i perseguitati a causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno,
vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro
di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande
è la vostra ricompensa nei cieli" [Mt 5, 3-12]

Ciao

Scritto da: b-rightful | 16/01/2011

Disgusto. E basta.

Scritto da: Lella | 17/01/2011

Lella... ma una volta non eri andata anche tu alle cene di Silvio?? ;-)))

Scritto da: Enrico | 18/01/2011

Se non è una gigantesca montatura o falsificazione, è evidente che Silvio è indifendibile, e anche Fede...

Scritto da: Enrico | 19/01/2011

«Non giudicate e non sarete giudicati;
non condannate e non sarete condannati;
perdonate e vi sarà perdonato» (Luca 6,37).

http://www.taize.fr/it_article4029.html

Sai che...io faccio sempre "l'avvocato del
diavolo" :)

Ciao, buona giornata

Scritto da: b-rightful | 19/01/2011

Ma sai, io non parlo tanto dal punto di vista penale, quanto da quello dei comportamenti, considerato il suo ruolo.... e anche penso alla sua eventuale ricattabilità da parte di suoi ospiti, alla sua vulnerabilità.

Non giudico, ma non posso realisticamente ignorare quanto il suo stile di vita, da come appare, non gli arrechi il rispetto di cui dovrebbe godere un leader.

Ciao ;)

Scritto da: Enrico | 19/01/2011

Beh, certo è stato debole (a cedere a certe
debolezze) e ingenuo-imprudente (a farsene
accorgere). Circa l'ingenuità è attribuibile
anche molto ai suoi collaboratori, che sapevano
bene di poter essere intercettati.

Sono anche io convinto che perderà il rispetto
che si deve a un leader. Anche se questo
modello è molto relativo e culturale.
Un tempo sultani ed emiri indiani non erano
biasimati per i loro harem, anzi, e anche oggi
in medio oriente i principi arabi hanno certo
degli harem e li mantengono.

Ciao ;)

Scritto da: b-rightful | 19/01/2011

E già, abbiamo sbagliato locazione, epoca e rango... ;-))

Scritto da: Enrico | 19/01/2011

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