Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

07/11/2011

Il Diritto Islamico. Parte II

Vorrei in questa seconda parte, in attesa di capire come potrò concludere in modo decoroso la mia ricerca, oltre a fare un breve cenno finale sul diritto processuale, limitarmi ad ampliare la descrizione delle quattro fonti canoniche precedentemente citate, le quali costituiscono, il Corano e la Sunna le parti primarie, e Ijima e Qiyas quelle secondarie della Sharia.

Un approfondimento delle fonti non canoniche lo riterrei invece di scarso interesse, anche perché esse hanno nel loro stesso titolo l'esplicitazione di ciò che sono.

Ma veniamo a sviluppare quanto promesso, sempre con ringraziamento ai siti dai quali ho tratto le informazioni sull'argomento, anche «rubandole» con qualche copia-incolla, o quasi:

1. Il Corano

Il Corano deriva il suo nome da Quran, che si traduce con «recitare ad alta voce» ed è diviso in 114 Sure (grossolanamente Capitoli), tutte introdotte dalla formula «in nome di Dio clemente e misericordioso».

Esso rappresenta la raccolta delle parti del «Libro Madre» conservato in Cielo che sono state via via rivelate a Maometto, il quale funge da tramite fra i Fedeli e Dio: una somma di rivelazioni che furono unite in volume soltanto dopo la morte del Profeta, seguendo criteri non necessariamente temporali, ma anche di argomento o rima.

Come fonte giuridica, il Sacro Testo offre però poco materiale: dei 6237 versetti che lo compongono, solo il dieci per cento si riferisce a temi giuridici in senso lato.

2. La Sunna

A colmare le lacune del Corano contribuiscono i casi concreti risolti da Maometto e le opinioni da lui espresse in modo autentico, intesi come apporto genuinamente fedele al Testo Coranico.

Tale insieme di precetti,  che prende il nome di Sunna (che significa Pratica, Linea di condotta) discende dal tramandamento operato da una catena ininterrotta di narratori avente come oggetto detti, atti, fatti di Maometto (hadith), il cui agire è ispirato da Dio.

Tuttavia nel mondo islamico non esiste un'opinione unitaria e concorde su quali hadith, oralmente tramandati, siano da ritenere realmente attendibili: una collezione di hadith del IX secolo ne elenca 300.000, di cui soltanto 8000 considerati autentici.

3. L'opinione concorde della Comunità dei giuristi ("ijma")

Corano e Sunna, interpretati e applicati anche con tecniche minuziose, lasciavano però ancora spazi in cui non si poteva attraverso di essi risolvere il caso, e neppure i pareri degli Ulema (i dotti musulmani esperti di «scienze religiose» ) avevano forza sufficiente per  integrare la parola di Dio.

Soccorre a questo ostacolo una tradizione della stessa Sunna la quale riferisce che, se la Comunità dei giuristi-teologi dà il suo consenso generale ad una teoria, questa non può essere errata.

Questo consenso (ijma) non è facile da definire, ma è da intendersi come l'opinione concorde dei giurisperiti più autorevoli, purché il loro numero sia ragionevolmente grande e il loro parere chiaramente formulato.

4. L'interpretazione analogica ("qiyas")

L'uso dell'analogia (procedimento logico di carattere interpretativo, attraverso il quale viene regolato un rapporto privo di specifica normativa, adattando disposizioni proprie di fattispecie similari) costituisce anch'essa una fonte di diritto: la sua applicazione però nei casi giudiziari del mondo musulmano fu oggetto di gravi controversie in quanto si riteneva empio usare la ragione umana per colmare un'apparente lacuna divina.

Tale processo interpretativo penetrò nel pensiero islamico attraverso le conquiste dei paesi di cultura irano-ellenistica e fiorì sotto la dinastia degli Abbàsidi (nel 700-800 d.C.) ed è sotto tale dinastia che il diritto islamico assunse la sua forma odierna e in essa si cristallizzò.


Diritto processuale - ordinamento giudiziario

Nel diritto islamico, diversamente da quanto previsto nelle Nazioni occidentali, dove il magistrato è soggetto alle leggi dello Stato, il giudice (il quale deve essere rigorosamente maschio e musulmano e avere una preparazione giuridico-religiosa) nello svolgimento della sua funzione fa riferimento, direttamente o indirettamente (utilizzando le fonti canoniche secondarie), ai principi della Sharia salvo, aggiungo di mio, l'applicazione delle norme non canoniche, il cui uso riterrei però residuale.

Tre, in ogni caso, sono le categorie di giudici in base alla loro materia di competenza:

- i Qadi, che applicano il Corano nei reati penali
- i Muhtasib che hanno competenza per le controversie all’interno della collettività
- i Mazalim competenti per le controversie tra cittadini e Stato.

............... (fine della seconda parte)

Commenti

Slurp.
Dopo cena mi ci dedicherò :-))

Scritto da: Lella | 07/11/2011

Guarda, basterebbe questo " ...il quale deve essere rigorosamente maschio e musulmano e avere una preparazione giuridico-religiosa " per farmi apprezzare di gran gran gran lunga l'ordinamento giuridico e la legislazione occidentale, e italiana in particolare,a qualunque fac-simile di altro tipo. Ma dimmi tu... non proprio mai limite al peggio.
Aspetto la terza puntata :-))

Scritto da: Lella | 07/11/2011

Complimenti Enrico, una bella esposizione.
Ciao ;)

Scritto da: b-right | 08/11/2011

Grazie, Paolo... c'è anche del copia-incolla, ma ho cercato di coordinarlo e integrarlo. Ciao ;)

Scritto da: Enrico | 08/11/2011

Seguo, silenziosamente ma seguo :)

Scritto da: Diemme | 11/11/2011

Puoi anche essere rumorosa... eventualmente indosso le cuffie protettive.. :-))

Scritto da: Enrico | 11/11/2011

Non mi provocare, ricorda che io sono una romana caciarona, e in più pure rumorosa per codice genetico!

Dammi retta, non stuzzicare il can che dorme.... :P

(Hai presente la storia del cieco di San Lorenzo, che ci voleva un soldo per farlo cantare e due per farlo azzittire?) :lol:

Scritto da: Diemme | 11/11/2011

Purtroppo, come vedi, le emoticons qui non attecchiscono.... la prossima volta che passi prova a portarti un annaffiatoio... :-))

Scritto da: Enrico | 11/11/2011

P.S. come ti sembra il mio grado di conservazione... a proposito di freezer?

;-))

Scritto da: Enrico | 11/11/2011

Ottimo direi (ma le foto non sono prove inconfutabili :P )

Le emoticon non attecchiranno, però comunque rendono l'idea

Scritto da: Diemme | 11/11/2011

Le foto sono un indizio... la rappresentazione di una possibile realtà parziale... ;-))

Scritto da: Enrico | 12/11/2011

Questa mattina c'è il sole,la temperatura è mite e l'aria è frizzantina.
Si respira pulito, ecco... :-))
Per il resto, staremo a vedere.
Intanto, cogliamo l'attimo.
ciao, Rebora :-))

Scritto da: Lella | 13/11/2011

Effettivamente stamattina presto io qui avevo 8 gradi.... ma adesso sono quasi 14.. buon pomeriggio!!

;-)

14:00

Scritto da: Enrico | 13/11/2011

I commenti sono chiusi.