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31/12/2005

31-12

Distaccato attendo l’avvento del nuovo numero.... come stele immersa in un bosco prima dell’incendio..

BUON ANNO A TUTTI!

Enrico

;-)

09:52 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (9)

30/12/2005

Se


Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

[Joseph Rudyard Kipling (30 dicembre 1865 – 18 gennaio 1936)]

08:36 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (11)

27/12/2005

Johannes Kepler

Giovanni Keplero, astronomo e filosofo tedesco, nacque a Weil il 27 dicembre del 1571, quasi un secolo dopo Copernico.
Di malferma salute, fu avviato agli studi ecclesiastici, provando particolare interesse per i problemi astronomici.
Attratto dalle teorie eliocentriche copernicane, ne divenne convinto assertore, ciò che gli precluse però la possibilità di continuare gli studi iniziati.
Nel 1596 pubblicò Mysterium Cosmographicum, in cui dimostrava che le distanze ineguali tra le sei orbite planetarie potevano essere determinate da cinque poliedri regolari. Quest'opera lo rese famoso e gli procurò l'amicizia di Tycho Brahe, allora matematico della corte imperiale di Praga, al quale egli subentrò nell’incarico dopo la morte.
Col prezioso aiuto delle osservazioni di Tycho, Keplero arrivò a maturare l'ipotesi che le orbite potessero non essere circolari come si era sempre creduto, bensì di forma ellittica. I risultati di questi studi, pubblicati nel 1609 (De motibus stellae Martis) furono poi estesi a tutti gli altri pianeti (Epitome astronomiae copernicanae).
Nella sua successiva opera, Harmonices mundi (1618), egli giunse a mettere in relazione le leggi armoniche dei suoni con i movimenti degli astri.
Sono infine del 1627 le Tabulae Rudolphinae, tavole fondamentali che, basandosi sul moto ellittico ed eliocentrico, permisero per oltre un secolo di calcolare con esattezza la posizione dei pianeti nel sistema solare.
Morì a Ratisbona nel 1630.

(rielaborazione di una biografia tratta dal sito www.vialattea.net)

08:55 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (33)