Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

16/01/2008

L'Allevatore

Vago avvolto di nulla in uno spazio esterno ove fuggito sono da una realtà impossibile... e il colpevole cerco di tanta ignominia..... ma non lo scorgo.
Fende la spada mia l'oscurità per colpirti, o demone ascoso avido di sangue... a te null'altro giova che a procrear seguitiamo onde d'umani lombi avere eterno pasto.
Pronti stiam dunque o femmina vogliosa dalle sinuose forme a calarci in un vortice d'amore e inganno, ché l'allevatore nostro ha fame e di carne fresca abbisogna.

(da blog excite, 11-7-2004)

18:15 Scritto in IoAutore | Link permanente | Commenti (16)

15/01/2008

C.V.D.

342f591bc50bd51c5fa039d6a820434f.jpg

Sapientia huius mundi stultitia est apud Deum

La Sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio

(San Paolo Apostolo, prima lettera ai Corinzi)

21:10 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (16)

Laicismo pretestuoso

Altro che “laicità”: le polemiche scatenatesi attorno all’intervento del Papa di giovedì all’inaugurazione dell’Università “La Sapienza” sono “una forma di laicismo che è negativo e dannoso per ogni esperienza culturale”. A dichiararlo al Sir è Maria Luisa De Natale, prorettore dell’Università Cattolica di Milano, secondo la quale “la sana laicità non ha niente a che fare con il documento scritto dai 67 docenti dell’ateneo romano”. In particolare, per De Natale “è pretestuoso poter rifiutare la presenza del Pontefice in università cercando una giustificazione in una frase estrapolata dal contesto, che quindi non può essere valutata”. De Natale si riferisce ad un’affermazione di Feyerabend – filosofo agnostico - scettico – riportata nella lettera firmata dai 67 docenti dell’università più antica della capitale: “All’epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto”. Quello che viene dalla “Sapienza”, secondo il prorettore della Cattolica, è “un chiaro segnale di non disponibilità al dialogo e un evidente segno di chiusura, peraltro paradossale verso un Papa che fa dell’indiscutibile relazione tra fede e cultura uno dei cardini del suo pontificato”. Alle radici di tale “paura del confronto”, conclude Di Natale, “c’è la paura di riconoscere i limiti stessi della ricerca scientifica”. (mmn)

(articolo integralmente tratto dal sito web del S.I.R., Servizio Informazione Religiosa: http://www.agensir.it/)