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08/06/2009

The Day After

Ecco, ora finalmente queste elezioni si sono concluse: davanti allo spettacolo piuttosto penoso andato in scena il sipario si è chiuso.

Dell'Europa si è parlato veramente poco... e magari è anche giusto così perché, al di là delle roboanti enunciazioni ufficiali, diciamolo chiaro e tondo: di europeismo non gliene frega niente a nessuno.

Silvio è stato attaccato, in maniera che io reputo scomposta, vigliacca, denigratoria, da un coro di detrattori che hanno individuato nell'arma del dileggio, dello scherno o della demonizzazione di suoi comportamenti presunti o reali, o di sue affermazioni presunte o reali, il mezzo per ferirlo, per ridurne l'energia, scoraggiarlo, offenderlo, danneggiarlo magari anche fisicamente e possibilmente annientarlo.
Questi comportamenti sono puerili e mi ricordano le perfide prese in giro e i minibullismi del primo periodo scolare.. tutte cose non degne di persone adulte.

Certo a Silvio dovrebbe chiedersi maggiore prudenza, maggiore attenzione in ciò che fa e in ciò che dice.... sobrietà sobrietà sobrietà, per non offrire il fianco a chi impiega tutto il suo maligno ingegno per cercare e trovare ogni minimo spunto od occasione per arrecargli danno.
Ed è per me incredibile che la mission piuttosto palese di alcune testate giornalistiche o televisive sia l'"affondamento" di Silvio, costi quel che costi... a discapito forse anche della verità, del buon gusto, della convivenza civile.. dell'interesse stesso del Paese.

Voglio spendere una parola anche per Gianfranco, il quale non capisco cosa ci faccia nel Pdl, lui che da uomo del MSI pare oggi essere diventato un esponente del Pd... la sua azione, anziché apportatrice di consensi al centro destra, pare più volta a incrinarne l'unità, a insinuare pericolosi cunei nella sua massa.... che abbia alte aspirazioni istituzionali? chissà? io, sarà una sciocchezza, ho cominciato a pensare che in lui ci fosse qualcosa di stonato da quando l'ho visto con la cravatta rosa..:-)

Ho finito, di Antonio non parlo, di Umberto neppure.... e meno ancora di Pierferdinando...;-))

21:34 Scritto in Politica | Link permanente | Commenti (7)

02/06/2009

Voli di Stato

"E' noto e riconosciuto che, soprattutto per ragioni di sicurezza, l'impiego dell'aereo di Stato e' di fatto imposto al presidente del Consiglio al quale viene, di norma, precluso l'uso di mezzi diversi. La disciplina dell'impiego degli aerei di Stato e' stabilita' dalla Direttiva 25 luglio 2008, regolarmente registrata alla Corte dei Conti, che ne detta le regole per tutte le Autorita' ammesse ad usufruirne".

"La presenza di ospiti a bordo dell'aereo di Stato e' prevista e regolata dal comma 2 dell'art. 5 della stessa Direttiva, che ha sostituito le precedenti del 21 settembre e del 30 novembre 2007, proprio per chiarire alcuni dubbi interpretativi e per eliminare alcune palesi incongruita' con l'obiettivo di superare ogni difficolta' applicativa da parte degli uffici competenti. A tale proposito la Direttiva prevede espressamente la possibilita' di imbarcare persone estranee alla delegazione, 'purche' accreditate al seguito della stessa, su indicazione dell'Autorita', anche in relazione alla natura del viaggio e al rango rivestito dalle personalita' trasportate'".

"Sulla base di quanto espressamente previsto, e' chiaro che il presidente del Consiglio ha agito in piena legittimita', anche con riferimento alla facolta' che a persone estranee alla delegazione possa essere offerta la possibilita' di un passaggio sull'aereo di Stato assegnato al suo servizio. Ovvio, tra l'altro, che l'imbarco aggiuntivo di uno o piu' passeggeri su un volo gia' programmato non comporta alcun aggravio di spesa. Su questo punto del resto, pur in vigenza della precedente Direttiva, per casi del tutto simili, si e' gia' espressa la Corte dei Conti che ha disposto l'archiviazione di tutte le relative istruttorie non essendo emersi, dagli accertamenti svolti, gli elementi costitutivi della responsabilita' patrimoniale e amministrativa. Altrettanto ha fatto il magistrato inquirente che aveva in istruttoria precedenti casi analoghi, in relazione a ventilate ipotesi di reato".

 

(Nota di Palazzo Chigi - fonte Adnkronos, 1/6/09)