Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

14/06/2005

Questione di metodo

"Il mondo è simile alle donne: con verecondia e con riserbo da lui non si ottiene nulla"

(Giacomo Leopardi. 29-5-1798 / 14-6-1837)

08:33 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (65)

08/06/2005

Corrado Mantoni

Mi accorgo solo adesso che oggi cade il sesto anniversario della morte di Corrado Mantoni.... Corrado.
Cosa posso mai dire io che già non sia stato detto? Credo poco o nulla..
Era un uomo garbato, elegante, semplice, ironico, delicato, corretto... uno di famiglia... di quelle persone che, pur non conoscendole nella vita, ti danno un senso di vicinanza, di non estraneità, di “dolce benessere”.
Di lui abbiamo certo le registrazioni di quello che è stato il suo lavoro..... ma conserviamo soprattutto l’esempio.
L’esempio è, penso, l’eredità più grande che chi va può lasciare a chi, pur momentaneamente, resta.
Udii un giorno in una sua breve rubrica, Roberto Gervaso che, argomentando sull’ineludibilità della morte, diceva più o meno così: se sono morti Rockefeller e Agnelli, significa proprio che nessuno a essa può sfuggire.... ma io direi piuttosto: se è morto pure Corrado (e certo anche molti altri almeno altrettanto “ricchi” delle proprie virtù), allora proprio nessuno si salverà..
Auguriamoci almeno che anche a noi sia dato di lasciarci dietro qualche briciola di buon esempio...

21:55 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (2)

03/06/2005

Tony Curtis

medium_attenti10.jpgOggi il simpatico e bravo attore Tony Curtis compie la bellezza di 80 anni!
Per festeggiare il suo compleanno pubblico questa recensione (letteralmente rubata dal web) della, per me, indimenticabile e inimitabile serie di telefilm Attenti a quei due (Titolo originale The Persuaders; GB, 1971), da lui interpretata in coppia con l’altrettanto straordinario Roger Moore.

“Cosa hanno in comune l'americano Danny Wilde (Tony Curtis, al suo debutto televisivo da protagonista), uscito dal Bronx per diventare un uomo di successo, e l'aristocratico britannico Lord Brett Sinclair (Roger Moore, nel suo ultimo ruolo sul piccolo schermo prima di diventare 007 al cinema)? Semplice: la passione per il brivido e per le belle donne!

Una serie di enigmi gialli e intrighi internazionali scandisce le loro giornate glamour ai bordi di piscine, tra party esclusivi o alla guida di macchine fuoriserie.
Accanto ai due investigatori-playboy, la figura dell'ex giudice Fulton (Laurence Naismith) che, oltre a ingaggiarli e ad aiutarli nelle indagini, tenta invano di ricondurli a una vita più morigerata.

È proprio l'ex uomo di legge a farli incontrare nel corso di un party; in realtà "quei due" si erano sfidati poco prima in una corsa automobilistica: Sinclair a bordo della sua gialla Aston Martin DBS V8, Wilde al volante della rossa Ferrari 246GT.

Il motivetto della sigla d'apertura, firmato da John Barry, autore delle musiche dei film di 007, ha fatto epoca: nel 1972 ha raggiunto il tredicesimo posto della classifica inglese; registrato nello studio discografico dell'ex Beatle George Harrison, è suonato con uno strumento inusuale, chiamato qanun. Robert Baker è il creatore e produttore della serie. Roger Moore dirige due episodi (il sesto e il tredicesimo) e firma gli abiti che indossa."

(commento ampiamente tratto dallo spazio personale di cesare178 su www.fortunecity.com, mercatino dei telefilm - l'immagine può essere ingrandita cliccandola)

08:00 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (37)