06/11/2005
Amici

Mi sono domandato oggi quale possa essere il punto di distinzione fra un’amicizia e una semplice conoscenza.
Così, nel tentativo di fare un pò di chiarezza, mi sono divertito a mettere in colonna una serie di ipotesi..... che sono le seguenti.
Il conoscente diviene amico se:
-ha idee simili alle nostre
e/o
-ha interessi simili ai nostri
e/o
-ci frequentiamo da lungo tempo
e/o
-prova piacere se è in nostra compagnia (e/o viceversa)
e/o
-ci aiuterebbe (entro certi limiti) se ne avessimo necessità (e/o viceversa)
e/o
-parteciperebbe delle nostre gioie o dolori (e/o viceversa)
e/o
-sarebbe dispiaciuto se non dovessimo più frequentarci (e/o viceversa)
e/o
-evita di esprimere in pubblico giudizi negativi su di noi (e/o viceversa)
e/o
-evita comportamenti che potrebbero dispiacerci (e/o viceversa)
e/o
-sopporta le nostre intemperanze (e/o viceversa)
e/o
-sorvola sui nostri difetti (e/o viceversa)
e/o
-desidera la nostra fortuna (e/o viceversa)
e/o
-esiste un rapporto di simpatia
e/o
-esiste un rapporto di stima
e/o
-esiste un rapporto di fiducia
e/o
-frequentiamo gli stessi locali
e/o
-abbiamo mangiato allo stesso tavolo
........
........
Come avrete notato le ipotesi che elenco (e certo ne tralascio) sono parecchie e le combinazioni possibili usando gli “interruttori” e/o centinaia....... ragion per cui mi sembra a questo punto assai arduo che possano individuarsi dei requisiti netti, precisi, in presenza dei quali si possa dire: questo è un amico... quest’altro no.
Un’etichetta quindi difficile da dare, e nello stesso tempo fors’anche un mezzo di discriminazione..... di divisione, fra chi è e chi non è..... e non soltanto, anche una “qualità” che qualora data (o presa), in certo qual modo potrebbe “obbligare” a improntare a benevolenza i nostri o gli altrui comportamenti... che pertanto dovrebbero essere in sintonia col possesso di tale titolo...... una pretesa notevole direi..;-)
Forse sarebbe più semplice individuare soltanto chi è nemico....... chi è colui dal quale dobbiamo difenderci... e, in base a quello, in opposto a quello, discernere chi non lo è.... per cui, semplificando all'estremo, se è proprio necessaria una definizione di amicizia, qualificare amico il non nemico, cioè colui dal quale non dobbiamo difenderci..... mi pare già molto....;-))
08:20 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (35)
03/11/2005
Silenzio&Solitudine

(Carl Gustav Jung)
22:41 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (17)
02/11/2005
Inter-gatto
18:25 Scritto in Immagini | Link permanente | Commenti (1)