Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

11/03/2008

Mancanza di rispetto

3510b417db283019e39c3ada8b6f65e1.jpg

Ebbene, carissimi, stamane sono a criticare nientemeno che Silvio e un suo scivolone reale, non un episodio folcloristico.
Vengo al punto: la candidatura del "fascista" Ciarrapico, posta per antagonizzare la destra di Storace, voluta dallo stesso Berlusconi all'insaputa della Lega e di AN è un fatto obiettivamente grave.
E non lo è tanto, secondo me, perché il candidato è un nostalgico di un'ideologia che avrà pure avuto alcuni lati positivi, ma che, non va dimenticato, ha portato l'Italia al disatro, quanto perché egli è un convinto denigratore di Fini e del suo (ex) partito.
In questo sta lo sgarro, l'atto riprovevole del leader del Pdl.... nella mancanza di rispetto per la sensibilità e il percorso politico di una forza alleata e del suo capo.
Non che Fini sia in effetti, sempre a mia opinione, un gran personaggio e che le critiche a lui rivolte da Ciarrapico siano totalmente campate in aria.... ma questa candidatura non si doveva inserire.
Vorrei dire ancora su Fini che ricordo con fastidio le parole ben poco educate e urbane con le quali non so più a quale vecchio congresso del MSI (trasmesso da Radio radicale) si rivolgeva al co-candidato Pino Rauti alla carica di segretario del partito... quindi sia chiaro che neppure lui è un senza peccato.

09/03/2008

Bravo Romano!

Il solito coro di voci grondanti di democratico sdegno, tipico degli "avvoltoi" della sinistra, accompagna l'inutile e plateale gesto di Silvio Berlusconi, che straccia (con difficoltà) alcuni fogli... realmente costituenti o simbolicamente rappresentanti il programma politico del Pd.
Il solito e sfruttato copione: rimarcare, "scandalizzati", le presunte o reali manchevolezze dell'avversario, per denigrarlo di fronte al popolo... uno spettacolo complessivamente deprimente.
Ma c'è anche un'altra notizia importante oggi: Romano Prodi lascia la politica.
Da lui, oltre alla partecipazione allo scontato coro di critiche per Silvio, anche parole assennate, che approvo e sottoscrivo in pieno.
Parlando dell'aumento dei prezzi e degli allarmistici e ripetuti pronostici sull'appesantimento delle spese familiari, egli afferma:
"Sarebbe ora che si finisse con le previsioni, perché si crea un'angoscia terribile, e non serve".
Bravo Romano, questa volta un applauso anche da me! ;-)

05/03/2008

Conflitto di interessi

c00a8120f47d68b15a1f6a3a2145609d.jpg

Forse non vi sarà sfuggito, leggendo i quotidiani di oggi o ascoltando i vari notiziari, che il Governo sta per varare un decreto che contiene nuove disposizioni più restrittive e severe in materia di sicurezza e incolumità dei lavoratori sul posto di lavoro.
Neppure credo vi sarà sfuggito (anche perché il precedente mio post in parte ne tratta) che il Partito Democratico propone quali suoi candidati, significativi esponenti di Confindustria la quale, come avrete appreso dalle fonti di informazione, ora si oppone al varo di tale decreto.
L'interrogativo che mi pongo, fatta tale premessa, è se tutto ciò configuri o meno un conflitto di interessi: fra l'interesse politico del Partito che è palesemente a favore della legge, e quello degli industriali candidati che, di fronte al Popolo degli elettori, dovrebbero rappresentare e sostenere la linea del Partito stesso, mentre l'organizzazione di cui fanno parte e il loro essere Capitani d'industria vanno nella direzione opposta.

08:50 Scritto in Attualità | Link permanente | Commenti (9)