23/11/2006
Donne d'affari..

L'America è la terra delle opportunità per le donne. Già esse posseggono circa l'ottantacinque per cento della ricchezza della nazione; presto l'avranno tutta. Il divorzio è diventato un processo lucrativo, semplice da ottenere e facile da dimenticare; e femmine ambiziose possono ripeterlo quanto loro piaccia e far crescere le proprie vincite a cifre astronomiche. Anche la morte del marito porta guadagni soddisfacenti, e alcune signore preferiscono basarsi su tale metodo; sanno che il periodo di attesa non si protrarrà troppo a lungo, perché il troppo lavoro e la tensione si rivarranno necessariamente sul poveretto piuttosto in fretta, e alla fine morirà alla scrivania con una bottiglietta di benzedrina in una mano e una confezione di tranquillanti nell'altra.
Incipit di Mrs Bixby and the Colonel's Coat, 1959
di Roald Dahl, scrittore norvegese per bambini.
13 settembre 1916 +23 novembre 1990
-fonte Wikiquote-
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12/11/2006
Precetto n. 22

"Gli occhi, anche se cadono su qualche donna, non si fissino su alcuna.
Certo, quando uscite, non vi è proibito veder donne, ma sarebbe grave desiderarle o voler essere da loro desiderati, perché non soltanto con il tatto e l'affetto ma anche con lo sguardo la concupiscenza di una donna ci provoca ed è a sua volta provocata.
E perciò non dite di avere il cuore pudico se avete l'occhio impudico, perché l'occhio impudico è rivelatore di un cuore impudico.
Quando poi due cuori si rivelano impuri col mutuo sguardo, anche senza scambiarsi una parola, e si compiacciono con reciproco ardore del desiderio carnale, la castità fugge ugualmente dai costumi anche se i corpi rimangono intatti dall'immonda violazione... "
(da la Regola di Sant'Agostino d'Ippona
13 novembre 354 +28 agosto 430)
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07/11/2006
La scuola di Erasmo

Ecco una citazione di Erasmo da Rotterdam che ho trovato su Wikiquote e che dedico a Lella, come esponente della categoria degli insegnanti..... :-))
"Non scuola la diresti, ma sala di tortura: non vi si sente altro che lo schiocco delle sferze, lo strepito delle verghe, gemiti, singhiozzi e atroci minacce. Cos'altro possono impararvi i bambini, se non a odiare la cultura? Una volta che quest'odio ha messo radice nei teneri animi, anche da grandi detestano lo studio."
(da Per una libera educazione)
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