Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

13/03/2005

Unicum

Nonostante il mondo conti miliardi di persone, io credo sia indispensabile prendere coscienza della propria unicità, del valore che essa esprime, della sua potenzialità.
Anche da un episodio apparentemente banale come quello di accorgersi di essere i soli, in un certo momento, a essere collegati a un determinato sito il quale è a disposizione di milioni di soggetti, si può dedurre come la nostra particolarità esista e abbia, anche oggi, la possibilità di rendersi evidente.
Capire questo, l’unicum che rappresentiamo, equivale a capacitarsi dell’assoluta tipicità del ruolo, della parte, che svolgiamo, o che potremmo svolgere, nel contesto sociale, una parte che nessuno, proprio nessuno, sarebbe in grado di svolgere nella medesima maniera, in nostra vece.
Di fronte a tale constatazione, il dovere che abbiamo è anzitutto quello verso noi stessi, di essere consapevoli e orgogliosi della nostra particolarità e, quindi, di esprimerla senza troppe remore; in secondo luogo è quello verso gli altri, che consiste nel manifestarci a loro con chiarezza, senza timori e senza maschere, onde essi possano capire se in noi si trova ciò che essi cercano.
Perché, io dico, se siamo così, diversi l’uno dall’atro, non è per caso..

20:20 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (49)

08/03/2005

Francesco

Eleonora ci ha da poco riferito che il nostro amico e collega di blog Francesco Trizza, Blogger Solitario (BlogSol) ci ha lasciato il mese scorso, colpito da un male che spesso non dà scampo.
Io non ricordo con esattezza la sua età, ma credo non avesse neppure raggiunto i 40 anni, mentre so con certezza che aveva una moglie che amava e un figlio adolescente al quale, naturalmente, teneva moltissimo.
Francesco, penso tutti lo ricordino, era una persona garbata e di miti e caritatevoli sentimenti, molto impegnato a seguire gli insegnamenti della religione cristiana (lui era, per la chiesa, diacono) e a diffonderli con paziente modestia.
Forse pochi sanno invece che era anche un esperto di volo simulato e fra i fondatori della prima compagnia aerea virtuale italiana, un genere di scuole molto utili all'addestramento dei piloti veri e propri.
La notizia della sua perdita mi lascia molto addolorato... e sgomento.
Se un destino così terribile è toccato a lui, mi chiedo, cosa mai potrebbe accadere a noi che certo facciamo un minor uso di carità e altruismo?
Ma, lo sappiamo, le disgrazie e le sofferenze non si distribuiscono in base a criteri di giustizia e di equità.
Se mai una continuazione vi fosse oltre la morte, lì, in quella dimensione ignota, ritroveremo Francesco e tutte le persone a noi care che ci hanno lasciato... io questo spero con tutto il cuore.
Vorrei poterti dire ora, amico BlogSol, arrivederci!

19:40 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (10)

27/02/2005

Elogio del dubbio

Riflettevo stamane su come io mi consenta ben poche certezze.... non essendo peraltro nemmeno sicuro che esse in effetti tali siano oppure invece vadano soggette a modificarsi o a trasformarsi in incertezze..
D’altronde la mia abitudine a dubitare di tutto, a mettere tutto in discussione, fa del dubbio la mia arma, il mio stile o, se vogliamo burlare... il mio stiletto..
Ebbene sì, proprio il dubbio è, credo, la più certa delle mie (in)certezze.... che, se andiamo a vedere, questa sembrerebbe una contraddizione in termini..
La mia vita mi appare come un campo ricco di cantieri aperti in attesa che il progettista completi i disegni delle opere e alfine le realizzi.
Ma perché poi io, mi domando, dovrei farmi prendere dalla smania di mettere dei punti fermi, quando invece tutto nel mondo è in perenne divenire? ;-)

09:30 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (4)