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04/06/2005

Orgoglio?

Si è svolto oggi a Milano il Gay Pride, manifestazione nazionale degli omosessuali in cui i partecipanti hanno sfilato per chiedere sempre nuovi e maggiori diritti e mostrare a tutti, senza vergogna, l’orgoglio per la propria condizione.

Il corteo del 4 giugno dell’”orgoglio gay” si è apriva con un trenino di 20 bambini, figli (?) di coppie lesbiche, nati con la fecondazione assistita.

Non solo quindi sono stati coinvolti dei bambini in una manifestazione di dubbio gusto, ma, prima ancora, si è permesso che essi fossero generati con la certezza che non vedranno mai il padre... sostituito da un'altra "madre"..

Non mi paiono questi, traguardi dei quali si possa essere orgogliosi.

In nome del progresso, della modernità, della libertà, della tolleranza per tutto e tutti, si è lasciato che un principio che la stessa natura ha stabilito, e cioè che il figlio abbia una figura materna e un paterna che lo seguono nella sua crescita, sia calpestato, stravolto.

Con queste parole, condivisibili non tanto per la forma e i termini usati, quanto per la sostanza, il Ministro per le Riforme Calderoli ha commentato l'accaduto:

«Milano nella sua storia ha visto di tutto, sia in bello che in brutto, ma la schifezza di utilizzare dei bimbi innocenti per sostenere le proprie perversioni gli mancava e credo che oggi si sia veramente toccato il fondo». «I bambini nati in coppie lesbiche da fecondazione eterologa, che vengono fatti sfilare in questo corteo, gridano vendetta a Dio: ciascuno può fare della propria vita sessuale quello che vuole, ma giocare con la vita e con la mente dei bimbi non è consentito»

03/06/2005

Ragallus rupestris

medium_immagine53.jpgUna ragatta della quale non faccio il nome....;-))) ha azzardato l'ipotesi che la mia foto su excite sia risalente a molto tempo fa.... per cui immagino che lei pensi che il mio aspetto che da essa si evince potrebbe differire assai da quello odierno....
Femmina incredula e infedele...... come osi dubitar di me?
Dubiteresti ancor se ti mostrassi proprio come poc'anzi ero.... facciamo un quarto d'ora fa?
E' tollerabile questo lasso?
Capisco.... in un pugno di minuti molto potrei esser cambiato ancora... ma sicuro son che di fantasia tua lavorerai per capir come io mi presenti adesso, ora...
:-)))
(cliccare per ingrandire)

Tony Curtis

medium_attenti10.jpgOggi il simpatico e bravo attore Tony Curtis compie la bellezza di 80 anni!
Per festeggiare il suo compleanno pubblico questa recensione (letteralmente rubata dal web) della, per me, indimenticabile e inimitabile serie di telefilm Attenti a quei due (Titolo originale The Persuaders; GB, 1971), da lui interpretata in coppia con l’altrettanto straordinario Roger Moore.

“Cosa hanno in comune l'americano Danny Wilde (Tony Curtis, al suo debutto televisivo da protagonista), uscito dal Bronx per diventare un uomo di successo, e l'aristocratico britannico Lord Brett Sinclair (Roger Moore, nel suo ultimo ruolo sul piccolo schermo prima di diventare 007 al cinema)? Semplice: la passione per il brivido e per le belle donne!

Una serie di enigmi gialli e intrighi internazionali scandisce le loro giornate glamour ai bordi di piscine, tra party esclusivi o alla guida di macchine fuoriserie.
Accanto ai due investigatori-playboy, la figura dell'ex giudice Fulton (Laurence Naismith) che, oltre a ingaggiarli e ad aiutarli nelle indagini, tenta invano di ricondurli a una vita più morigerata.

È proprio l'ex uomo di legge a farli incontrare nel corso di un party; in realtà "quei due" si erano sfidati poco prima in una corsa automobilistica: Sinclair a bordo della sua gialla Aston Martin DBS V8, Wilde al volante della rossa Ferrari 246GT.

Il motivetto della sigla d'apertura, firmato da John Barry, autore delle musiche dei film di 007, ha fatto epoca: nel 1972 ha raggiunto il tredicesimo posto della classifica inglese; registrato nello studio discografico dell'ex Beatle George Harrison, è suonato con uno strumento inusuale, chiamato qanun. Robert Baker è il creatore e produttore della serie. Roger Moore dirige due episodi (il sesto e il tredicesimo) e firma gli abiti che indossa."

(commento ampiamente tratto dallo spazio personale di cesare178 su www.fortunecity.com, mercatino dei telefilm - l'immagine può essere ingrandita cliccandola)

08:00 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (37)