Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

17/01/2006

La Ele


Eleonora, Ele78, vuol chiudere il suo blog...... è una scelta molto drastica ma legittima.
Come già accaduto per altri, sembra che il motivo principale sia che la vita virtuale, l’avere “relazioni telematiche”, possa nuocere alla vita reale.. che più merita, più vale, più ha diritto.
Può essere che sia così... sta di fatto che io sono e sarò molto dispiaciuto, direi addolorato, di perdere ogni contatto con la Ele... di lasciarla cadere in quella pentola dei ricordi, del passato, di cui ho scritto in un recente post... proprio lei che, fra tutte, non se ne dolgano le altre, consideravo la meno virtuale, forse la più amica, probabilmente quella con la quale avevo maggiore confidenza.
Ma la vita reale vuole, pare voglia, il mio, il nostro sacrificio..... si è spaventata, forse, della nostra presenza e ci ha condannato a morte..... si può fare, intanto non siamo veri, di carne.. non abbiamo peso, né voce e spesso neanche volto.
Al rogo quindi......... ma proprio perché “spiriti” la pira non ci brucerà... e saremo ancora... ancora... e ancor di più.
Sia come sia, cara Eleonora... buona fortuna.

P.S. Mi astengo volutamente dal contrommentare gli interventi riguardanti questo post.... d'altronde la mia opinione mi sembra già abbastanza chiara.

18:10 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (3)

16/01/2006

Cori e Solisti


E' più che normale che gli uomini politici incontrino esponenti dell'economia e della finanza... (Gianfranco Fini)

E' del tutto normale che uomini politici incontrino esponenti della finanza... (Piero Fassino)


Esiste un pericoloso intreccio tra politica e affari...
(Massimo Cacciari)

23:05 Scritto in Politica | Link permanente | Commenti (6)

Ulisse e le Sirene


"Amici", io dissi,
Degno mi par che a tutti voi sia conto
Quel che predisse a me l'inclita Circe.
Scoltate adunque, acciocché, tristo o lieto,
Non ci sorprenda ignari il nostro fato.
Sfuggire in pria delle Sirene il verde
Prato e la voce dilettosa ingiunge.
Vuole ch'io l'oda io sol: ma voi diritto
Me della nave all'albero legate
Con fune sì, ch'io dar non possa un crollo;
E dove di slegarmi io vi pregassi
Pur con le ciglia, o comandassi, voi
Le ritorte doppiatemi ed i lacci".

(Odissea, libro dodicesimo, parla Ulisse..:))

21:40 Scritto in Mitologia | Link permanente | Commenti (2)