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04/03/2008

Antenna vacante

Vorrei oggi dedicare il mio intervento a una curiosità personale, che vado ad esporre..

Immagino che sia a Voi noto che il PD (il Partito Democratico di Veltroni) ha candidato nelle sue liste l'imprenditore Massimo Calearo.

La Calearo di Vicenza, per chi non lo sapesse, è un'azienda che produce prevalentemente antenne... e, fra queste, antenne per la banda della rete telefonica mobile.

Ebbene io alla Calearo ho scritto in passato ben due volte a distanza di mesi per avere informazioni circa una sua antenna direzionale che avrebbe fatto probabilmente al caso mio, in considerazione di alcune difficoltà di connessione avute con la rete mobile Wind, e anche allo scopo di trovare un prodotto che fosse eventualmente in grado di "estrarre" dall'etere il debolissimo segnale UMTS che mi giunge.

Voi non ci crederete ma non ho mai avuto risposta...

02/03/2008

Vento indiano

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Motociclisti d'India oggi..... liberi dagli incivili e pseudoprotettivi legacci imposti dalla civile "civiltà" d'Europa.

Che invidia! L'ipernormativismo occidentale, la pretesa di regolare e comprimere i comportamenti umani, anche quando non potenzialmente lesivi per la società, uccide la libertà dei singoli presupponendone un identico senso di (ir)responsabilità.

Il considerare gli uomini tutti uguali e quindi da assoggettare alle medesime e sempre più pervasive regole, è il cancro di cui soffre la moderna società globalizzata, uniformata e uniformante.

(Foto QUATTRORUOTE)

01/03/2008

Correva l'anno 1893...

Occorre appena ricordare che le metropoli sono i veri palcoscenici di questa cultura che eccede e sovrasta ogni elemento personale. Qui, nelle costruzioni e nei luoghi di intrattenimento, nei miracoli e nel comfort di una tecnica che annulla le distanze, nelle formazioni della vita comunitaria e nelle istituzioni visibili dello Stato, si manifesta una pienezza dello spirito cristallizzato e fattosi impersonale così soverchiante che - per così dire - la personalità non può reggere il confronto. Da una parte la vita viene resa estremamente facile, poiché le si offrono da ogni parte stimoli, interessi, modi di riempire il tempo e la coscienza, che la prendono quasi in una corrente dove i movimenti autonomi del nuoto non sembrano neppure più necessari. Dall'altra, però, la vita è costituita sempre più di questi contenuti e rappresentazioni impersonali, che tendono a eliminare le colorazioni e le idiosincrasie più intimamente singolari; così l'elemento più personale, per salvarsi, deve dar prova di una singolarità e una particolarità estreme; deve esagerare per farsi sentire, anche da se stesso.

Georg Simmel, La metropoli e la vita dello spirito (Die Großstädte und das Geistesblen, 1893).

07:50 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (5)