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15/01/2005

Umorismo Cooperativo

Colta al volo oggi al Centro Commerciale:

Lui a Lei:
hai un fazzoletto?

Lei:
non ce l’ho dietro

Lui:
e davanti?

:-))

Omaggio a Giacomo Leopardi

.






L'INFINITO



Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.

10:25 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (3)

14/01/2005

Indegnità e crimine

Nella società moderna, se ci pensate, solo le azioni che sfociano nella violazione di una legge statale scritta, civile o penale, sono punibili (e in ipotesi punite), mentre altri comportamenti moralmente indegni e ugualmente riprovevoli (in quanto comunque creano ingiusti danni e sofferenze al prossimo) restano senza conseguenza alcuna per chi li attua.
Così sosteneva a grandi linee Francesco Alberoni in una intervista di qualche mese fa... e come dargli torto?.
Accade infatti che, mentre un tempo nelle comunità ristrette, “paesane”, colui che dal punto di vista etico male agiva (pur non violando alcuna legge codificata) era evitato, additato, escluso, messo da parte, insomma punito, oggi (nella comunità statalizzata, “globalizzata” e spersonalizzata) il malvagio, l’approfittatore, il persecutore, il prepotente, lo spregiudicato, l’ingannatore, purché non violi palesemente la legge, agisce indisturbato e trionfante, godendo per di più dei frutti delle sue malefatte.
Questi miseri personaggi addirittura, impugnando la spada di una legalità senza volto e senza netti confini, invocano condanne e punizioni contro chi ad essi si oppone, reagisce e non vorrebbe piegarsi al loro prepotere.
La tutela giuridica funziona quindi, per assurdo, sovente a protezione dell’indegno.... ma la giustizia, come la democrazia, si sa, sono concetti teorici..

17:50 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (4)