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08/11/2006

Parole e significati

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La scorrettezza, la partigianeria intellettuale, il disprezzo per le opinioni altrui, spesso si avvalgono di mezzi assai subdoli per ottenere i loro scopi.
Ciò è, almeno, quel che io credo e deduco..
A questo proposito vorrei porvi adesso un interrogativo:
come mai la generica avversione per l’uomo viene detta misantropia (cioè, letteralmente, odio per l’uomo), mentre la contrarietà allo straniero è chiamata xenofobia (cioè paura dello straniero)?
La mia impressione è che si sia voluto deliberatamente definire questa seconda specie di avversione con un termine, una qualifica, particolarmente sminuente, umiliante, spregiativa, per chi la prova... la paura infatti sa di vigliaccheria, di debolezza, di pochezza, di personalità fragile e confusa..
Non sarebbe stato più onesto ed equo, mi domando, chiamarla misoxenia?
Questa "scelta fobica", evidenzierebbe pertanto un'intenzione dell'inventore della definizione di colpire chi ha un'idea diversa.... la stessa specifica volontà denigratoria di chi, mi si consenta, per riferirsi a ipotetici aneliti separatistici, anziché adoperare il termine generico e neutro di spinte, usa quello di conati... ;-)

02/11/2006

Era vero!

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Le previsioni dei meteorologi si sono rivelate esatte, infatti la temperatura è crollata.. e io ora leggo sul mio termometro 8,4 gradi.
Proprio adesso mi giungono attraverso i vetri della finestra i prepotenti raggi del sole, finalmente riuscito a superare gli ostacoli prima frapposti fra lui e me.
La giornata inizia... fra poco, sfidando i rigori del clima, uscirò allo scoperto per tagliare un pò della legna radunata nei giorni scorsi all’interno del capanno... così l’abbiamo sempre chiamato...
Poi, essendo chiuso per turno di giovedì il solito bar, andrò a sorbire un caffettino altrove.... i locali non mancano..
Per evitare di spentolare di malavoglia e di riaccendere riscaldamento e stufa intorno al mezzogiorno, credo che non sarà neppure una cattiva idea andare anche oggi in trattoria, per poi lanciarmi nel primo pomeriggio a ritirare quell’attrezzo che dovrebbe consentirmi di spaccare a metà i pezzi di legna di diametro troppo abbondante per entrare nella stufa o per bruciare senza difficoltà.
Ecco tutto.... al mio rientro dovrò certo insistere parecchio per rendere la temperatura interna sopportabile... ma questo fa parte delle piccole difficoltà connesse allo stare in campagna... e da soli..
Ciao e buon 2 novembre a tutti!
;-)

14/10/2006

NuovoPost!

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Eccomi per un nuovo post di argomento vario.
Due in realtà sono le cose che vorrei dire: la prima che stamane presto ho visto su Rai2 una trasmissione in cui era ospite Gabriele La Porta, direttore se non erro di Rai Notte, nonché professore e studioso di filosofia, nella quale si parlava dell’inganno.
Se ne discuteva soprattutto per evidenziarne gli aspetti positivi, il primo dei quali è quello noto dell’inganno o auto-inganno a fin di bene, utile a nascondere una spiacevole verità..... il secondo, che io ho colto o creduto di cogliere in un passaggio dello stesso La Porta (subito dopo interrotto e “distratto” da interventi di alcuni studenti presenti in studio), è quello che chi è ingannato (o può esserlo) è colui che si è posto verso gli altri in un atteggiamento di non chiusura, di non difesa, e quindi non si è lasciato del tutto guidare da quella razionalità pura che gli avrebbe consentito sì di avere un valido baluardo verso un eventuale possibile inganno, ma lo avrebbe reso nello stesso tempo freddo, distaccato, non partecipe, non coinvolto emotivamente....... mi direte la vostra opinione in proposito...
L’altra cosa che volevo dirvi è che ho l’impressione di suscitare un qualche interesse in una ragazza (se così può ancora chiamarsi una donna di 30 anni) che lavora in negozio nel centro urbano più vicino..... vedo che mi guarda quando passa, si ferma spesso nel bar quando io sono lì.... non so, potrebbero anche essere coincidenze ma anche no.
Non dice nulla, beve, fuma una sigaretta, parla un pò con la barista o suo marito.... idem io, che in imbranataggine non sono secondo a nessuno..
Diciamo pure che quanto sopra mi pare piuttosto strano e mi imbarazza anche un tantino, essendo Ella una bella ragazza, alta, magra.... e io, sarò pure ben conservato, ma tengo 25 anni più di lei, oltre ad apparire a dir poco un personaggio singolare.....
Comunque la cosa ha fatto rizzare le mie antenne... e non so che fare... ;-)