Doppio[di Anno]Zero

In un periodo in cui i "Potenti" possono sapere tutto di noi e spiarci in ogni modo, con telecamere, satelliti, apparecchiature e sistemi di intercettazione ambientale, telefonica, informatica, ecc.. , la normativa sulla c.d. privacy appare come un giochino ipocrita dato in mano a sudditi sciocchi.

A proposito, ecco come si vede la mia casetta (in corrispondenza della manina bianca) dal satellite (con una risoluzione e un ingrandimento sicuramente ben inferiori al tecnicamente possibile ;-)

(cliccare sulla foto per ingrandire)

Sfogliando un vecchio notes, di quelli che si abbandonano o si dimenticano da qualche parte perché ormai tutti i loro fogli sono occupati, ho trovato alcuni miei brevi scritti, più o meno poetici... e ho pensato di proporvene uno, forse giá pubblicato in passato, ma non ricordo... eccolo!
Condannati all'eternitá, come talpe cieche brancoliamo sull'insidioso prato della vita, ansiosi di un varco di veritá...
;-)

Stasera sono ultrastanco e aggiungo questo post soprattutto allo scopo di togliere dalla vista, mia e vostra, all'apertura della home del blog, il volto severo e triste del buon Gasparri.... sono stanchissimo perché ho camminato pareccchio, costretto all'uso del bus della extraurbana (che ferma a un chilometruccio da casa) da guasti ancora non del tutto identificati della mia "storica" AX 4X4.
Così ho riattivato l'assicurazione della Panda, che spero vivamente domattina parta, dopo aver riposato un mesetto.. la Citroen invece andrà dal meccanico lunedì, se, similmente, avrà la gentilezza di avviarsi.
Peraltro, a parte le "passeggiate forzose", sono piuttosto disgustato dal fatto che sul suolo del nostro sfortunato paese posino piede e siano riveriti, abbracciati, accolti ed ascoltati, anche dall'"alfiere dell'antirelativismo", personaggi che reputo criminali di guerra e non solo.... è una vergogna che l'alto tributo di vite (messo in dubbio da taluni) pagato da un popolo nel secolo scorso, gli frutti oggi un salvacondotto, una licenza di uccidere e massacrare che trasforma in complici tutti coloro che, in modo tacito o meno, gli concedono colpevolmente, supinamente, pavidamente, un sì infausto privilegio.