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13/04/2005

Intuito maschile

Ho trovato poco fa questa divertente notizia ANSA... che subito vi ripropongo:

Secondo una ricerca scozzese è l'uomo a possedere maggiore intuizione.
In un test effettuato per misurare la capacità di distinguere in una fotografia un sorriso genuino da uno posticcio (simulato), gli uomini, infatti, sono stati più abili delle donne a individuare i falsi sorrisi..

Aha aha aha ;-)

12/04/2005

Oratori




Oggi il tempo per inserire un post elaborato da me manca.... perciò ho pensato di lasciarvi con un esempio di saggezza... non mia bensì dell'abilissimo creatore di aforismi Francois Duca de La Rochefoucauld!:

"Le passioni sono i soli oratori che persuadono sempre: il più semplice degli uomini che nutra una passione è più convincente del più eloquente che ne sia privo"

11:35 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (26)

11/04/2005

Valori

E’ di stamane la notizia che il Principe Carlo avrebbe creato all’interno della sua residenza londinese, come dono di nozze per la sua sposa, un giardino di 120mq, costato 120.000 euro.
A parte i dubbi sul fatto che sia stato realmente possibile per i giornalisti venire a conoscenza dell’entità esatta delle spese di realizzazione, ciò che mi ha dato fastidio è stato constatare che, al fine di dare un valore a un’opera, ancora una volta, ci si è affidati a una sua monetizzazione.
In altre parole, avrei preferito di gran lunga aver letto e leggere che quel giardino, o qualsiasi altra realizzazione di un certo impegno, sono costati tot ore di lavoro, l’impiego di tot uomini, di cui tanti aventi la qualifica x, tanti la qualifica y, e tanti altri la qualifica z.... e magari mi piacerebbe anche conoscere il nome di questi uomini, o la ditta per cui lavorano, e la storia di questa... e l’età, e ciò in cui sono “unici”, “artisti”.
Ecco ciò che mi urta, voler dare sempre un valore in danaro a tutto, anche a ciò che palesemente non è in vendita e non possiamo comprare, sottacendo le incredibili professionalità e le ore e ore di lavoro che hanno permesso il compimento di un’opera, in ipotesi straordinaria.
Invece, proprio questa voglia di cogliere l’”uomo” nell’oggetto, presente in molti di noi, ci porta ancora oggi a desiderare qualcosa al di là della sua effettiva pratica utilità o funzionalità (faccio l‘esempio di un orologio “meccanico"), a sentirci gratificati dal possedere ciò che crediamo sia il frutto della mano di un abile artigiano o comunque di persone dotate di specializzazione e passione, e non di una macchina, o di un uomo-macchina.

09:30 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (19)